San Rocco è un dipinto a tempera su tela (27,8x21,5 cm) del Parmigianino, databile al 1528 circa e conservato in collezione privata a Parma.
San Rocco | |
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Autore | Parmigianino |
Data | 1528 circa |
Tecnica | tempera su tela |
Dimensioni | 27,8×21,5 cm |
Ubicazione | Collezione privata, Parma |
L'opera, già nella collezione Baiardi, è probabilmente il "quadretto co' uno san Rocco bozzato di colore alto 0,7 largo 0,5 di mano del Parmesanino" ricordato nell'inventario di quella raccolta tra il 1560 e il 1566. La differenza di misure (circa 31,7 x 21,6) è spiegabile con la leggera profilatura che la tela ha subito, come è visibile a occhio nudo. L'opera è comunque un frammento di una composizione più ampia, forse uno dei due "guazzi" descritti da Vasari come commissionati a Bologna da "Maestro Luca di Leuti" (l'altro è probabilmente la Sacra Famiglia con san Giovannino al Museo di Capodimonte).
Se ne conosce uno studio preparatorio al Museo Bonnat di Bayonne (n. 699).
Una figuretta di san Rocco sdraiato, riconoscibile per il bastone da pellegrino e la gamba scoperta per mostrare la piaga della peste, è dipinta in maniera fluida e veloce, con pennellate che definiscono con sicurezza i volumi del roccioso sfondo e i tratti salienti del santo, soprattutto riguardo all'incidenza della luce sulla veste, sui capelli e sugli arti.
L'anatomia allungata si adatta allo stile delle opere del periodo bolognese.
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