Sant'Agostino tra i flagellanti è un dipinto a olio tela di seta (115x83 cm) di Pinturicchio, databile al 1500 e conservato nella Galleria nazionale dell'Umbria di Perugia.
Sant'Agostino tra i flagellanti | |
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Autore | Pinturicchio |
Data | 1500 |
Tecnica | olio su tela di seta |
Dimensioni | 115×83 cm |
Ubicazione | Galleria nazionale dell'Umbria, Perugia |
L'opera era un gonfalone processionale della compagnia dei flagellanti di Sant'Agostino a Perugia, entrata dopo la soppressione nella Galleria nazionale. L'opera venne donata alla galleria nel 1868, dal conte perugino Silvestro Friggeri Boldrini.
Il santo, in un prezioso abito vescovile, si staglia su un fondo oro a motivi che ricordano l'arte tessile, come se si trattasse di una drappo appeso. È uno stilema tipico delle opere umbre del pittore dopo il soggiorno a Roma alla corte di Alessandro VI, in cui fu contagiato dal gusto sontuoso e sovraccarico di decorazioni ispano-moresco, richiesto dal papa in omaggio alla sua terra d'origine. Il santo, che tiene aperto un libro con alcuni suoi scritti, ha un bastone pastorale scolpito e numerosi gioielli e gemme, sia sui guanti (anelli e una spilla) che sulla mitria e sul bordo del mantello.
Ai suoi piedi sono inginocchiati, con proporzioni gerarchiche, due confratelli flagellanti, a fianco degli emblemi della compagnia.
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