art.wikisort.org - Pittura

Search / Calendar

La Trasfigurazione di Cristo è un affresco del pittore Perugino realizzato circa nel 1497-1500 e conservato nella Sala delle Udienze del Collegio del Cambio a Perugia.

La Pala della Trasfigurazione (1517), Galleria nazionale dell'Umbria, a Perugia
La Pala della Trasfigurazione (1517), Galleria nazionale dell'Umbria, a Perugia
Trasfigurazione di Cristo
Trasfigurazione del Collegio del Cambio
AutorePerugino
Data1497-1500
Tecnicaaffresco
Dimensioni226×229 cm
UbicazioneCollegio del Cambio, Perugia

Storia


L'arte del Collegio del Cambio aveva ricevuto l'autorizzazione a stabilirsi nei locali alla fine del palazzo dei Priori dal 1452. Fino al 1457 ha avuto luogo l'architettura e la funzionalità delle stanze. Nel 1496 fu presa la decisione di far decorare il Perugino nella Sala delle Udienze, il luogo in cui si svolgevano le riunioni e il centro delle attività commerciali della società.La scelta del Perugino fu motivata dal fatto che l'artista era in quel momento tra i più richiesti in Italia, responsabile di un laboratorio a Firenze e un altro a Perugia e presente in città quando produsse il polittico di San Pietro.Il contratto è stato firmato 26 gennaio 1496, il Perugino lavorò principalmente nel 1498 e completò il ciclo nel 1500.

L'Assunzione, (perduta) della Cappella Sistina (Pinturicchio)
L'Assunzione, (perduta) della Cappella Sistina (Pinturicchio)

Tema


L'opera riprende la rappresentazione ricorrente nell'iconografia cristiana della Trasfigurazione di Cristo , un episodio della vita di Gesù Cristo raccontato dai Vangeli e la festa religiosa che lo commemora il 6 agosto. È un cambiamento nell'aspetto fisico di Gesù durante alcuni momenti della sua vita terrena, rivelare la sua natura divina a tre discepoli, gli apostoli Giovanni, Pietro e Giacomo.


Descrizione


L'affresco rappresenta la Trasfigurazione di Cristo, secondo il classico schema peruginiano, su due registri leggermente separati da tre nuvole:

Alle estremità della mandorla si trovano le iscrizioni: HIC EST FILIVS MEVS DILECTVS et DOMINE BONVM EST NOS HIC ESSET.

Di fronte a San Giacomo alcuni critici d'arte vedono la mano del giovane Raffaello, dai colori e dal suo modo particolare di delimitare le parti tra luce e ombra.


Stile


Il Perugino attinge fortemente dai disegni del suo repertorio adattato per l'occasione. La composizione dei due registri con mandorla è il risultato della Assunzione della Sistina (perso) riprodotto più volte nelle pale. La divisione in due parti è qui debolmente contrassegnata dalle tre nuvole che non si trovano allo stesso livello: quella di Cristo essendo inferiore a quella degli apostoli, evitando una rigidità geometrica troppo forte. Le opere di questo periodo si distinguono per la loro semplicità, le pose sono misurate e piacevoli, contrassegnate da ritmi e simmetrie con lievi variazioni come le pose complementari dei due profeti.Un altro esempio più complesso è la Pala della Trasfigurazione (1517), conservata alla Galleria nazionale dell'Umbria a Perugia.


Bibliografia



Collegamenti esterni


Portale Pittura: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di pittura



Текст в блоке "Читать" взят с сайта "Википедия" и доступен по лицензии Creative Commons Attribution-ShareAlike; в отдельных случаях могут действовать дополнительные условия.

Другой контент может иметь иную лицензию. Перед использованием материалов сайта WikiSort.org внимательно изучите правила лицензирования конкретных элементов наполнения сайта.

2019-2025
WikiSort.org - проект по пересортировке и дополнению контента Википедии