Milton Gendel (New York, 16 dicembre 1918 – Roma, 11 ottobre 2018[1]) è stato un fotografo e critico d'arte statunitense.
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È vissuto a Roma dal 1949 fino alla morte, avvenuta nel 2018 qualche mese prima del centesimo compleanno. Come corrispondente per ARTnews ha scritto su diversi artisti di rilievo nel dopoguerra italiano, tra i quali Alberto Burri e Toti Scialoja. Le fotografie di Gendel catturarono artisti e intellettuali sullo sfondo della trasformazione dell'Italia durante il boom economico.
Tra il 1945 e il 1946, di stanza in Cina con l'esercito degli Stati Uniti, Gendel ritrasse con la sua Leica il tumultuoso periodo tra la resa giapponese e l'avvio della guerra civile.
Per tutti gli anni cinquanta, Gendel immortalò Roma e altri luoghi d'Italia, tra cui la Sicilia con suggestioni dal cinema neorealista e atmosfere dechirichiane[2]. Negli anni sessanta le immagini di Gendel ritrassero il glamour della Dolce vita, con intuizioni psicologiche e spirito pungente.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 210474176 · ISNI (EN) 0000 0003 8551 5507 · SBN RAVV065820 · ULAN (EN) 500343997 · LCCN (EN) nr99014651 · GND (DE) 12990564X · WorldCat Identities (EN) lccn-nr99014651 |
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