L'Adamo è una statua in marmo realizzata tra il 1490 e il 1495 dallo scultore Tullio Lombardo. Attualmente è conservata al Metropolitan Museum of Art di New York, che l'ha acquistata nel 1936.[1] L'opera è di fondamentale importanza perché risulta essere la prima scultura in marmo ad essere a grandezza naturale dopo l'età antica.
Adamo | |
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Autore | Tullio Lombardo |
Data | 1490-1495 |
Materiale | marmo |
Ubicazione | Metropolitan Museum of Art, New York |
In passato, l'Adamo era di proprietà della famiglia Vendramin-Calergi e si trovava nel Palazzo Vendramin-Calergi di Venezia, dove l'acquistò Carolina di Borbone nel 1844. In seguito l'opera fu acquisita da Enrico di Borbone, conte di Chambord, nel 1865. Nel 1921, risultava esserne in possesso Beatrice di Borbone, prima di essere acquistata da Henry Pereire, ereditata dalla di lui vedova e trasferita in varie case d'asta finché non se ne appropriò il museo newyorkese nel 1936.[1]
La sera del 6 ottobre 2002, l'Adamo, esposto al Metropolitan Museum of Art, si schiantò al suolo del patio del Castillo de Vélez-Blanco, dove si trovava, rompendosi in 28 grandi pezzi e centinaia di piccoli frammenti. Un'inchiesta sul grave episodio ha stabilito che il basamento in legno pensato per sostenere la statua marmorea non era in grado di sostenerne il peso ed ha ceduto. Dopo più di un decennio di minuzioso restauro, l'opera è stata nuovamente esposta nel museo dal 2014.[2][3] I responsabili del museo hanno affermato che tale processo di restaurazione della scultura ha contribuito a creare un nuovo modello di conservazione delle statue di grandi dimensioni.
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