Ago, filo e nodo è una scultura in due parti creata dai coniugi Claes Oldenburg e Coosje van Bruggen. L'opera è posta in piazzale Cadorna, punto cruciale del trasporto milanese per la presenza sia della stazione di Milano Nord Cadorna sia dell'omonima fermata della metropolitana.
Ago, filo e nodo | |
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Autori | Claes Oldenburg e Coosje van Bruggen |
Data | 2000 |
Materiale | acciaio e vetroresina |
Altezza | 1800 cm |
Ubicazione | Piazzale Luigi Cadorna, Milano |
Coordinate | 45°28′05.16″N 9°10′35.87″E |
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Il gigantesco ago con il filo multicolorato che sbuca in un altro punto della piazza con il nodo finale, sono stati realizzati per il rifacimento della Stazione di Milano Cadorna e della antistante piazza alla fine degli anni novanta. La scultura è stata inaugurata nel febbraio 2000.[1] Nel 2012 è stato annunciato che l'opera verrà a breve restaurata su intervento del Comune di Milano.[2]
L'idea di base è quella di un treno che entra in una galleria sotterranea[3]. Il fatto che la scultura sia divisa in due parti ricongiunte idealmente nel sottosuolo, è un richiamo alla metropolitana[1], il mezzo degli spostamenti rapidi all'interno della città: il filo, infatti, ha gli stessi colori identificativi delle tre linee milanesi presenti al tempo (precedente al progetto delle linee M4 "blu" e M5 "lilla"). Come dichiarato pure da Gae Aulenti alla conferenza al Politecnico di Milano, rappresenta anche una parafrasi del biscione presente sullo stemma di Milano.[3]
L'opera è anche un omaggio alla laboriosità milanese e, soprattutto, al mondo della moda, che ha in Milano uno dei principali centri mondiali.[3]
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