Il Cristo dell'Avana è una statua colossale raffigurante Gesù e collocata nella città dell'Avana.
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Cristo dell'Avana | |
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Autore | Jilma Madera |
Data | 1953-1958 |
Materiale | marmo |
Altezza | 2300 cm |
Ubicazione | Collina "La Cabaña", L'Avana |
Coordinate | 23°08′38″N 82°20′42″W |
Realizzata dalla scultrice cubana Jilma Madera la statua è alta 20 metri, poggia su una base di 3 metri ed ha un peso complessivo di circa 320 tonnellate. L'opera rappresenta Gesù che, mentre benedice con la mano destra e tiene la sinistra sul petto, guarda la città e, siccome gli spazi degli occhi sono stati lasciati vuoti, dà l'impressione in chi la osserva di essere visto da qualsiasi punto. È situata sulla collina "La Cabaña", nel villaggio di Casa Blanca del comune di Regla a 51 metri sul livello del mare; questa sua particolare posizione permette alla statua di essere osservata da vari punti della città.
Di fianco a questa statua c'è la casa-museo di Che Guevara, visitata ogni giorno da cittadini cubani e da turisti stranieri.
L'opera, composta da 67 blocchi di marmo di Carrara, venne scolpita in Italia e benedetta da papa Pio XII. Successivamente venne trasportata a Cuba e inaugurata il 24 dicembre 1958; il giorno seguente il cardinale Arteaga, che vedeva la statua come uno strumento con il quale il dittatore Fulgencio Batista cercava di conquistare il consenso popolare, venne costretto a benedirla. L'8 gennaio 1959, appena 15 giorni dopo l'inaugurazione, Fidel Castro entrò all'Avana, in mano ai ribelli dal 2 gennaio in seguito alla fuga di Batista alla volta di Santo Domingo.
Gli anni successivi segnarono così l'abbandono della statua che venne quasi del tutto coperta dalla vista a causa degli alberi e che, rientrando in una zona militare, non era visitabile dal pubblico. Venne addirittura colpita per ben tre volte dai fulmini, nel 1961, nel 1962 e nel 1986, e solo dopo venne dotata di un parafulmine. Negli anni novanta poi l'opera venne riaperta al pubblico.
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