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La statua a don Giovanni d'Austria situata a Messina, è stata eretta nel 1572 a ricordo della vittoria da lui riportata sull'armata turca il 7 ottobre 1571.[1]

Statua di Don Giovanni d'Austria
AutoreAndrea Calamech
Data1572
Materialebronzo
UbicazionePiazza Lepanto, Messina
Coordinate38°11′29.23″N 15°33′20.74″E

Storia


In Piazza Catalani, alla fine della via Cesare Battisti, si erge il monumento a don Giovanni D'Austria, opera di Andrea Calamech, scultore ed architetto carrarese, del 1573. Commissionata dal Senato messinese nel 1572, in occasione della vittoria nella battaglia di Lepanto contro la flotta turchesca il 7 ottobre 1571, la statua in bronzo presenta finissime decorazioni e raffigura don Giovanni D'Austria, eroe della battaglia navale e figlio naturale di Carlo V, che calpesta la testa del turco Müezzinzade Alì Pascià in segno di vittoria. Originariamente collocata in piazza del Palazzo Reale, fu danneggiata da una cannonata degli spagnoli durante la rivolta antispagnola del 1674 - 1678. Restaurata, è stata ancora danneggiata dal terremoto del 1783 e spostata nella piazza antistante la chiesa della Santissima Annunziata dei Teatini nel Corso Cavour. Dopo la ristrutturazione urbanistica della città successiva al 1908, tale piazza fu abolita e la statua sistemata nell'attuale sede.[2]

Oggi al monumento è stato attribuito il soprannome della statua del chitarrista , per via dell'ombra che questa proietta sul palazzo retrostante.


Descrizione


Don Giovanni d'Austria, figlio naturale di Carlo V, è riprodotto fedelmente nel volto adolescente del condottiero, appena ventiquattrenne; indossa l'armatura spagnola completa ed ha, nella mano destra, il bastone del comando a tre fasci, per designare la triplice alleanza contro i Turchi, mentre calpesta col piede sinistro il capo mozzato di Müezzinzade Alì Pascià, il comandante degli avversari.[3] Ad uno spadone preesistente fu sostituita una spada durante i restauri del 1852, intorno agli anni cinquanta poi la spada si perse ancora una volta. Nel basamento marmoreo, che sorregge la statua, troviamo quattro prospetti con altrettante tavole di bronzo. Nella principale è presente un'iscrizione in cui si ricorda la costituzione della lega contro i Turchi, la data di partenza da Messina, la data della battaglia e del ritorno in città, il numero delle navi e i nomi dei Senatori del tempo. Nel bassorilievo a sinistra troviamo la disposizione della flotta con al centro la nave reale di don Giovanni. Nel terzo bassorilievo è ritratta la battaglia, si leggono varie mischie tra le navi con alcune barche turche già in fuga. Nell'ultima tavola bronzea, è raffigurato il ritorno della flotta vittoriosa a Messina con in alto una interessante pianta della città del XVI secolo a volo d'uccello.

Si narra che la testa che il condottiero schiaccia con il piede, sarebbe quella del suo vero padre, poiché questi, in quanto musulmano, combatteva contro il cristianesimo.

Primitiva collocazione della statua sul piano occidentale di Palazzo Reale con il panorama sul Porto di Messina e Palazzata di Simone Gullì.
Primitiva collocazione della statua sul piano occidentale di Palazzo Reale con il panorama sul Porto di Messina e Palazzata di Simone Gullì.

Note


  1. Pagina 63, Giuseppe Martinez, "Icnografia e guida della città di Messina" , Messina, Tipografia Ribera, 1882.
  2. Statue » Itinerari Turistici » Turismo » Comune di Messina
  3. Pagina 26, Giuseppe La Farina, "Messina e i suoi monumenti" .

Voci correlate



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[en] John of Austria (Messina)

John of Austria or Don Giovanni d'Austria is a monumental sculpture in bronze, originally gilded, of John of Austria by architect and sculptor Andrea Calamech, a native of Carrara who trained in the Florentine workshop of Bartolomeo Ammannati.[1] Its erection was decided by the Senate of Messina in 1571 to honor the victor of the Battle of Lepanto, from which many Messineses had benefited, and it was dedicated in 1572. William Stirling-Maxwell called it "one of the most effective monuments of sixteenth-century art".[2] On the sides of the pedestal are bronze plaques depicting the fleet, the battle, and the fleet's victorious return to Messina as well as an inscription. John is figured holding a three-pronged baton in reference to his command of the triple alliance of Philip II, the Pope, and the Republic of Venice, with his foot on the severed head of a vanquished Turk generally considered to be Müezzinzade Ali Pasha.[3]
- [it] Statua di don Giovanni d'Austria



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