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Bartolomeo Cavaceppi (Roma, 1715-1717 – 9 dicembre 1799) è stato uno scultore e restauratore italiano.

Biografia

Se dobbiamo credere alla testimonianza dello stesso Cavaceppi nel 1729 egli entrò nello studio dello scultore francese Pierre-Étienne Monnot. Tale dato va però preso con una certa prudenza. I documenti attestano che Cavaceppi fu allievo dello scultore Carlo Antonio Napolioni. Nel 1732 prese parte al concorso Clementino di scultura indetto dall'Accademia di S. Luca, realizzando un modello copiato dall'Abacuc di Gian Lorenzo Bernini. Ben presto si affermò come restauratore di fama internazionale, grazie anche all'appoggio del cardinale Alessandro Albani, il principale antiquario di Roma, del quale dal 1734 curò la prestigiosa collezione di opere antiche.

Il rapporto con il prelato gli permise di ottenere numerose commissioni da parte di molti viaggiatori stranieri di passaggio a Roma, in particolare di collezionisti britannici che volevano dare vita a raccolte dopo essere tornati in patria.

Nel clima di mania antiquaria, tipico della metà del XVIII secolo, il suo atelier di restauro fu frequentato dai più noti collezionisti d'Europa, fra cui Federico II di Prussia e Caterina II di Russia. Fu anche amico del Winckelmann, che accompagnò nel suo ultimo viaggio in Germania nel 1768.

I suoi lavori di restauro sulle sculture più importanti dei Musei Capitolini, sotto i pontificati di Papa Benedetto XIV e Clemente XIII, sono descritti nell'opera Raccolta d'antiche statue, busti, teste cognite..., Roma 1769-1772.

Raramente firmò i suoi lavori; alcune delle sue statue erano note per essere state realizzate su suo disegno, altre venivano confuse con antichità originali. L'attività di scultore del Cavaceppi si concentrò soprattutto nelle copie di statue antiche, anche se produsse opere originali, quali Carlo I, Cerere, Diana, Federico II, ispirate all'emergente stile neoclassico.

Onorificenze

	Cavaliere dello Speron d'oro
	— Roma, 1770

Bibliografia

• Bartolomeo Cavaceppi scultore romano (1717-1799). A cura di Maria Giulia Barberini e Carlo Gasparri, Roma, Palombi, 1994.
• Susanne A. Meyer & Chiara Piva, L'arte di ben restaurare. La Raccolta d'antiche statue (1768-1772) di Bartolomeo Cavaceppi. Firenze, Nardini, 2011.

Altri progetti

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• Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Bartolomeo Cavaceppi

Collegamenti esterni

• Cavacéppi, Bartolomeo, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
• Cavacéppi, Bartolomèo, su sapere.it, De Agostini.
• Seymour Howard, CAVACEPPI, Bartolomeo, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 22, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1979.

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На других языках

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[de] Bartolomeo Cavaceppi

Bartolomeo Cavaceppi (* zwischen 1715 und 1717 in Rom; † 9. Dezember 1799 ebenda) war ein italienischer Bildhauer und Restaurator. Er gilt als der bedeutendste Restaurator antiker Skulpturen seiner Zeit. Viele von ihm restaurierte Werke werden bis heute in internationalen Sammlungen gezeigt.

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[en] Bartolomeo Cavaceppi

Bartolomeo Cavaceppi (c. 1716 – December 9, 1799) was an Italian sculptor who worked in Rome, where he trained in the studio of the acclimatized Frenchman, Pierre-Étienne Monnot, and then in the workshop of Carlo Antonio Napolioni,[1] a restorer of sculptures for Cardinal Alessandro Albani, who was to become a major patron of Cavaceppi, and a purveyer of antiquities and copies on his own account.[2] The two sculptors shared a studio. Much of his work was in restoring antique Roman sculptures, making casts, copies, and fakes of antiques, fields in which he was pre-eminent and which brought him into contact with all the virtuosi: he was a close friend of and informant for Johann Joachim Winckelmann.[3] Winckelmann's influence and Cardinal Albani's own evolving taste may have contributed to Cavaceppi's increased self-consciousness of the appropriateness of restorations[4] — a field in which earlier sculptors had improvised broadly — evinced in his introductory essay to his Raccolta d'antiche statue, busti, teste cognite ed altre sculture antiche restaurate da Cav.[5] Bartolomeo Cavaceppi scultore romano[6] (3 vols., Rome 1768-72). The baroque taste in ornate restorations of antiquities had favoured finely pumiced polished surfaces, coloured marbles and mixed media, and highly speculative restorations of sometimes incongruous fragments.[7] Only in the nineteenth century, would collectors begin for the first time to appreciate fragments of sculpture: a headless torso was not easily sold in eighteenth-century Rome.

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[es] Bartolomeo Cavaceppi

Bartolomeo Cavaceppi (Roma 1716- 9 de diciembre de 1799) fue un escultor y restaurador italiano.

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[fr] Bartolomeo Cavaceppi

Bartolomeo Cavaceppi, né à Rome vers 1715-1716 et mort dans cette ville le 9 décembre 1799, est un sculpteur et restaurateur italien qui travailla à Rome.

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- [it] Bartolomeo Cavaceppi

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[ru] Кавачеппи, Бартоломео

Бартоломео Кавачеппи (итал. Bartolomeo Cavaceppi, около 1716, Рим — 9 декабря 1799, Рим) — итальянский скульптор и реставратор произведений античной скульптуры.

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