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Bonifacio Bembo (Brescia, 1420Milano, 1480) è stato un pittore e miniatore italiano attivo fra il 1447 e il 1477.

Bacio tra sant’Anna e san Gioacchino alla Porta d’Oro (Denver Art Museum); Incoronazione di Gesù e della Vergine (Cremona, Museo Civico Ala Ponzone); Adorazione dei Magi ( Denver Art Museum)
Bacio tra sant’Anna e san Gioacchino alla Porta d’Oro (Denver Art Museum); Incoronazione di Gesù e della Vergine (Cremona, Museo Civico Ala Ponzone); Adorazione dei Magi ( Denver Art Museum)

Biografia


Di origine cremonese, figlio del pittore Giovanni e fratello degli artisti Benedetto e Ambrogio.

Di formazione artistica tardogotica, fu attratto dagli ideali rinascimentali e, dopo aver conosciuto Gemisto Pletone, ne assorbì l'idealismo neoplatonico esprimendolo nel simbolismo dipinto sui suoi celebri Tarocchi, realizzati con straordinaria tecnica miniaturistica per il duca di Milano Filippo Maria Visconti, verso il 1442, e in seguito per Francesco Sforza e la sua consorte, Bianca Maria Visconti.

Bonifacio Bembo, La papessa, dai Tarocchi Visconti-Sforza
Bonifacio Bembo, La papessa, dai "Tarocchi Visconti-Sforza"

Lavorò soprattutto per conto dei duchi di Milano grazie ai quali effettuò una intensa attività artistica in tutta la regione lombarda. Fu chiamato spesso a operare a Milano e Pavia lasciando ai fratelli la gestione della bottega cremonese, fondata attorno al 1420 dal padre Giovanni[1].

Il trittico oggi diviso tra il Museo Civico “Ala Ponzone” di Cremona e l’Art Museum di Denver, negli Stati Uniti, con Bacio tra sant’Anna e san Gioacchino alla Porta d’Oro, Incoronazione di Gesù e della Vergine, Adorazione dei Magi, secondo la studiosa statunitense Evelyn Welch è da identificare come una pala proveniente dalla chiesa di Sant’Agostino a Cremona nella cappella dedicata ai santi Daria e Crisante, celebrante la ricorrenza del matrimonio tra Bianca Maria e Francesco Sforza, avvenuto il 25 ottobre del 1441[2].

Tra le sue più famose opere pittoriche troviamo gli affreschi della chiesa di Sant'Agostino a Cremona e i ritratti di Francesco Sforza e di sua moglie Bianca Maria Visconti, dipinti nel 1462 e attualmente conservati alla Pinacoteca di Brera (Milano). Nel 1476 dipinse gli affreschi della Processione dei Magi e dell'Annunciazione nella Cappella del Collegio Castiglioni a Pavia[3]. Altre opere sono le 289 illustrazioni del Codice Palatino 556 comprendenti Storie di Tristano, Lancillotto, le tavolette con Storie dell'Antico Testamento, il ciclo di affreschi con Storie della Vergine.[4]
Al Bembo è attribuito un trittico conservato nella Pieve di Santa Maria in Carpino di Carpenedolo (Bs), e gli affreschi della cappella del castello di Monticelli d'Ongina[5].


Opere


Su numerose delle opere elencate, spesso riferite alla "bottega di Bonifacio Bembo", in molti casi la critica discute se siano da attribuirsi alla mano di Bonifacio, dei fratelli Benedetto, Ambrogio o Gerolamo, o ad altri collaboratori.


Note


  1. S. Bandera, 1999, p. 16
  2. Il trittico di Bonifacio Bembo diviso tra Denver e Cremona, su finestresullarte.info.
  3. Marco Albertario, Pavia 1475. Gli affreschi della Cappella Castiglioni, 1º gennaio 2004. URL consultato il 7 ottobre 2022.
  4. "Le muse"De Agostini, Novara, 1964, Vol. II, pag.177
  5. Carmen Artocchini Castelli piacentini - Edizioni TEP Piacenza 1967
  6. PALATINO 556, su bncf.firenze.sbn.it. URL consultato il 21 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 9 aprile 2020).
  7. "Quelle carte de triumphi che se fanno a Cremona". I tarocchi dei Bembo. Dal cuore del Ducato di Milano alle corti della valle del Po, Marco Tanzi- Sandrina Bandera, Skira, Milano, 2013; catalogo della mostra a Milano, PINACOTECA DI BRERA, 20 febbraio - 7 aprile 2013.
  8. Bonifazio Bembo, su artuk.org.
  9. Genealogia dei Principi d'Este, su digitale.bnc.roma.sbn.it.

Bibliografia



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[de] Bonifacio Bembo

Bonifacio Bembo (* um 1420 in Brescia; † um 1480) ist ein norditalienischer Maler der Frührenaissance im 15. Jahrhundert. Er ist durch Porträts am Hof der Herzöge von Mailand bekannt.

[en] Bonifacio Bembo

Bonifacio Bembo, also called Bonfazio Bembo, or simply just Bembo, was a north Italian Renaissance artist born in Brescia in 1420. He was the son of Giovanni Bembo, an active painter during his time.[1] As a painter, Bonifacio mainly worked in Cremona. He was patronized by the Sforza family and was commissioned to paint portraits of Francesco Sforza and his wife Bianca Maria Visconti.[1] Scholars have credited him as the artist who produced a tarot card deck for the Visconti-Sforza families, now held in the Cary Collection of Playing Cards at Yale University.[1][2] In the past century, art historians have begun to question the authenticity of his works, believing his only two secure works to be the portraits of Francesco and Bianca Maria Sforza.[1] He is believed to have died sometime before 1482.

[es] Bonifacio Bembo

Bonifacio Bembo (activo entre 1447 y 1477) fue un pintor y miniaturista italiano.

[fr] Bonifacio Bembo

Bonifacio Bembo né à Brescia (Lombardie) est un peintre italien et un enlumineur du XVe siècle qui a été actif entre 1447 et 1477.
- [it] Bonifacio Bembo

[ru] Бембо, Бонифачо

Бонифа́чо Бе́мбо (итал. Bonifacio Bembo; ок. 1420, Брешиа — 1480, Милан) — итальянский живописец ломбардской школы периода кватроченто.



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