Francesco di Valdambrino Domenico (1363 – Siena, 1435) è stato uno scultoreitaliano.
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Vergine annunziata, Bode-Museum, BerlinoMadonna col Bambino, chiesa di Sant'Andrea, Palaia
È stato un pre-rinascimentale, in attività tra Trecento e Quattrocento, un amico e allievo di Jacopo della Quercia.
Biografia
L'artista si formò a Siena presso lo scultore Piero d'Angelo, padre di Jacopo della Quercia. Intorno al 1395 realizzò la sua prima opera, la statua di san Savino.
A cavallo del 1400 l'artista lavorò in Toscana e ne sono la dimostrazione l’Annunciazione e la statua della Madonna con il Bambino per la chiesa di San Andrea entrambe nel pisano.
Nel 1401 partecipò con Filippo Brunelleschi, Jacopo della Quercia, Simone da Colle Val d'Elsa, Niccolò di Piero Lamberti e Niccolò di Luca Spinelli al concorso organizzato dall'Arte di Calimala per i rilievi della seconda porta del Battistero di San Giovanni di Firenze, vinto poi da Lorenzo Ghiberti.
Dal 1408 Francesco di Valdambrino ricoprì varie cariche pubbliche a Siena, come quella di vessillifero, di gonfaloniere, consigliere del Comune, priore del Comune, revisore e castellano, mentre dal punto di vista artistico le sue opere assunsero caratteri classicheggianti abbandonando così la sua fase precedente definibile come giovanile. Questa transizione artistica è ben attestata dagli Angeli con candelabro nella chiesa di San Martino e nell'Annunciazione, entrambe a Siena.
Dal 1414 al 1420 l'artista sviluppò una seconda fase creativa, caratterizzata da una solida armonia delle forme, dalla bellezza dei drappeggi e dalla serenità del movimento. Una terza fase creativa è rintracciabile dopo il 1420 ed è rilevabile nel sant'Antonio abate a Siena e nel san Pietro in trono a Montalcino. Questa fase si distinse per un manierismo tardogotico e una plasticità delle forme.[1]
ll suo nome è salito alla ribalta quando nel 1930 P.Bacci scoprì in un armadio dell'Opera del duomo di Siena tre busti di san Crescenzio, san Savino e san Vittore e li identificò con le statuette commissionate all'artista nel 1408.[2]
Da quel momento varie opere gli sono state attribuite, a partire dal periodo giovanile, come abbiamo visto, che ha come punto di partenza lo stile di Jacopo della Quercia, dal quale attingerà l'amore delle figure, per arrivare alla fase più matura, caratterizzata complessivamente dalla serenità dei volti, dalla bellezza del modellato, dalla trasparenza delle superfici, che trattengono le sue opere in un mondo di bellezza astratta.
Opere
Chiese
Madonna dei Chierici - Cattedrale di Santa Maria Assunta a Volterra
Angelo annunziatore e Vergine annunziata, statua in legno policromo - Duomo di Montepulciano
Madonna col Bambino, statua in legno policromo - Chiesa di San Pietro a Radicofani
Madonna col Bambino - Chiesa di Cerreto Alto a Borgo a Mozzano
Sant'Antonio Abate, statua in legno, Basilica di San Domenico a Siena
Angelo annunziatore e Vergine annunziata, statua in legno policromo - Chiesa della Madonna di Vitaletti a San Quirico d'Orcia
Angelo annunziatore e Vergine annunziata, (prima metà del XV secolo), statua in legno policromo - Chiesa di San Giovanni Battista a Farnetella
Vergine annunziata - Museo d'arte sacra a Asciano
La tomba di Ilaria del Carretto, (1406), con Jacopo della Quercia - Duomo di Lucca
Annunciata - Chiesa di San Nicola a Pisa
Sant'Antonio Abate, legno policromo - Chiesa di Sant'Andrea a Montecarlo
San Bartolomeo, legno policromo - Chiesa di San Lorenzo e San Bartolomeo a Pontedera
Sant'Ansano crocifisso - Pieve di San Cassiano di Controni a Bagni di Lucca
Sant'Ansano Martire, statua in legno policromo (1413) - Chiesa dei SS. Paolino e Donato, Lucca
Angelo annunziatore e Vergine annunziata - Chiesa dei Santi Quirico e Giulitta a Bagni di Lucca
San Nicola da Tolentino, (1407) - Chiesa di Santa Maria Corteorlandini a Lucca
Madonna con Bambino, (1403), legno - Chiesa di Sant'Andrea a Palaia
Sant'Andrea e Santa Lucia - Chiesa dei Santi Andrea e Lucia a Pescia
Vergine - Chiesa di San Martino a Lustignano a Pomarance
"Madonna" e "San Giovanni", legno policromo, Chiesa di San Sebastiano e Fabiano a Collesano
Musei
San Crescenzio, (1409), statua in legno policromo - Museo dell'opera metropolitana del duomo a Siena
Sant'Ansano (1414) - Museo dell'Opera Metropolitana del Duomo a Siena
San Paolino - Museo dell'Opera Metropolitana del Duomo a Siena
Sant'Antonio Abate, legno policromo - Museo d'Arte Sacra a San Gimignano
San Pietro, (1425) - Museo a Montalcino
Gesù Bambino benedicente - collezioni del Monte dei Paschi di Siena
Annunciazione, San Francesco e Vergine Annuziata - Museo Nazionale di San Matteo a Pisa
Santo Stefano, (1409), legno policromo, Museo della Collegiata di Sant'Andrea a Empoli
Crocifisso (1400-1410), dipinto legno salice - Istituto d'arte a Detroit
Numerosi busti e statue di santi in piedi - Institute d'Arte Courtauld a Londra
Madonna con il Bambino, statua in legno policromo [Ambito di Francesco di Valdambrino] (sec. XV) - Palazzo Loredan Cini a Venezia
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