Giovanni Bolla (Parma, 1650 – Parma, 15 settembre 1735) è stato un pittore italiano.
Si formò sugli esempi di Carlo Cignani e dei Bibiena.
A Parma ha lasciato un'Assunzione nella chiesa di San Pietro, un San Carlo nella chiesa di San Cristoforo e alcuni affreschi nel palazzo vescovile, nella chiesa di San Luca degli Eremitani[1] e nell'oratorio di San Quirino.
Realizzò alcuni affreschi a soggetto mitologico nella Rocca Meli Lupi di Soragna e dipinse per la cappella palatina una Crocifissione e un Sant'Antonio abate.
Gli sono stati attribuiti il Martirio di San Fedele conservato nel convento di San Francesco a Busseto e, con un grado di probabilità molto elevato, gli affreschi della Sala del Trionfo Farnesiano nella reggia di Colorno[1].
La sua decorazione per la chiesa di San Francesco di Paola a Parma è andata perduta.
Nella chiesa parrocchiale di Sant'Andrea Apostolo a Castelnovo di Sotto è suo l'affresco nella cupola che rappresenta la Gloria di Sant'Andrea (1732).
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