Giovanni Maria Morlaiter (Venezia, 15 febbraio1699 – Venezia, 22 febbraio1781) è stato uno scultoreitaliano della Repubblica di Venezia.
San Gerolamo Emiliani nella Basilica di Santa Maria della Salute a Venezia del Morlaiter "Madonna del Rosario" Chiesa di San Geremia a Venezia
Biografia
Giovanni Maria Morlaiter era figlio di Gregorio Morleiter o Gregori Madleitner, un soffiatore di vetro di Villabassa della Val Pusteria, che nel 1697 risultava già residente a Venezia. Ebbe un figlio Michelangelo, nato il 23 dicembre 1729, che divenne a sua volta pittore e scultore famoso, e un altro figlio Gregorio Morlaiter scultore.
Il 17 dicembre 1710 stipulò un contratto di garzonato con Alvise Tagliapietra scultore a San Moisè, dove venne definito come Zanmaria Greg(o)rio Morlaita di nazionalità "todesco".[1]
Giovanni Maria Morlaiter fu cofondatore e consigliere dell'Accademia di belle arti di Venezia. Viveva con i figli Michelangelo e Gregorio nei pressi del traghetto di San Moisè, dove morì nella notte del 22 febbraio 1781.
Il Morlaiter è considerato, assieme al Marchiori uno degli scultori più importanti del Settecento veneziano.
Opere
Chiesa dei Gesuati a Venezia (girando la chiesa in senso antiorario dalla destra dell'ingresso): Abramo,1754; Gesù e il centurione, 1754; Aronne, 1750; Gesù guarisce il cieco, 1750; con Giambattista Piazzetta Gloria d'angeli, 1739; San Paolo Apostolo, 1745; Gesù appare alla Maddalena, 1743; Apparizione di Gesù a Tommaso, 1747; Battesimo di Cristo, 1746; San Pietro, 1744; La Samaritana al pozzo, 1744; Mosè, 1748-50; La piscina probatica, 1748-50; Melchisedech, 1755; San Pietro salvato dalle acque, 1755.[2]
Basilica di Santa Maria della Salute a Venezia, altare della Assunta, statua di San Girolamo Emiliani sopra il tabernacolo, davanti alla pala di Luca Giordano.
Basilica dei Santi Giovanni e Paolo a Venezia, rilievi nella cappella del Rosario (1730).
Chiesa di San Marcuola a Venezia, la chiesa offre una vasta collezione di statue dello scultore Giovanni Maria Morlaiter.
Chiesa di Santa Maria Assunta detta I Gesuiti a Venezia, Santa Barbara.
Basilica di San Pietro di Castello a Venezia, Madonna Immacolata.
Chiesa di Santa Maria del Giglio a Venezia, Immacolata concezione, San Gregorio Barbarigo.
Chiesa di Sant'Alvise a Venezia, sul settecentesco altare in marmo policromo alla parete sinistra sono poste tre statue attribuite a Giovanni Maria Morlaiter.
Chiesa di San Rocco a Venezia, altorilievo sulla facciata San Rocco assiste gli infermi, il beato Pietro Acotanto e SanGirolamo Emiliani.
Chiesa della Pietà a Venezia, il tabernacolo dell'altar maggiore e i due angeli laterali Michele e Gabriele (1745).
Chiesa degli Scalzi a Venezia, Crocifisso.
Chiesa di Santa Maria della Fava a Venezia, due Angeli sull'altare Maggiore.
Chiesa di San Geremia e Santa Lucia, a Venezia, La Madonna del Rosario
Una statua di San Giovanni Nepomuceno opera del Morlaiter è presente sul Canal Grande all'imbocco del canale di Cannaregio. Assieme alla Beata Vergine Maria, san Giovanni Nepomuceno è patrono e protettore dei gondolieri. Secondo alcuni tale statua è di Giovanni Marchiori.
Arsenale di Venezia a Venezia, Monumento a Johann Matthias von der Schulenburg.
Scuola Grande di San Giovanni Evangelista, nella Sala Capitolare San Giovanni Evangelista sull'altare e il bassorilievo Filippo di Meizieres offre la reliquia della Croce ai confratelli sopra il portale verso la sala della Croce, 1732.
Gallerie dell'Accademia, nello scalone statue della Fede e della Carità.
Chiesa di Santa Maria del Carmine a Brescia, altare della Madonna di san Luca, 1735-1737
Chiesa di Sant'Antonio Abate a Udine, statua di Sant'Antonio abate sull'altar maggiore, 1737
Inoltre a Ca' Rezzonico, sono presenti numerosi bozzetti di terracotta provenienti dal suo studio fra cui la Figura femminile, Riposo nella Fuga d'Egitto, il Ratto di Proserpina.
Note
Helena Serazin e Matej Klemencic, I contratti di garzonato degli scultori, lapicidi e intagliatori veneziani, "Acta Historiae Artis Slovenica", 7, 2002 p. 173.
Paola Rossi; I Morlaiter a Santa Maria del Giglio. In: Arte Veneta 51 (1997), S. 107-112.
A. Rees; Giovanni Maria Morlaiter. Ein venezianischer Bildhauer des 18. Jahrhunderts, Deutsches Studienzentrum Venedig, Studien 2, Monaco 1979.
Francesco Sorce, MORLAITER, Giovanni Maria, in Dizionario biografico degli italiani, vol.76, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2012. URL consultato il 6 ottobre 2014.
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