Girolamo Scionti (Cittanova, 1º agosto 1875 – Cittanova, 23 febbraio 1964) è stato uno scultore italiano.
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Figlio di un falegname, fu allievo e collaboratore di Francesco Biangardi. Nel 1893 il Biangardi gli affida, ancora diciottenne, l'esecuzione delle tre croci per la varetta La crocefissione di Gesù al Calvario, opera che in epoca successiva restaurerà insieme agli altri gruppi di statue del Biangardi[1]. Nel 1898 si trasferisce a Roma, qui fino al 1902 frequenta le botteghe d'arte degli scultori Francesco Jerace e Vincenzo Jerace. Nel 1902 fa ritorno a Cittanova dove si dedica soprattutto all'ebanisteria[2], nel 1907 si sposa. Tra il 1926 e il 1928 insegna disegno ornamentale. Nella sua vita si interessò anche di problematiche sociali.[3]
Molte delle sue opere sono conservate a Cittanova:
A Portigliola:
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