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Francesco Biangardi (Napoli, 23 febbraio 1832Caltanissetta, 21 febbraio 1911) è stato uno scultore italiano.

La Sacra Urna, penultima Vara del Giovedì Santo a Caltanissetta, conservata nella Cattedrale
"La Sacra Urna", penultima Vara del Giovedì Santo a Caltanissetta, conservata nella Cattedrale

Biografia


La Pietà, varetta usata nella processione dei Misteri a Cittanova
"La Pietà", varetta usata nella processione dei Misteri a Cittanova
Varetta del Biangardi, Cittanova
Varetta del Biangardi, Cittanova

Figlio dello scultore Vincenzo Biangardi e di Carolina Tugno, Francesco passa l'infanzia a Mussomeli, dove impara l'arte del padre presso la bottega di famiglia. Partito a Roma per frequentare l'Accademia di Arte, divenuto noto nel napoletano, sposa una vedova che gli darà il primo figlio: Fortunato.

Dopo la morte della prima moglie, sposa Giovanna Allegra che, nel 1861, darà alla luce suo figlio Vincenzo. Nel 1864 si trasferisce a Cittanova, luogo in cui realizzerà numerose sculture in legno.

Nel 1873 ritorna con tutta la famiglia a Mussomeli. Qui mette bottega insieme al figlio Vincenzo (appena dodicenne) nella Chiesa dell'Opera Santa, all'epoca chiusa al culto. Il figlio dimostra tutte le sue capacità, vincendo numerosi concorsi e diventando uno scultore al pari del padre.

Dal 1882, anno in cui vennero incaricati di costruire "La Veronica", realizzeranno quindici Vare. La mole di lavoro li convince, nel 1886, a trasferirsi a Caltanissetta.

Nel 1890 il Biangardi soffre la perdita del figlio Vincenzo, probabilmente per mano assassina. Le opere rimaste incomplete verranno quindi terminate da Francesco, che morirà a Caltanissetta, il 21 febbraio 1911.

Una targa ricordo è posta nella casa dove abitò in via Re d'Italia a Caltanissetta.


L'Arte dei Biangardi


Le loro sculture hanno origine dalla tradizione napoletana dei presepi della seconda metà del 1800 ed è tipica dei modellatori delle statuine presepiali del 1700, realizzati con materiali vari. L'opera del figlio Vincenzo appare anatomicamente e nelle proporzioni più curata, aderendo al gusto accademico dell'epoca.


Opere Principali dei Biangardi


La Veronica, una delle sedici Vare di Caltanissetta
"La Veronica", una delle sedici Vare di Caltanissetta
Particolare de la Veronica
Particolare de "la Veronica"

A Mussomeli


A Mussomeli il Biangardi eseguì il restauro del Crocifisso di frate Umile da Petralia, che si conserva nella chiesa di S. Gioacchino ed Anna, meglio conosciuta come chiesa dei Monti. Tale restauro, consistette nel totale rifacimento cromatico dell'opera falsandone l'originalità. Per questo lo storico Sorge, in un suo scritto, definì la mano del Biangardi "mano disgraziata".[1]


A Casteltermini



A Cittanova



A Napoli



A Caltanissetta



A Delia


A Milena

Sant'Antonio Abate (1896, Chiesa Madre - Milena)

San Giuseppe (1898, Chiesa Madre - Milena)

Maria SS Addolorata (databile tra 1896-1898, Chiesa Madre-Milena)


A Ispica



Note


  1. L’arte di un frate umile da Petralia nella diocesi di Caltanissetta, su exibart.com. URL consultato il 05-02-2009.

Bibliografia



Voci correlate


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[de] Francesco Biangardi

Francesco Biangardi (* 23. Februar 1832 in Neapel; † 21. Februar 1911 in Caltanissetta) war ein italienischer Bildhauer auf Sizilien.
- [it] Francesco Biangardi



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