Jan Joest, detto anche von Kalkar/Calcar (Wesel?, 1460 circa – Haarlem, 1519), è stato un pittore tedesco naturalizzato olandese.
Nato verosimilmente a Wesel, nel Basso Reno, si formò probabilmente nei Paesi Bassi e nella bottega di suo zio Derick Baegert, attivo a Wesel. Nel 1505-1508 dipinse le ali dell'altare per la chiesa di san Nicola a Kalkar[1], comprendente venti scene a larga scala sulla vita a la Passione di Cristo, suo capolavoro e opera che gli valse il patronimico.
La sua presenza a Haarlem è documentata a più riprese dal 1509, e qui morì nel 1519.
Fu un fondamentale intermediario tra i mondi artistici tedesco e olandese, sviluppando uno stile indipendente a partire dalle esperienze di Dieric Bouts, Hugo van der Goes e, specialmente, Gerard David e Geertgen tot Sint Jans. La sua opera ebbe poi una profonda influenza su artisti tedeschi e olandesi, tra cui Bartholomeus Bruyn il Vecchio, Joos van Cleve e altri.
Altri progetti
Controllo di autorità | VIAF (EN) 3281040 · ISNI (EN) 0000 0000 7981 4250 · CERL cnp00556150 · Europeana agent/base/161338 · ULAN (EN) 500010795 · LCCN (EN) no97052686 · GND (DE) 119454041 · BNF (FR) cb145408040 (data) · WorldCat Identities (EN) lccn-no97052686 |
---|
![]() | ![]() |