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Justus van Egmont (noto anche come Juste d'Egmont) (Leida, 22 settembre 1601 – Anversa, 8 gennaio 1674) è stato un pittore fiammingo, attivo soprattutto nella realizzazione di arazzi.

Biografia

Justus si trasferì con la famiglia all'età di 14 anni, quando entrò nella bottega del maestro Gaspar van den Hoecke. Verso il 1618, come molti altri artisti del tempo, iniziò un Grand Tour in Italia; questo era considerato come un rito di passaggio, soprattutto dopo la pubblicazione nel 1604 del Schilder-Boeck di Karel van Mander. Tra il 1620 ed il 1628 lavorò presso la bottega di Rubens, collaborando alla realizzazione della serie di dipinti sulla Vita di Maria de Medici per il Palazzo del Lussemburgo a Parigi; da solo eseguì un'Ultima cena per la cattedrale di Malines. Proprio per questo motivo Arnold Houbraken lo menziona come pittore di scene storiche. Nel 1628 ad Anversa divenne membro della gilda di San Luca, ma poco dopo, quando Rubens partì per la Spagna, si trasferì a Parigi e divenne pittore di corte della casa reale, prima per Luigi XIII e poi per Luigi XIV.

Assai apprezzato in Francia come ritrattista, ad esempio per la serie di ritratti del castello di Balleroy in Normandia, collaborò pure alle grandi decorazioni sotto la direzione di Simon Vouet. Nel 1648 fu uno dei dodici fondatori dell'accademia di pittura e scultura. Nel 1649 la sua presenza è documentata a Bruxelles, mentre nel 1653 ritorno' ad Anversa. Nella ultima parte della sua vita dipinse principalmente cartoni per varie serie di arazzi, di cui le più note sono le Storie di Cesare (1659) e le Storie di Marco Antonio e Cleopatra (1661).

Possessore di un'ingente fortuna, nella sua sontuosa dimora di Anversa si era costituito un'importantissima collezione di dipinti, tra i quali vi erano opere di Rubens, Antoon Van Dyck, Hans Holbein il Giovane, Johann Boeckhorst, Pieter van Mol e Frans Pourbus il Giovane.

Bibliografia

• AA. VV., Dizionario della pittura e dei pittori, diretto da Michel Laclotte con la collaborazione di Jean-Pierre Cuzin; edizione italiana diretta da Enrico Castelnuovo e Bruno Toscano, con la collaborazione di Liliana Barroero e Giovanna Sapori, vol. 1-6, Torino, Einaudi, 1989-1994, ad vocem, SBN IT\ICCU\CFI\0114992.

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На других языках

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[de] Justus van Egmont

Justus van Egmont (* 1602 in Leiden; † 8. Januar 1674 in Antwerpen) war niederländisch-flämischer Maler.

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[en] Justus van Egmont

Justus van Egmont or Joost van Egmont[1] (1601 – 8 January 1674) was a painter and a tapestry designer during the 17th century.[2] After training in Antwerp with Gaspar van den Hoecke and working with Anthony van Dyck, van Egmont also worked in Peter Paul Rubens' workshop. He moved to France in 1628 where he was a court painter for the House of Orléans. In France he helped to found the Académie de peinture et de sculpture. He later returned to Flanders where he worked in Antwerp and Brussels. He is mainly known for his portrait paintings, although he also painted some history subjects, and produced designs for five different tapestry series.[3]

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[fr] Juste d'Egmont

Juste d'Egmont (Justus van Egmont en néerlandais) né à Leyde le 22 septembre 1601 et mort à Anvers le 8 janvier 1674 est un peintre flamand.

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- [it] Justus van Egmont

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[ru] Эгмонт, Юстус ван

Юстус ван Эгмонт (нидерл. Justus van Egmont), во французском произношении Жюст д’Эгмо́н (фр. Juste d'Egmont; 22 сентября 1601 (1601-09-22), Лейден — 8 января 1674, Антверпен) — фламандский живописец периода Золотого века, ученик Рубенса, затем известный портретист; парижский придворный художник, один из старейшин французской Академии живописи и скульптуры.

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