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Margherita II di Danimarca (Margrethe Alexandrine Þórhildur Ingrid; Copenaghen, 16 aprile 1940) è la regina di Danimarca, figlia maggiore di re Federico IX e della regina Ingrid.

Margherita II di Danimarca
La regina Margherita II nel 2012
Regina di Danimarca
Stemma
Stemma
In carica dal 14 gennaio 1972
(50 anni e 324 giorni)
Predecessore Federico IX
Erede Federico
Nome completo Margrethe Alexandrine Þórhildur Ingrid
Trattamento Maestà
Altri titoli Principessa di Danimarca (1940-1972)
Nascita Copenaghen, Danimarca, 16 aprile 1940 (82 anni)
Casa reale Glücksburg
Padre Federico IX
Madre Ingrid di Svezia
Consorte Henrik, principe consorte di Danimarca († 13 febbraio 2018)
Figli Principe ereditario Federico
Principe Gioacchino
Religione Luteranesimo
Motto L'aiuto di Dio, l'amore del popolo, la forza della Danimarca[1]
Firma

Nel 1967, sposò Henri de Laborde de Monpezat, da cui ha avuto due figli maschi: il principe ereditario Federico (nato nel 1968) e il principe Gioacchino (nato nel 1969). È vedova dal 13 febbraio 2018. Quando suo padre, Federico IX, morì nel 1972, Margherita gli succedette come Regina di Danimarca, diventando la prima sovrana danese dai tempi di Margherita I (1375-1412), che regnò anche in Svezia e Norvegia (Unione di Kalmar).


Biografia



Infanzia


La principessa Margherita nel 1966.
La principessa Margherita nel 1966.

La principessa Margherita nacque il 16 aprile 1940 nel Palazzo di Amalienborg a Copenaghen, primogenita del principe ereditario Federico e della principessa Ingrid. Suo padre era il figlio maggiore di re Cristiano X e della regina Alessandrina, e sua madre era l'unica figlia femmina del principe ereditario Gustavo Adolfo di Svezia e della principessa Margherita. La sua nascita avvenne solo una settimana dopo l'invasione della Danimarca da parte della Germania nazista il 9 aprile 1940.

Fu battezzata il 14 maggio 1940 nella chiesa di Holmen a Copenaghen. I padrini della principessa furono il Re di Danimarca, il principe Knud di Danimarca, il principe Axel di Danimarca, il Re di Svezia, il principe ereditario di Svezia, il principe Gustavo Adolfo di Svezia e il principe Arturo del Regno Unito.

Fu chiamata Margherita in onore della nonna materna, la principessa Margherita di Connaught, Alessandrina in onore della nonna paterna, la duchessa Alessandrina di Meclemburgo-Schwerin, e Ingrid in onore di sua madre. Dal momento che suo nonno paterno, l'allora regnante re Cristiano X, era anche Re d'Islanda a quel tempo, e fino al 1944 Margherita fu una principessa islandese, le fu dato anche, come omaggio al popolo di Islanda, un nome islandese, Þórhildur, costituito da "Thor" che significa "battaglia" o "combattere". Il nome è scritto con la lettera Þ, che è una runa superstite, ed è l'equivalente di "th". È qualche volta anglicizzato in Thorhildur.[2]

Quando Margherita aveva quattro anni, nel 1944, nacque la sua prima sorella, la principessa Benedetta, che sposò poi Riccardo, VI principe di Sayn-Wittgenstein-Berleburg. La sua seconda sorella, la principessa Anna Maria, nacque nel 1946 e sposò poi Costantino II di Grecia.

Il 20 aprile 1947, re Cristiano X morì ed il padre di Margherita salì al trono con il nome di re Federico IX.


Erede presunta


La principessa Margherita nel 1962 con il presidente egiziano Gamal Abdel Nasser al Palazzo di Abdeen al Cairo.
La principessa Margherita nel 1962 con il presidente egiziano Gamal Abdel Nasser al Palazzo di Abdeen al Cairo.

Al tempo della sua nascita, solo i maschi potevano salire al trono di Danimarca, a causa dei cambiamenti nelle leggi di successione emanate nel 1850 quando il ramo Glücksburg fu scelto a succedere. Poiché non aveva fratelli, si ipotizzò che suo zio, il principe Knud, un giorno sarebbe salito al trono.

Il processo di cambiamento della costituzione cominciò nel 1947, non molto tempo dopo che suo padre salì al trono e diventò chiaro che la regina Ingrid non avrebbe avuto altri figli. La popolarità di Federico e delle sue figlie e il ruolo più importante delle donne nella vita danese avviò il complicato processo di modifica della Costituzione. Tale proposta doveva essere approvata da due parlamenti in successione e poi da un referendum, che si tenne il 27 marzo 1953. Il nuovo Atto di Successione consentì la successione femminile al trono di Danimarca, secondo la preferenza di primogenitura maschile, dove una femmina può salire al trono solo se non ha fratelli. La principessa Margherita perciò divenne erede presuntiva.

Al suo diciottesimo compleanno, il 16 aprile 1958, all'erede presunta fu dato un seggio nel Consiglio di Stato, e la Principessa successivamente presiedeva le riunioni del Consiglio in assenza del Re.

A metà degli anni sessanta, insieme con le Principesse di Svezia e Norvegia, si recò negli Stati Uniti, visitando tra l'altro Los Angeles e i Paramount Studios, dove incontrarono diverse celebrità, fra cui Dean Martin, Jerry Lewis ed Elvis Presley.


Educazione


Margherita frequentò la N. Zahle's Skole, una scuola privata di Copenaghen, presso la quale si diplomò nel 1959. In seguito trascorse un anno alla North Foreland Lodge, un collegio scolastico per ragazze nell'Hampshire in Inghilterra,[3], studiò archeologia preistorica a Girton College dell'Università di Cambridge, durante il 1960-1961, scienze politiche all'Università di Aarhus tra il 1961 e il 1962, frequentando la Sorbona nel 1963, e fu alla London School of Economics nel 1965. È una Fellow della Society of Antiquaries of London.

La regina Margherita II parla, oltre al danese, la lingua nativa del defunto marito, il francese, nonché inglese, svedese e tedesco.[1]


Matrimonio


La principessa Margherita e Henri (1966, un anno prima del loro matrimonio)
La principessa Margherita e Henri (1966, un anno prima del loro matrimonio)

Il 10 giugno 1967, la principessa Margherita sposò un diplomatico francese, il conte Henri de Laborde de Monpezat, nella chiesa di Holmen a Copenaghen. Laborde de Monpezat ricevette l'appellativo ed il titolo di "Sua Altezza Reale il Principe Henrik di Danimarca" dovuti alla sua nuova posizione di consorte dell'erede presunta al trono danese.

Margherita partorì il suo primogenito il 26 maggio 1968. Per tradizione, il re danese era alternativamente chiamato o Federico o Cristiano. La Regina scelse di mantenere questa tradizione, considerando di aver preso il posto di un re di nome Cristiano e chiamando così il suo primogenito Federico. Un secondo figlio, Joachim, nacque il 7 giugno 1969.

Dopo 50 anni di matrimonio, il Principe Henrik è deceduto il 13 febbraio 2018, fatto che ha reso Margherita la prima monarca danese a regnare come vedova o vedovo dai tempi del re Cristiano IX.


Regno


Poco dopo che re Federico IX aveva pronunciato il suo Discorso di Capodanno alla Nazione il 31 dicembre 1971, si ammalò. Alla sua morte 14 giorni dopo, il 14 gennaio 1972, Margherita gli succedette sul trono come regina Margherita II di Danimarca, diventando il primo sovrano donna sotto la nuova legge di successione. Fu proclamata regina dal balcone del Palazzo di Christiansborg dal Primo Ministro Jens Otto Krag il 15 gennaio 1972. La Regina scelse come motto: L'aiuto di Dio, l'amore del popolo, la forza della Danimarca.[1]

Il 14 gennaio 2012, la regina Margherita II ha celebrato il suo 40º anno sul trono. La ricorrenza è stata solennizzata da un corteo in carrozza e da numerose interviste televisive.

Il 14 gennaio 2022, la regina Margherita II ha celebrato il suo giubileo d'oro (50 anni sul trono).

Il 29 settembre 2022, ha deciso di togliere i titoli reali ai quattro figli del principe Joachim, suo secondogenito, ufficialmente per fare in modo i quattro nipoti possano condurre vite più normali e indipendenti dagli obblighi legati agli impegni della famiglia reale.[4][5] I discendenti del principe Joachim potranno usare solo i titoli di conte e contessa di Monpezat, appartenuti al defunto nonno (principe consorte Henrik), mentre i loro precedenti titoli di principi e principessa di Danimarca invece smetteranno di esistere.[4]


Ruolo politico

Il Regno di Danimarca è una monarchia parlamentare, il che significa che c'è una distribuzione dei poteri tra il sovrano e il parlamento.

La regina Margherita II ed il suo consorte, il principe Henrik, nel 2010.
La regina Margherita II ed il suo consorte, il principe Henrik, nel 2010.

Dopo le consultazioni coi rappresentanti dei partiti politici, il capo del partito che detiene la maggioranza nel Parlamento danese viene invitato a formare un nuovo governo. Una volta che questo è formato, il sovrano lo legittima formalmente. Inoltre, è la regina ad essere il vero capo del governo e perciò presiede al Consiglio dei ministri, in cui le proposte di legge passate dal Parlamento diventano legge.

Il primo ministro della Danimarca e il ministro degli Esteri danese dialogano frequentemente con la regina per informarla sugli ultimi sviluppi politici. La sovrana tiene regolari incontri con i capi di Stato stranieri e compie visite di stato all'estero. Riceve anche ogni ambasciatore dai paesi stranieri rappresentati in Danimarca.

I compiti fondamentali della regina sono di rappresentare lo Stato all'estero e di essere simbolo di unione nel Paese. La regina onora quest'ultimo compito partecipando a mostre, avvenimenti culturali, esibizioni, anniversari, commemorazioni ecc. Dato che è una figura politica non eletta, non prende parte nei partiti politici e non esprime opinioni politiche. In aggiunta ai suoi ruoli all'interno del Paese, la regina è anche Comandante in Capo del Reggimento Reale.

La regina Margherita II ha la reputazione di essere uno dei sovrani più moderni e progressisti d'Europa. Concede senza problemi interviste televisive.

La Regina è anche una conosciuta e acclamata pittrice, e ha tenuto molte mostre dei suoi lavori. Si dice spesso che, non fosse stata regina, avrebbe potuto essere tranquillamente considerata un'artista di professione. Le sue opere sono state usate per l'edizione danese de Il Signore degli Anelli, pubblicata nel 1977 e ristampata nel 2002. È anche una traduttrice: ha infatti curato una traduzione danese de Il Signore degli Anelli. Inoltre ha disegnato personalmente alcuni dei suoi vestiti.

Un passo della biografia autorizzata della regina (intitolata Margrethe, 2005) mostra la sua antipatia per l'Islam fondamentalista: "L'Islam ci sta sfidando in questi anni - globalmente così come localmente. È una sfida che dobbiamo prendere seriamente, abbiamo lasciato questo problema in disparte per troppo tempo, perché siamo troppo tolleranti e pigri. Ma ora dobbiamo mostrare la nostra opposizione all'Islam e, dobbiamo, allo stesso tempo, correre il rischio di farci etichettare, perché ci sono cose per le quali non va mostrata tolleranza. E quando siamo tolleranti, dobbiamo sapere se è per convenienza o per convinzione."

Comunque, la frase "Dobbiamo far vedere la nostra opposizione all'Islam" è stata tradotta male. La giusta traduzione sarebbe: "Dobbiamo mostrare un'alternativa al totalitarismo, che è uno degli aspetti dell'Islam". Anche Abul Mohammad Shehada, direttore del Al-Aqsa Cultural Center, ha espresso incredulità sul passo del libro, affermando: "È impossibile per una regina conosciuta per la sua moderazione e tolleranza attaccare l'intero Islam".

Nel suo discorso di fine anno del 1984, la regina ha raccomandato al popolo danese di ricordare di essere gentili e ospitali con gli immigrati.


Famiglia


Voce principale: Famiglia reale danese.
Sua Maestà circondata dalla sua famiglia che saluta la folla nel suo 70º compleanno nell'aprile 2010. Da sinistra a destra: la Principessa ereditaria Mary Elizabeth Donaldson, il principe Felix, il Principe ereditario, il principe Christian, la Regina, il principe Nikolai, il Principe consorte, il principe Joachim e la principessa Isabella
Sua Maestà circondata dalla sua famiglia che saluta la folla nel suo 70º compleanno nell'aprile 2010. Da sinistra a destra: la Principessa ereditaria Mary Elizabeth Donaldson, il principe Felix, il Principe ereditario, il principe Christian, la Regina, il principe Nikolai, il Principe consorte, il principe Joachim e la principessa Isabella

La Regina ha avuto dal defunto Principe consorte due figli, che hanno generato otto nipoti:

Nel 2008 la Regina ha annunciato che i suoi discendenti in linea maschile avrebbero portato l'ulteriore titolo di Conte di Monpezat, che ereditavano dal marito e consorte della Regina, Henri Marie Jean André Conte de Laborde de Monpezat.[6]


Albero genealogico


Regno di Danimarca
Casato degli Schleswig-Holstein-Sonderburg-Glücksburg

Cristiano IX
Figli
  • Federico
  • Alessandra
  • Guglielmo
  • Dagmar
  • Thyra
  • Valdemaro
Federico VIII
Figli
  • Cristiano
  • Carlo
  • Luisa
  • Harald
  • Ingeborg
  • Thyra
  • Dagmar
  • Gustavo
Cristiano X
Figli
  • Federico
  • Knud
Federico IX
Figli
Margherita II
Figli
  • Principe Ereditario Federico
  • Joachim
Nipoti
  • Principe Christian
  • Principessa Isabella
  • Principe Vincent
  • Principessa Josephine
  • Principe Nikolai
  • Principe Felix
  • Principe Henrik
  • Principessa Athena
Modifica
Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Federico VIII di Danimarca Cristiano IX di Danimarca  
 
Luisa d'Assia-Kassel  
Cristiano X di Danimarca  
Luisa di Svezia Carlo XV di Svezia  
 
Luisa dei Paesi Bassi  
Federico IX di Danimarca  
Federico III di Meclemburgo Federico II di Meclemburgo  
 
Augusta di Reuss-Köstritz  
Alessandrina di Meclemburgo  
Anastasija Michajlovna Romanova Michail Nikolaevič Romanov  
 
Cecilia di Baden  
Margherita II di Danimarca  
Gustavo V di Svezia Oscar II di Svezia  
 
Sofia di Nassau  
Gustavo VI Adolfo di Svezia  
Vittoria di Baden Federico I di Baden  
 
Luisa di Prussia  
Ingrid di Svezia  
Arturo di Connaught Alberto di Sassonia-Coburgo-Gotha  
 
Vittoria del Regno Unito  
Margherita di Connaught  
Luisa Margherita di Prussia Federico Carlo di Prussia  
 
Maria Anna di Anhalt  
 

Parentele


La madre di Margherita II, la regina Ingrid, era sorella del principe Gustavo Adolfo, entrambi figli del re di Svezia Gustavo VI Adolfo e della sua prima moglie, la principessa Margherita di Connaught. Questo rende Margherita II e Carlo XVI Gustavo di Svezia cugini di primo grado.

Sua trisavola era la regina Vittoria del Regno Unito, per cui Margherita II è cugina di Elisabetta II, del Principe Filippo di Edimburgo e di Sofia di Grecia.


Onorificenze


Stemma di Margherita II di Danimarca

Onorificenze danesi


Stendardo reale della Danimarca.
Stendardo reale della Danimarca.
Monogramma reale della Regina Margherita II di Danimarica.
Monogramma reale della Regina Margherita II di Danimarica.
Monogramma privato della Regina Margherita II di Danimarca.
Monogramma privato della Regina Margherita II di Danimarca.
Monogramma di coppia di Margherita II ed il marito Henrik, principe consorte.
Monogramma di coppia di Margherita II ed il marito Henrik, principe consorte.
Gran Maestro e Dama dell'Ordine dell'Elefante
 14 gennaio 1972
Gran Maestro e Gran Commendatore dell'Ordine del Dannebrog
 14 gennaio 1972
Sovrana e Dama dell'Ordine familiare reale di re Cristiano X
 14 gennaio 1972
Sovrana e Dama dell'Ordine familiare reale di re Federico IX
 14 gennaio 1972
Sovrana dell'Ordine familiare reale della regina Margherita II
 14 gennaio 1972 (fondatrice)
Croce d'onore dell'Ordine di Danebrog
Medaglia per servizi meritevoli d'oro (Groenlandia)
Medaglia al merito della Guardia della Casa Reale
Decorazione per 25 anni di servizio nella Guardia della Casa Reale
Distintivo d'onore della Lega della Difesa Civile
Distintivo d'onore dell'Associazione degli Ufficiali della Riserva di Danimarca
Distintivo d'onore della Croce Rossa Danese
Medaglia al merito della Croce Rossa Danese
Medaglia commemorativa del 100º anniversario della nascita di re Cristiano X
 26 settembre 1970
Medaglia commemorativa del 50º anniversario dell'arrivo in Danimarca di Sua Maestà la regina Ingrid
 24 maggio 1985
Medaglia commemorativa del 100º anniversario della nascita di re Federico IX
 11 marzo 1999
Medaglia commemorativa della regina Ingrid
 28 marzo 2001
Medaglia commemorativa per il 75º compleanno del Principe Consorte Enrico
 11 giugno 2009
Medaglia commemorativa del 350º anniversario della Reale Guardia del Corpo Danese
 30 giugno 2008[7]
Medaglia commemorativa del 400º anniversario del Reggimento Ussari della Guardia Reale
 17 novembre 2014

Onorificenze straniere


Margherita II con un abito tradizionale delle isole Fær Øer. Francobollo del 14 gennaio 1997.
Margherita II con un abito tradizionale delle isole Fær Øer. Francobollo del 14 gennaio 1997.
Collare dell'Ordine del Re Abd al-Aziz (Arabia Saudita)
 1984
Dama di Gran Croce dell'Ordine del liberatore San Martín (Argentina)
 1966
Grande Stella dell'Ordine al merito della Repubblica austriaca (Austria)
 1964
Gran Cordone dell'Ordine di Leopoldo (Belgio)
 1966
Gran collare dell'Ordine nazionale della Croce del Sud (Brasile)
 1999
Dama di Gran croce dell'Ordine dei Monti Balcani (Bulgaria)
 2000[8]
Dama di Gran Croce dell'Ordine al Merito (Cile)
 1966
Grande Ordine di Mugunghwa (Repubblica di Corea)
 2007[9]
Dama di gran croce del Grand'Ordine di re Tomislavo (Croazia)
 21 ottobre 2014
Collare dell'Ordine del Nilo (Egitto)
 1986
Gran cordone dell'Ordine di Al-Kemal (Emirati Arabi Uniti)
 1962
Collare dell'Ordine della Croce della Terra Mariana (Estonia)
 1995
Commendatore di Gran Croce con Collare dell'Ordine della Rosa bianca di Finlandia (Finlandia)
 1958
Dama di gran croce dell'Ordine della Legion d'onore (Francia)
 1978
Classe speciale della gran croce dell'Ordine al Merito della Repubblica Federale di Germania (Germania)
 1974
Gran cordone e collare dell'Ordine supremo del Crisantemo (Giappone)
 1981
Dama di I classe (Gran Cordone, Paulownia) dell'Ordine della Corona preziosa (Giappone)
 1963
Collare dell'Ordine di Hussein ibn' Ali (Giordania)
 1998
Dama di gran croce dell'Ordine del Salvatore (Regno di Grecia)
 1971
Dama di gran croce dell'Ordine famigliare reale di Sant'Olga e Santa Sofia (Regno di Grecia)
 1962
Medaglia del centenario della Casa Reale Greca
 30 marzo 1963
Dama di II classe dell'Ordine delle Pleiadi (Impero d'Iran)
 1959
Dama di gran croce dell'Ordine del Falcone islandese (Islanda)
 16 aprile 1958
Dama di gran croce decorata con collare dell'Ordine del Falcone islandese (Islanda)
 4 luglio 1973
Cavaliere di gran croce dell'Ordine al merito della Repubblica italiana
 15 maggio 1966[10]
Cavaliere di gran croce decorata di gran cordone dell'Ordine al merito della Repubblica italiana
 Roma, 8 novembre 1977[11]
Dama di gran stella dell'Ordine della grande stella di Jugoslavia (Jugoslavia)
 1974
Commendatore di gran croce con collare dell'Ordine delle Tre Stelle (Lettonia)
 1997
Gran Croce dell'Ordine di Vytautas il Grande (Lituania)
 1996[12]
Cavaliere dell'Ordine del Leone d'oro della Casa di Nassau (Lussemburgo)
 1976
Gran cordone dell'Ordine di Ouissam Alaouite (Marocco)
 1988
Collare dell'Ordine dell'Aquila Azteca (Messico)
 2008[13]
Membro della Decorazione d'onore del Nepal (Nepal)
 17 ottobre 1989
Collare della Gloriosissima Collana di Mahendra [Mahendra Mala Manapadvi] (Nepal)
 17 ottobre 1989
Gran croce con collare dell'Ordine reale norvegese di Sant'Olav (Norvegia)
 1958
Medaglia del giubileo d'argento di re Harald V 1991-2016 (Norvegia)
 17 gennaio 2016[14]
Dama di gran croce dell'Ordine del Leone dei Paesi Bassi (Paesi Bassi)
 1975
Dama dell'Ordine dell'Aquila Bianca (Polonia)
 19 aprile 1995
Dama di gran croce dell'Ordine al merito della Repubblica di Polonia (Polonia)
 1993
Gran Collare dell'Ordine dell'Infante Dom Henrique (Portogallo)
 20 giugno 1984
Gran Collare dell'Ordine di San Giacomo della Spada (Portogallo)
 12 ottobre 1992
Lady straniera del Nobilissimo Ordine della Giarrettiera (L.G., Regno Unito)
 1979[15]
Decorata della Royal Victorian Chain (Regno Unito)
 1974[15]
Ordine della Stella di Romania di I classe (Repubblica Socialista di Romania)
 1980-1989
Collare dell'Ordine della Stella di Romania (Romania)
 2000[16]
Medaglia d'oro Croce pro Ecclesia et Pontifice (Santa Sede)
Membro di I classe (Gran croce) dell'Ordine della Doppia Croce bianca (Slovacchia)
 23 ottobre 2012[17][18]
Ordine della Libertà della Repubblica di Slovenia in oro (Slovenia)
 2001
Dama con collare del Reale e distinto Ordine spagnolo di Carlo III (Spagna)
 15 marzo 1980[19]
Dama dell'Ordine del Toson d'Oro (Spagna, 1.188° membro)
 23 ottobre 1985[20]
Membro del Reale Ordine dei Serafini (Svezia)
 10 aprile 1958
Medaglia commemorativa di re Gustavo VI Adolfo (Svezia)
 29 agosto 1967
I Medaglia commemorativa del Giubileo di re Carlo XVI Gustavo (Svezia)
 30 aprile 1996[21]
II Medaglia commemorativa del Giubileo di re Carlo XVI Gustavo (Svezia)
 15 settembre 2013[22]
III Medaglia commemorativa del Giubileo di re Carlo XVI Gustavo (Svezia)
 30 aprile 2016[23]
Gran collare dell'Ordine della Buona Speranza (Sudafrica)
 1996[24] - abolito nel 2002
Dama con pendente di Chakri dell'Ordine della Casata Reale di Chakri (Thailandia)
 19 settembre 1962
Dama dell'Ordine del Rajamitrabhorn (Thailandia)
 3 febbraio 2002

Note


  1. The Danish Monarchy, su kongehuset.dk. URL consultato l'11 maggio 2010 (archiviato dall'url originale il 25 giugno 2010).
  2. "Those Apprentice Kings and Queens Who May – One Day – Ascend a Throne," New York Times. 14 November 1971.
  3. The Illustrated London News, vol. 227, Issue 2 (1955), p. 552
  4. La regina della Danimarca ha tolto i titoli reali a quattro suoi nipoti, su Il Post, 29 settembre 2022. URL consultato il 1º ottobre 2022.
  5. Changes in titles and forms of address in the Royal Family, su www.kongehuset.dk. URL consultato il 1º ottobre 2022.
  6. Monpezat til Frederik og Joachim, su Berlingske Tidende, 30 aprile 2008. URL consultato il 14 giugno 2008.
  7. Royal Life Guards
  8. Photo of the royal and presidential couples
  9. Noblesse et Royautes Archiviato il 5 marzo 2016 in Internet Archive.
  10. Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.
  11. Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.
  12. Lithuanian Presidency Archiviato il 19 aprile 2014 in Internet Archive., Lithuanian Orders searching form
  13. Official decree, 13/02/2008
  14. Elenco degli insigniti
  15. HL Deb, British honours and orders of Chivalry held by overseas heads of state, in Hansard, vol. 505, 14 marzo 1999. URL consultato il 18 luglio 2013.
  16. Tabella degli insigniti
  17. Dal sito della Presidenza della Repubblica
  18. Photo Archiviato il 4 giugno 2014 in Internet Archive. of Presidential couple with Danish Royal couple
  19. Bollettino Ufficiale di Stato
  20. Bollettino Ufficiale di Stato
  21. Gettyimages
  22. Giubileo di rubino di Carlo XVI Gustavo
  23. Daily Mail
  24. Elenco dei premiati dell'anno 1996.

Bibliografia



Voci correlate



Altri progetti



Collegamenti esterni


Predecessore Regina di Danimarca Successore
Federico IX dal 14 gennaio 1972 in carica
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- [it] Margherita II di Danimarca

[ru] Маргрете II

Маргре́те II (полное имя Маргрете Александрина Торхильдур Ингрид, дат. Margrethe Alexandrine Þórhildur Ingrid, род. 16 апреля 1940 года, Копенгаген, Дания) — правящая королева Дании из династии Глюксбургов с 14 января 1972 года, после смерти своего отца короля Фредерика IX, глава Датского государства, верховная главнокомандующая Вооружёнными силами Дании, глава Церкви Датского Народа. Маргрете II является наиболее долгоправящим монархом среди ныне живущих монархов Европы. В 2022 году она отпраздновала пятидесятилетие правления и после смерти британской королевы Елизаветы II, которая в том же году отпраздновала семидесятилетие правления, стала самым долго правящим европейским правителем[2] и самой долго правящей женщиной в мире. В целом же Маргрете по длительности прaвления среди ныне здрaствующих монaрхов нaходится нa втором месте после султaнa Брунея Хассанала Болкиаха.



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