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Nenne Maria Franca Poggi, nota come Nenne Sanguineti Poggi (Savona, 31 maggio 1909Finale Ligure, 1º aprile 2012), è stata un'artista, pittrice e giornalista italiana.


Biografia



Famiglia d’origine


Nenne a 16 anni
Nenne a 16 anni

Era nata a Savona da famiglia incline per generazioni alla cultura, le arti e le lettere. La madre apparteneva all’illustre famiglia genovese dei Brigante e si trasferì a Savona dopo il matrimonio con Poggio Poggi, la cui famiglia si era stabilita in Genova intorno al 1150, e che dal 1528 faceva parte dell’Albergo Cybo, gruppo di famiglie aristocratiche genovesi con radici nel XVI secolo. Il nonno paterno, Vittorio Poggi – avvocato di gran rilievo, giornalista, soldato e patriota, archeologo e nota figura pubblica – fu anche un autorevole studioso della lingua Etrusca, sovrintendente del Museo Archeologico di Firenze, Commissario delle Arti e Monumenti per Genova e l’intera Liguria, prolifico scrittore e promotore di dotti documenti legali e storici, come la Cronotassi dei principali magistrati del Comune di Savona, che venne completata dal figlio Poggio.


Formazione giovanile


Nenne Sanguineti Poggi iniziò la sua attività di pittrice nel "Gruppo ligure": a 14 anni il padre le procurò come maestro il pittore Eso Peluzzi, che per tre anni ne curò la formazione nelle arti figurative.

Suoi disegni ed olii furono esposti in occasione di mostre con il Gruppo ligure di Savona a Genova, Sanremo, Napoli, Torino e Venezia, dalla Galleria Fontana e dalla Triennale di Milano: ebbe recensioni da critici come Zanzi (Gazzetta del Popolo, Torino) e Pennone (Secolo XIX, Genova). In quegli anni, pubblicò anche disegni di modelli di haute couture per la rivista Moda italiana.

A partire dal 1930 entrò in contatto con la Manifattura ceramica artistica di Tullio Mazzotti (in arte Tullio d’Albisola), dove seguì il ceramista e scultore Arturo Martini. Frequentò Paolo Rodocanachi e la moglie Lucia, e conobbe a casa loro Eugenio Montale, Camillo Sbarbaro, Elio Vittorini, Carlo Emilio Gadda e Agenore Fabbri. Nella casa paterna conobbe anche Filippo Tommaso Marinetti e aderì al Futurismo.


Eritrea e Italia


Nel 1937 si sposò per procura con l'ingegnere Tito Sanguineti e lo raggiunse in Eritrea, terra dalla quale rimase affascinata. Rientrò in Italia nel 1940 e durante la seconda guerra mondiale restò distante dal marito. Nel 1941, morì suo padre. In quel periodo lavorò brevemente a Milano con il gruppo di Lucio Fontana. Partecipò ad una mostra collettiva a Genova nal 1947 e ad una a Milano nel 1948, ma subito dopo ritornò in Eritrea.

Negli anni 1950 fu inviata speciale all'ONU per i quotidiani L’ora del popolo e Il gazzettino.

Rientrata definitivamente in Italia nella primavera del 1970, si stabilì a Finale Ligure. Nel 1983 si diplomò all’Accademia delle arti dell’incisione "Chagall".

È morta nel pomeriggio della Domenica delle Palme, il 1 aprile 2012, a due mesi dal suo 103º compleanno.


Produzione artistica


Negli anni 1950 dipinse in Eritrea e in Etiopia pitture ad olio di stile post-impressionistico: paesaggi, figure, scene di vita locale catturate dal vero. Espose in diverse mostre personali ad Asmara e Addis Abeba, che in alcuni casi furono inaugurate da ambasciatori d'Italia, dalla regina Giuliana d’Olanda e dalla figlia dell'imperatore, la principessa Tenagnework. Realizzò grandi lavori in mosaico, ceramica, guazzo ed altorilievo in cemento per il governo etiopico e per clienti privati. L’imperatore Hailé Sellassié le commissionò diverse grandi opere in varie città dell’impero.

Foto opera pubblica Nenne con pavimento Mosaici
Foto opera pubblica Nenne con pavimento Mosaici

Opere


Foto opera Lalibela
Foto opera Lalibela

Al rientro in Italia nel 1970, iniziò a sperimentare nuove tecniche (incisione, ceramica) e a riformulare elementi della natura e delle genti africane come simboli e motivi spirituali, come nelle serie degli Angeli di Lalibela e quella dei Paesaggi dell'anima. Dalle esperienze delle avanguardie del primo Novecento, passò all'Astrattismo.


Mostre



Riconoscimenti e premi


A cent’anni firmò il libro dei più illustri cittadini di Savona, durante una cerimonia in suo onore nella sala Rossa del Comune. Nel 2013 ricevette una postuma medaglia di rappresentanza dal Presidente della Repubblica Italiana.


Pubblicazioni


Foto copertina nuovo libro
Foto copertina nuovo libro

Nel 2006, a 97 anni ha pubblicato la sua "autobiografia ragionata", Di che colore dipingersi?. Nel 2017 è stata pubblicata una seconda edizione (Sagep Editore).


Altri progetti



Collegamenti esterni


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[en] Nenne Sanguineti Poggi

Nenne Sanguineti Poggi (1909-2012) was an Italian painter. She is best known for her public artworks in Eritrea and Ethiopia, and her commissions for Emperor Haile Selassie.
- [it] Nenne Sanguineti Poggi



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