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Biografia
Famiglia d’origine
Nenne a 16 anni
Era nata a Savona da famiglia incline per generazioni alla cultura, le arti e le lettere. La madre apparteneva all’illustre famiglia genovese dei Brigante e si trasferì a Savona dopo il matrimonio con Poggio Poggi, la cui famiglia si era stabilita in Genova intorno al 1150, e che dal 1528 faceva parte dell’Albergo Cybo, gruppo di famiglie aristocratiche genovesi con radici nel XVI secolo. Il nonno paterno, Vittorio Poggi – avvocato di gran rilievo, giornalista, soldato e patriota, archeologo e nota figura pubblica – fu anche un autorevole studioso della lingua Etrusca, sovrintendente del Museo Archeologico di Firenze, Commissario delle Arti e Monumenti per Genova e l’intera Liguria, prolifico scrittore e promotore di dotti documenti legali e storici, come la Cronotassi dei principali magistrati del Comune di Savona, che venne completata dal figlio Poggio.
Formazione giovanile
Nenne Sanguineti Poggi iniziò la sua attività di pittrice nel "Gruppo ligure": a 14 anni il padre le procurò come maestro il pittore Eso Peluzzi, che per tre anni ne curò la formazione nelle arti figurative.
Suoi disegni ed olii furono esposti in occasione di mostre con il Gruppo ligure di Savona a Genova, Sanremo, Napoli, Torino e Venezia, dalla Galleria Fontana e dalla Triennale di Milano: ebbe recensioni da critici come Zanzi (Gazzetta del Popolo, Torino) e Pennone (Secolo XIX, Genova). In quegli anni, pubblicò anche disegni di modelli di haute couture per la rivista Moda italiana.
A partire dal 1930 entrò in contatto con la Manifattura ceramica artistica di Tullio Mazzotti (in arte Tullio d’Albisola), dove seguì il ceramista e scultore Arturo Martini. Frequentò Paolo Rodocanachi e la moglie Lucia, e conobbe a casa loro Eugenio Montale, Camillo Sbarbaro, Elio Vittorini, Carlo Emilio Gadda e Agenore Fabbri. Nella casa paterna conobbe anche Filippo Tommaso Marinetti e aderì al Futurismo.
Eritrea e Italia
Nel 1937 si sposò per procura con l'ingegnere Tito Sanguineti e lo raggiunse in Eritrea, terra dalla quale rimase affascinata. Rientrò in Italia nel 1940 e durante la seconda guerra mondiale restò distante dal marito. Nel 1941, morì suo padre. In quel periodo lavorò brevemente a Milano con il gruppo di Lucio Fontana. Partecipò ad una mostra collettiva a Genova nal 1947 e ad una a Milano nel 1948, ma subito dopo ritornò in Eritrea.
Negli anni 1950 fu inviata speciale all'ONU per i quotidiani L’ora del popolo e Il gazzettino.
Rientrata definitivamente in Italia nella primavera del 1970, si stabilì a Finale Ligure. Nel 1983 si diplomò all’Accademia delle arti dell’incisione "Chagall".
È morta nel pomeriggio della Domenica delle Palme, il 1 aprile 2012, a due mesi dal suo 103º compleanno.
Produzione artistica
Negli anni 1950 dipinse in Eritrea e in Etiopia pitture ad olio di stile post-impressionistico: paesaggi, figure, scene di vita locale catturate dal vero. Espose in diverse mostre personali ad Asmara e Addis Abeba, che in alcuni casi furono inaugurate da ambasciatori d'Italia, dalla regina Giuliana d’Olanda e dalla figlia dell'imperatore, la principessa Tenagnework. Realizzò grandi lavori in mosaico, ceramica, guazzo ed altorilievo in cemento per il governo etiopico e per clienti privati. L’imperatore Hailé Sellassié le commissionò diverse grandi opere in varie città dell’impero.
Foto opera pubblica Nenne con pavimento Mosaici
Opere
Asmara (Eritrea):
scuola Agazien, pannello di 15 m;
facciata della chiesa Enda Mariam, 7 mosaici alti 6 m
facciata del cotonificio Barattolo, pannello di ceramica di 20 m
facciata della scuola "Ferdinando Martini", pannello di 15 m
mosaici murali per cappelle funerarie private.
Addis Abeba (Etiopia):
palazzo Africa, pannello di 160 m²
cappella di Ras Tassa, 4 pannelli a mosaico
facciata della chiesa di Santo Stefano, lunetta
catino absidale della chiesa di San Salvatore, mosaico
Al rientro in Italia nel 1970, iniziò a sperimentare nuove tecniche (incisione, ceramica) e a riformulare elementi della natura e delle genti africane come simboli e motivi spirituali, come nelle serie degli Angeli di Lalibela e quella dei Paesaggi dell'anima. Dalle esperienze delle avanguardie del primo Novecento, passò all'Astrattismo.
Mostre
1934: V mostra del Sindacato belle arti, Genova (Palazzo Rosso)
1935: VI mostra del Sindacato belle arti, Genova (Palazzo Rosso)
1937: Triennale collettiva, Milano
1940:
Collettiva internazionale d'arte Agip, Asmara
Mostra collettiva d'oltremare, Napoli
1947: Mostra del Mare, Genova
1948: mostra, galleria dell’Annunziata, Milano
1949: mostra, Circolo ellenico, Asmara
1951:
mostra personale, Keren
International Exhibition, Addis Abeba
1952
mostra Centenario di Leonardo da Vinci, Asmara
mostra personale, Circolo italiano, Asmara
Exhibition of two Italian Painters, Khartoum
1953:
mostra personale, Ethiopian Officers Club, Asmara
mostra personale, The Gallery, Johannesburg
mostra personale, palazzo Falletta, Asmara
1954: International Art Exhibition, Mogadiscio
1955: Exhibition at the Crescent Hotel, Aden
1960: mostra personale, Casa degli Italiani, Asmara
1964: mostra personale, Circolo italiano, Asmara
1965: mostra personale, Biblioteca italiana, Asmara
1970: mostra personale, Istituto di cultura italiana, Addis Abeba
1972: galerie Hupel, Parigi
1973: mostra collettiva, Assicurazioni Venezia, Trieste
1980: Istituto di cultura, Madrid
1982: Centro d'arte e cultura Liguria, Genova
1983: Mostra premio città di Santa Maria Avico
1984:
Galleria Nove Colonne, Bologna
Biennale d'incisione e grafica, Livorno
1985: galleria I Platani, Montecatini Terme
1986: galleria I Platani, Montecatini Terme
1990: Muheilman der Ruhr, Dusseldorf
1991:
Chiostri di Santa Caterina, Finale Ligure
Istituto di cultura, Varigotti
1992: "La casa del console", Calice Ligure
1993: At the Small Space, Council of Greater New Haven
1994:
"Natale d'arte", Circolo degli artisti, Noli
"Gli angeli di Lalibela", galleria L'oleandro, Noli
1995:
Allen James Gallery, New Haven
galleria L'oleandro, Noli
1996: The Sunny Side Library, San Diego
2000: "Il Garda e il Giubileo", rassegna d'arte nazionale
2001: "Trent'anni d’Africa dentro una vita di 92", Finale Ligure
2006: galleria The New Ars Italica, Milano
2008: galleria Ghiglieri, Finale Ligure
2009: "Quarant'anni d'Africa nei miei cento", galleria del Cavallo, Savona
2016: "An artist without borders", America Italy Society, Filadelfia
2017: "An artist without borders", The Rye Arts Center, Rye, New York
2019: "L'eritrea vista con gli occhi di un'artista", Spazio Kryptos, Milano
2021: "Un'artista fuori dai luoghi comuni", Galleria Arianna Sartori, Mantova
Riconoscimenti e premi
A cent’anni firmò il libro dei più illustri cittadini di Savona, durante una cerimonia in suo onore nella sala Rossa del Comune. Nel 2013 ricevette una postuma medaglia di rappresentanza dal Presidente della Repubblica Italiana.
Premio Centenario Leonardo da Vinci, Asmara (Eritrea)
Medaglia INA, Trieste (Italia)
Premio del Corriere eritreo, Asmara (Eritrea)
Premio Trieste 1957
Medaglia imperiale, Addis Ababa, (Ethiopia) 1967
Targa Cannes (Francia)
Prix international Foemina, Cannes
Trofeo Europa
Premio Anthia albo d'oro, Italia 2009
Premio Campanassa, Savona (Italia) 2009
Premio Zonta Rose Day, Finale Ligure (Italia) 2009
Pubblicazioni
Foto copertina nuovo libro
Nel 2006, a 97 anni ha pubblicato la sua "autobiografia ragionata", Di che colore dipingersi?. Nel 2017 è stata pubblicata una seconda edizione (Sagep Editore).
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