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Pasquale Avallone (Salerno, 18841965) è stato un pittore e scultore italiano.


Biografia


Nato a Salerno nel 1884[1], fratello di Mario Avallone, riceve le prime lezioni dal padre Giuseppe. Nel 1903 si iscrive all'Accademia di belle arti di Napoli. Tra i suoi insegnanti avrà Vincenzo Volpe, Michele Cammarano[2] e Stanislao Lista[3]. Tornato a Salerno, si dedica allo studio della pittura e della scultura. Nel 1909, alla LXVIII mostra della Società promotrice di Belle Arti a Torino espone un Autoritratto, valutato all'epoca 300 lire[4] e nello stesso anno viene richiesta la sua iscrizione a L'Union Internationale des Beaux Arts et des lettres di Parigi: il comitato esecutivo gli chiede di aderire all'organizzazione entro il 16 luglio 1909.[5] Con Pasquale Avallone l'eredità della "pittura di storia" si fa neomonumentalismo[6]: nel 1910 gli viene affidato l'incarico per la creazione del plafond e del sipario del Teatro Municipale Luciani; due anni dopo decora la chiesa restaurata di Sant'Antonio Abate e poco dopo, la chiesa dell'Ave Gratia Plena; anni più tardi, si dedicherà alla chiesa dell'Annunziata. Nel 1917 è premiato alla mostra della Promotrice "Salvator Rosa" di Napoli per il trittico Le madri, acquistato subito dalla Camera di Commercio di Napoli.[7] Affianca alla sempre più apprezzata attività artistica quella di insegnante e di membro della commissione per la conservazione dei monumenti antichi della provincia di Salerno dal 1923.[8]

Nel 1924 partecipa a Milano all'Esposizione Annuale, organizzata dalla Società per le Belle Arti ed Esposizione Permanente, dove espone le opere Giovinetta e Salerno - Vecchie case.[9] Nel 1922 gli viene commissionato un cofano in ebano e bronzo per l'incrociatore Campania, prima importante opera in bronzo dell'Avallone, che così si rivela anche abile scultore: il capolavoro gli vale il conferimento del titolo di cavaliere della Corona d'Italia da parte del Ministro della Marina Roberto De Vito. La rivista delle arti illustrate Cimento e il giornale newyorkese Il progresso italo-americano ne pubblicano le riproduzioni fotografiche.[10][11]

Nel 1929 gli viene chiesto di elaborare lo stemma del neonato comune di Battipaglia.

Alla II Mostra salernitana d'arte, nel 1933, espone le opere Mia madre, Ultimo sole e Bagnanti.[12]

Si afferma come maestro e punto di riferimento per i pittori salernitani degli anni Trenta del Novecento, fra cui Olga Schiavo, di cui dipinse un ritratto[13], così descritta, agli esordi del rapporto con il maestro, sulla rivista milanese Fiamma Italica: "Olga Schiavo giovanissima, allieva di Pasquale Avallone, frena il suo impeto ardente nella ricerca costante di assomigliare al Maestro".[14]

Nel 1948 alcuni suoi dipinti sono esposti alla "Prima Annuale Nazionale d'Arte"[15], un'occasione di confronto fra artisti di diverse generazioni e di diversa provenienza culturale e geografica, da Carrà a de Chirico, da Pia Galise a Mario Carotenuto, da Guttuso a Olga Napoli[16]. Nello stesso anno un articolo dello storico d'arte Aurelio Tommaso Prete su Aldebaran: rivista internazionale d'arte così lo descrive: «L'anima, lo spirito, il cuore di Salerno palpita nel pennello di Pasquale Avallone.… Molte sono le opere dalle quali traspare limpida e saggia la sua arte, il San Francesco (palazzo Arcivescovile), Le Madri, Al Cimitero, gli affreschi del Municipio, della Banca d'Italia… e per la scultura, il Monumento ai Caduti di Baronissi.»

Molti suoi quadri sono esposti in maniera permanente presso la Pinacoteca provinciale di Salerno[17] e nell'area museale del Palazzo storico della Camera di Commercio[18], insieme ad altri artisti come Olga Napoli, Alfonso Gatto, Olga Schiavo.[19][20]

Numerose saranno le opere che Avallone realizzerà per enti, amministrazioni cittadine e chiese della provincia salernitana, fra le quali:


Mostre e concorsi



Onorificenze


Cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia

Note


  1. Scheda di autorità, su catalogo.beniculturali.it.
  2. Corrado Maltese, Realismo e verismo nella pittura italiana dell'Ottocento, Milano, Fabbri, 1967, p. 21, SBN IT\ICCU\SBL\0080807.
  3. Camillo Miola, Stanislao Lista nell'arte e nell'insegnamento: commemorazione letta nell'Istituto di Belle Arti di Napoli il 27 Aprile 1908, Napoli, Sinibuldiana, 1908, SBN IT\ICCU\SBL\0713126.
  4. Esposizione Promotrice di Belle Arti a Torino: catalogo anno 1909, Torino, Società tipografico-editrice nazionale, 1909, p. 37, SBN IT\ICCU\TO0\1700288.
  5. Carmine Tavarone, Officina accademica e suggestioni del colore: Pasquale Avallone artista tra due secoli, Salerno, Amministrazione provinciale, 2010, p. 28, SBN IT\ICCU\NAP\0502108.
  6. Rosario Pinto, La pittura napoletana del Novecento: profili di movimenti ed artisti in Campania, Napoli, Istituto grafico editoriale italiano, 2002, p. 63, SBN IT\ICCU\MIL\0633993.
  7. Mariantonietta Picone Petrusa, La pittura del '900 a Napoli: i primi cinquanta'anni, Sorrento, Franco Di Mauro, 2013.
  8. La famiglia Avallone, su lacittadisalerno.gelocal.it. URL consultato il 9 luglio 2015.
  9. Esposizione Annuale (1924), su bdl.servizirl.it (archiviato dall'url originale il 6 aprile 2017).
  10. Cimento: rivista mensile illustrata delle arti, n. 7, 1922, SBN IT\ICCU\TO0\0203829.
  11. Il progresso italo-americano: first italian daily newaspaper in the United States, New York, Il Progresso italo-americano, 1º ottobre 1922, SBN IT\ICCU\UM1\0014202.
  12. Catalogo della II mostra salernitana d'arte. Aprile 1933 XI, su elea.unisa.it. URL consultato il 7 aprile 2017.
  13. Matilde Romito, Luccichii. Pittrici salernitane degli anni Trenta (1927-1941), Salerno, Tipolitografia Incisivo, 2008.
  14. Fiamma Italica - Il buon consigliere, su books.google.it. URL consultato il 2 aprile 2017.
  15. Ultime atmosfere del Novecento italiano: la mostra di Cava del 1948 tra "novità" e "ritardi", Napoli, Electa, 1998, ISBN 88-435-8762-5, SBN IT\ICCU\LO1\0501269.
  16. Il Novecento, 1945-1990, in La pittura in Italia, Milano, Electa, 1993, p. 540, SBN IT\ICCU\BRI\0445900.
  17. Matilde Romito, La Sezione Salernitani e Costaioli della Pinacoteca Provinciale e il recupero del patrimonio pittorico della Provincia di Salerno, Salerno, Provincia di Salerno, 2007, SBN IT\ICCU\NAP\0584187.
  18. Opere in Camera: la collezione dei dipinti e delle sculture della Camera di Commercio di Salerno, C.C.I.A.A, 2010, ISBN 9788890537806, SBN IT\ICCU\LIA\0954983.
  19. Collezione della Camera di Commercio, su arcansalerno.com. URL consultato il 1º aprile 2017.
  20. Opere in Camera: la collezione dei dipinti e delle sculture della Camera di Commercio di Salerno, Salerno, C.C.I.A.A, 2010, ISBN 9788890537806, SBN IT\ICCU\LIA\0954983.
  21. La Campania e la Grande Guerra: I Monumenti ai Caduti della Provincia di Salerno, su books.google.it. URL consultato il 3 aprile 2017.
  22. Le statue di Corso Garibaldi e Via Roma, su arcansalerno.com. URL consultato il 2 aprile 2017.
  23. Monumento a Matteo Luciani, su culturaitalia.it.
  24. Napoli, rivista municipale 1941, su books.google.it. URL consultato il 3 aprile 2017.
    «Eboli con cuore materno celebrando la data due volte centenaria dell'inaugurazione del "Collegio dei Cinesi" nel 1932, volle, col contributo del Comune e del R. Istituto Orientale, innalzare un busto di bronzo - opera pregevole del pittore scultore salernitano Pasquale Avallone»
  25. Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Salerno e Avellino, su ambientesa.beniculturali.it. URL consultato l'11 aprile 2017.
  26. Ministero delle attività culturali e del turismo, La Notte dei Musei 2013 al Diocesano 'S. Matteo' di Salerno, su beniculturali.it. URL consultato il 3 aprile 2017.
    «Alle ore 19.00, nella Sala Santa Caterina, saranno presentati al pubblico alcuni dipinti, realizzati dal pittore Pasquale Avallone. Le tele furono realizzate dall’artista salernitano tra il 1913 e il 1919 per la chiesa dell'Annunziata di Salerno, attualmente interessata da un complesso intervento di restauro (che verrà illustrato durante l'esposizione). I dipinti, finora conservati nei depositi della Soprintendenza, verranno a breve ricollocati nella parte più alta della navata della chiesa. È questa, quindi, un'occasione unica per poter ammirare da vicino le opere, prima che vengano poste nelle alte navate della chiesa di Salerno.»

Bibliografia



Voci correlate


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[fr] Pasquale Avallone

Pasquale Avallone (né à Salerne en 1884 et mort dans la même ville le 18 février 1965) est un peintre et sculpteur italien
- [it] Pasquale Avallone



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