art.wikisort.org - Artista

Search / Calendar

Pavel Varfolomeevič Kuznecov, o Kuznetsov (in russo: Павел Варфоломеевич Кузнецов?; Saratov, 17 novembre 1878 – Mosca, 21 febbraio 1968), è stato un pittore, scenografo e grafico russo, uno dei pittori delle avanguardie russe del primo Novecento[1].

Pavel Kuznecov, Autoritratto del 1906
Pavel Kuznecov, Autoritratto del 1906

Biografia


Kuznecov con A. T. Matveev, 1910
Kuznecov con A. T. Matveev, 1910
La fontana azzurra, 1905
La fontana azzurra, 1905
Miraggio delle steppe, 1912
Miraggio delle steppe, 1912
Natura morta con un'incisione giapponese, 1912
Natura morta con un'incisione giapponese, 1912
Motivo orientale, 1913-1914
Motivo orientale, 1913-1914
Raccolta di frutta, bazar asiatico, 1913-1914
Raccolta di frutta, bazar asiatico, 1913-1914

Nato in una famiglia di pittori di icone, Kuznecov effettuò una carriera di studi e di formazione, iniziando dall'Associazione degli amanti delle belle arti di Saratov, seguendo gli insegnamenti di V. V. Konovalov e di G. P. Baraki Salvin.[2][3]

Fu allievo, dal 1895 al 1896 di Borisov-Musatov, dal quale ricevette una grande influenza,[4] così come da Gauguin.[5][6]

Successivamente proseguì la sua formazione artistica presso l'Istituto di pittura, scultura e architettura di Mosca con Serov, e con i pittori del Gruppo Itinerante,[6] Archipov, Korovin, Pasternak.[2][3][4]

Kuznecov soggiornò anche a Parigi, dove studiò all'Accademia Colarossi, dal 1904 al 1906.[2]

Grazie al contributo di Serov, esordì esponendo alla mostra del Mondo dell'arte, nel 1906, dopo di che si avvicinò al gruppo della Rosa Azzurra, organizzando un'esposizione nel 1907.[5][3]

Dalla fine della prima guerra mondiale collaborò con i teatri moscoviti eseguendo scenografie e costumi,[6] come quelle per il dramma Sakuntala (1914), scritto da Kālidāsa, messo in scena sotto la direzione di Alexandre Tairov.[2]

Kuznecov insegnò pittura dapprima all'Istituto di pittura, scultura e architettura di Mosca (1924-1926), successivamente all'Istituto di belle arti (1937)[6] e infine alla Scuola superiore di arte industriale (1945-1948).[2][3]

Le sue opere furono esposte al Salon e al Salon d'Automne di Parigi, alla mostra del Vello d'Oro a Mosca, nei primi decenni del XX secolo, oltre che in numerose mostre di Arte figurativa russa e sovietica in Germania, Francia, Italia e Giappone, nella seconda metà del XX secolo.[5]

La casa d'infanzia di Kuznecov è stata aperta come museo nel 2000 e oggi ospita un programma a rotazione di mostre temporanee, incentrato principalmente sulle opere di Kuznecov e dei suoi contemporanei.[7]


Stile e opere


Nel suo primo periodo artistico, rimase vicino solaménte ad alcune caratteristiche simboliste del Mondo dell'arte, guidato da Djagilev e Léon Bakst, poiché non approvò il loro decorativismo e la loro teatralità, preferendo invece dipingere dal vero e perseguendo ricerche di linea e di colore.[5]

Dopo il 1910 manifestò un maggior gusto del primitivo, in dipinti dove il lirismo, la ricerca di atmosfera e di una immagine bidimensionale diventarono gli elementi principali della sua arte.[5]

In seguito sviluppò il suo stile, dopo aver intrapreso un viaggio in Trans-Volga (1911-1912) e in Asia centrale (1912-1913),[4] che lo ispirò notevolmente,[3] avvicinandolo alla pittura persiana e mongolica, assumendo così una posizione personale nell'ambito delle arti sovietiche, caratterizzata per il ritmo e la poesia orientale, l'eterno respiro delle storie popolari dei popoli dell'est, miscelati a qualche elemento post-impressionista francese.[5][8]

Durante gli anni venti e trenta, Kuznecov proseguì la sua ricerca di forme decorative e monumentali usando, spesso, nei suoi dipinti tecniche di pittura murale.[4]

Le tematiche principali nelle sue opere risultarono le nature morte e i paesaggi, oltre che scene storiche realizzate anche come illustrazioni per numerosi libri e numerosi ritratti.[2][4]

Tra le sue opere si possono menzionare: La fontana azzurra (1905), che rappresentò la nozione di pittura del gruppo Rosa azzurra, evidenziando elementi simbolisti,[4] dal titolo al tema, dai colori alle linee più sottili, dall'espressione del significato di un mondo azzurro a quello del subconscio;[9]Il risveglio del diavolo (1906); Vacanze (1906); Vendemmia (1907); Miraggio delle steppe (1912).


Opere principali



Note


  1. (FR) Camilla Gray, L'avant-garde russe dans l'art moderne, Parigi, Thames et Hudson, 2003, p. 27.
  2. (PT) Kuznetsov, Pavel Varfolomeevich (1878-1968) [collegamento interrotto], su arterussaesovietica.blogspot.com. URL consultato il 27 settembre 2018.
  3. (EN) Pavel Kuznetsov, su russia-ic.com. URL consultato il 27 settembre 2018.
  4. (EN) Kuznetsov, Pavel Varfolomeevich, su encyclopedia2.thefreedictionary.com. URL consultato il 27 settembre 2018 (archiviato dall'url originale il 18 novembre 2016).
  5. le muse, VI, Novara, De Agostini, 1964, p. 317.
  6. Pavel Varfolomeevič Kuznecov, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 27 settembre 2018.
  7. (EN) The former home of the Russian pictorial Symbolist painter, Pavel Kuznetsov (1878-1968), su artiststudiomuseum.org. URL consultato il 27 settembre 2018 (archiviato dall'url originale il 3 ottobre 2018).
  8. (FR) Camilla Gray, L'avant-garde russe dans l'art moderne, Parigi, Thames et Hudson, 2003, p. 91.
  9. (FR) Ida Hoffmann-Europalia, Le symbolisme russe-La rose bleue, Europalia.russia, 2005, p. 27.

Bibliografia



Voci correlate



Altri progetti



Collegamenti esterni


Controllo di autoritàVIAF (EN) 4774249 · ISNI (EN) 0000 0001 2098 7533 · Europeana agent/base/157872 · ULAN (EN) 500015864 · LCCN (EN) nr88009506 · GND (DE) 118947532 · BNF (FR) cb122459369 (data) · J9U (EN, HE) 987007427500505171 · CONOR.SI (SL) 90308195 · WorldCat Identities (EN) lccn-nr88009506
Portale Arte
Portale Biografie
Portale Pittura

На других языках


[de] Pawel Warfolomejewitsch Kusnezow

Pawel Warfolomejewitsch Kusnezow (russisch Павел Варфоломеевич Кузнецов; * 5. Novemberjul. / 17. November 1878greg. in Saratow; † 21. Februar 1968 in Moskau) war ein russisch-sowjetischer Maler, Bühnenbildner und Hochschullehrer.[1][2][3]

[en] Pavel Kuznetsov

Pavel Varfolomevich Kuznetsov (1878–1968) was a Russian painter and graphic artist.

[fr] Pavel Kouznetsov

Pavel Kouznetsov (en russe : Кузнецов, Павел Варфоломеевич) est un peintre russe né le 5 novembre 1878, à Saratov — mort le 21 février 1968, à Moscou.
- [it] Pavel Varfolomeevič Kuznecov

[ru] Кузнецов, Павел Варфоломеевич

Павел Варфоломеевич Кузнецов (5 [17] ноября 1878[1], Саратов[2] — 21 февраля 1968[3][4][5], Москва[2]) — российский живописец.



Текст в блоке "Читать" взят с сайта "Википедия" и доступен по лицензии Creative Commons Attribution-ShareAlike; в отдельных случаях могут действовать дополнительные условия.

Другой контент может иметь иную лицензию. Перед использованием материалов сайта WikiSort.org внимательно изучите правила лицензирования конкретных элементов наполнения сайта.

2019-2025
WikiSort.org - проект по пересортировке и дополнению контента Википедии