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Pedro de Mena y Medrano (Granada, agosto 1628 – Malaga, 13 ottobre 1688) è stato uno scultore spagnolo, esponente del barocco spagnolo[1].

Busto di Pedro de Mena a Malaga
Busto di Pedro de Mena a Malaga

Biografia



Vita


Mater Dolorosa Real Academia de Bellas Artes de San Fernando, Madrid
Mater Dolorosa Real Academia de Bellas Artes de San Fernando, Madrid
San Giovanni Battista bambino (1674), Museo di belle arti di Siviglia
San Giovanni Battista bambino (1674), Museo di belle arti di Siviglia
Ecce Homo, Museo Diocesano y Catedralicio de Valladolid
Ecce Homo, Museo Diocesano y Catedralicio de Valladolid

Pedro de Mena nacque a Granada, dove fu battezzato il 29 agosto 1628, figlio dello scultore Alonso de Mena, e della sua seconda moglie, Juana de Medrano.[2]

Si avvicinò all'arte studiando nel laboratorio del padre insieme ad altri apprendisti, tra cui Pedro Roldán.[3]

Alla morte del padre, nel 1646, assunse la direzione del laboratorio, e dal 1652 collaborò con Alonso Cano.[4]

Il 5 giugno 1647 sposò Catalina de Vitoria e Urquízar, nativa di Granada, con la quale ebbe sei figli prima della sua partenza per Malaga e otto durante il suo soggiorno a Malaga.[5]

Pedro de Mena era un uomo profondamente religioso e conservò un grande legame con numerose confraternite ed era membro della Corporazione degli artisti del Santissimo Corpus Christi, Ánimas y Misericordia.[1]

Rimase a Granada fino a quando nel 1658 fu chiamato dal vescovo di Malaga, Diego Martínez de Zarzosa, per realizzare le sculture del coro della cattedrale dell'Incarnazione di Malaga (statue di San Marco, San Luca, San Sebastiano),[6] dove dimostrò la sua grande abilità tecnica e la sua capacità di creare una grande varietà di volti, tipi e composizioni.[3]

In questa città, ad eccezione di un soggiorno a Madrid tra il 1662 e il 1663, ha vissuto fino alla morte e ha prevalentemente lavorato.[7]

Fu nominato maestro di scultura nella cattedrale di Toledo nel maggio 1663, dove realizzò un San Francesco di Assisi, una delle sue opere migliori.[2][3]

Pedro de Mena morì a Malaga il 13 ottobre 1688.[2]

Alla sua morte, la fama del suo laboratorio non si estinse, e l'attività proseguì sotto la direzione del migliore dei suoi discepoli, Miguel Felix de Zayas.[1] I tipi iconografici e stilistici creati da Pedro de Mena si produssero fino al XVIII secolo, grazie a Fernando Ortiz, un discepolo di Zayas.[1]


Stile


San Pietro di Alcántara, circa 1663, Museo Nacional de Escultura, Valladolid
San Pietro di Alcántara, circa 1663, Museo Nacional de Escultura, Valladolid
Maria Maddalena penitente, Museo Nacional de Escultura, Valladolid
Maria Maddalena penitente, Museo Nacional de Escultura, Valladolid
Ecce Homo e Mater Dolorosa, circa 1680, Metropolitan Museum of Art
Ecce Homo e Mater Dolorosa, circa 1680, Metropolitan Museum of Art

Nelle prime opere di Pedro de Mena, risultò evidente l'influenza dello stile del padre scultore, che però si trasformò a poco a poco, come evidenziò lo storico dell'arte Antonio Palomino, ricevendo ispirazioni dall'arte idealizzata e spiritualistica di Cano,[8]dal quale si differenziò per una più facile ed immediata interpretazione dei modelli, per una ricerca di descrizione della realtà quotidiana opposta al perseguimento della bellezza ideale del Cano.[6]

Dal suo soggiorno a Malaga si orientò verso uno stile molto più realistico e naturalistico, acquisendo una grande maestria tecnica nell'intaglio e nella policromia.[9][1]

La conoscenza delle opere e degli artisti castigliani lo portò a semplificare le forme e i volumi delle sue figure, sovraccaricando invece il suo contenuto spirituale, ottenendo così i suoi migliori lavori, ideali per la contemplazione.[9] Solo nella sua ultima fase i modelli diventarono più semplici, anche se conservarono maestria e abilità tecnica.[3]

Molti dei suoi tipi fisici evidenziarono una espressività drammatica, sottolineata da elementi di presa emotiva.[6]

Grande creatore di prototipi, di iconografie essenziali di personaggi ripetute in serie molto numerose,[3] caratterizzate dalla presenza di una tipologia fissa che muta nell'intensità espressiva: l'Immacolata Concezione della chiesa di Alhendin (Granada), posta sul globo con la luna, il drago e quattro putti che la sorreggono, stabilì un modello reiterato numerose volte in seguito.[6]

Lo stesso per alcuni santi, come San Diego di Alcalà, Sant'Antonio, San Pietro di Alcantara, che diventarono una tradizione iconografica.[6]

Pedro de Mena si dedicò principalmente a sculture di piccole dimensioni, in genere con temi come il Bambin Gesù, santi, Immacolata, Addolorata, Ecce Homo e qualche crocifisso,[2]tra cui quello per la famiglia Doria, che venne inviato a Genova.[3] Di dimensioni maggiori di quella naturale è il Cristo della Buona Morte, del convento di Santo Domingo.[3]

La sua capacità di divulgatore di una pregevole emotività religiosa lo rese famoso in tutta la Spagna, e grazie alla collaborazione di tutta la sua scuola riuscì a soddisfare le numerose offerte di lavoro.[6]


Opere



Note


  1. (ES) Pedro de Mena y Medrano, escultor (1628-1688), su www2.ual.es. URL consultato il 31 gennaio 2019.
  2. (ES) BIOGRAFÍA DE PEDRO DE MENA, su museorevellodetoro.net. URL consultato il 31 gennaio 2019.
  3. (ES) Mena, Pedro de, su museodelprado.es. URL consultato il 31 gennaio 2019.
  4. (ES) Manuel Gómez-Moreno, La Gran Época de la Escultura Española, Barcellona, Noguer, 1964, p. 20.
  5. (ES) Lázaro Gila Medina, Pedro de Mena, escultor 1628 - 1688, Madrid, Arco, 2007, pp. 49-51.
  6. le muse, VII, Novara, De Agostini, 1966, p. 391.
  7. (ES) Historia Universal del Arte, XI, Madrid, Sarpe, 1982.
  8. (ES) Ortueta y Duarte, Pedro de Mena, Malaga, Universidad-Colegio de Arquitectos, 1914, pp. 35-44.
  9. (EN) Ecce Homo, su metmuseum.org. URL consultato il 31 gennaio 2019.

Bibliografia



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[de] Pedro de Mena y Medrano

Pedro de Mena y Medrano, auch Pedro de Mena (* um 1628 in Granada; † 13. Oktober 1688 in Málaga) war ein spanischer Bildhauer des Barock.

[en] Pedro de Mena

Pedro de Mena y Medrano (August 1628 - 13 October 1688) was a Spanish sculptor.

[es] Pedro de Mena

Pedro de Mena y Medrano (Granada, agosto de 1628 - Málaga, 13 de octubre de 1688) fue un escultor del barroco español.

[fr] Pedro de Mena

Pedro de Mena y Medrano (Grenade, août 1628 - Malaga, 13 octobre 1688), est un sculpteur baroque considéré comme l'un des principaux représentants de l'école grenadine.
- [it] Pedro de Mena

[ru] Мена, Педро де

Педро де Мена (Педро де Мена-и-Медрано, исп. Pedro de Mena y Medrano, 1628, Гранада, Испания — 13 октября 1688, Малага, Испания) — испанский скульптор. Сын Алонсо де Мена  (исп.) (рус., мастера рубежа XVI—XVII веков, руководившего крупной мастерской, где и учился Педро. Позднее Педро де Мена был учеником Алонсо Кано в Гранаде[1]. Самый значительный испанский скульптор 2-й половины XVII века[2].



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