Pietro Befulco (anche Bofulco) (... – ...; fl. XV-XVI secolo) è stato un pittore italiano, documentato tra il 1471 e il 1503.
Da alcuni atti notarili si sa che, presente a Napoli fin dal 1471, nel 1487 si impegnava a costruire un tabernacolo per la pala dell'altare maggiore di Santa Marta; nel 1503 prometteva invece a Galeazzo Caracciolo di dipingere una icona, mai ritrovata, rappresentante la Vergine, l'Assunzione e Santi.
Con queste premesse la fisionomia artistica di questo pittore salernitano è testimoniata unicamente dalla Madonna con Bambino e cinque Santi dei depositi del Museo nazionale di Capodimonte a Napoli, firmata e datata 1490. Da quest'opera emerge una cultura derivata soprattutto dal Maestro del Polittico di San Severino Noricense, mescolata alla conoscenza di Jacomart Baço e di Colantonio.
Al Befulco è stato inoltre proposto di assegnare un gruppo di dipinti, stilisticamente a lui assai prossimo, contrassegnato dal monogramma PETR[us]. Di questo gruppo fanno parte, fra l'altro:
In alcune di queste opere è presente una solennità che richiama modelli fiamminghi tipici di Rogier van der Weyden.
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