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Pietro Pedroni o Petroni (Pontremoli, 30 novembre 1744Firenze, 1803) è stato un pittore italiano, esponente del neoclassicismo toscano.


Biografia


Nato a Pontremoli nel 1744 da Domenico e Teresa Bonzani, studiò pittura prima a Parma e poi, grazie a una borsa di studio del granduca Pietro Leopoldo, a Roma, dove fu allievo di Pompeo Batoni e amico di Angelo Banchero.[1][2] Protetto del marchese Lorenzo Pavesi, seguì questi per un periodo a Napoli.[1]

Stabilitosi definitivamente a Firenze, divenne pittore di corte nel 1781 e insegnò per molti anni all'Accademia di belle arti, dove fu maestro di composizione e colore e anche rettore.[1][3][4]

Morì nel 1803 dopo una lunga malattia e fu sepolto nel chiostro della basilica della Santissima Annunziata.[1]


Critica


Petroni ebbe generalmente una scarsa reputazione presso le generazioni successive. Saltini scrisse di lui:

[...] fu mediocrissimo pittore; e se ottenne per cabala d'esser posto alla direzione dell'insegnamento di pittura nell'Accademia fiorentina, ciò fu a maggior danno dell'arte. Poco avea disegnato e meno dipinto prima d'ottenere codesto ufficio, nulla più fece poi; e abbandonati affatto i pennelli, parlò sempre ai giovani scuolari, ma non disse loro pure una volta, ecco come si opera. Guai ai maestri dell'arte che disputano e scrivono, soleva dire il Canova, è segno che non osano e non sanno fare.[5]

Altri furono meno pungenti, ad esempio, come per esempio Francesco Inghirami, il quale affermò:

Stabilitosi in Firenze lavorò poco e di malavoglia per la poca salute che aveva. Se il giusto pubblico non trova in lui un raro pittore, vi trova un maestro egregio, dotto nelle teorie, facondissimo e amorevolissimo nell'insegnare ai suoi allievi.[6]

Tra i suoi allievi dell'accademia ebbe Pietro Benvenuti, che lo avrebbe sostituito come rettore, Giuseppe Collignon e Pietro Ermini.[7]


Note


  1. Maria Luisa Simoncelli, Pietro Pedroni, pittore neoclassico, su Il Corriere Apuano, 2 giugno 2017. URL consultato il 28 luglio 2021.
  2. Federigo Alizeri, Notizie dei professori del disegno in Liguria dalla fondazione, Genova, Tipografia Luigi Sambolino, 1864, p. 398.
  3. Filippo Brocchi, Collezione alfabetica di uomini e donne illustri della Toscana, Bonducciana, 1852, p. 146.
  4. Filippo de Boni, Biografia degli artisti, Tipi del Gondoliere, 1840, p. 761.
  5. Guglielmo Enrico Saltini, Le arti belle in Toscana da mezzo il secolo XVIII ai di nostri: memoria storica, Tip. Le Monnier, 1862, p. 45. URL consultato il 5 agosto 2020.
  6. Francesco Inghirami, Storia della Toscana: compilata ed in sette epoche distribuita. Epoca 7. dall'anno 1737 al 1800 dopo G. Cristo - dei tempi Austriaci, vol. 1, Poligrafia Fiesolana, 1843, p. 327. URL consultato il 5 agosto 2020.
  7. Gaetano Palazzi, Notizie biografiche del Prof. Pietro Ermini, Adunanza dell'Imperiale e Reale Accademia Aretina di scienze, lettere ed arti, Arezzo, 9 agosto 1843, pp. 57-61. URL consultato il 28 luglio 2020.

Bibliografia


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[en] Pietro Pedroni

Pietro Pedroni or Petroni (born 1744, died 1803) was an Italian painter of the Neoclassic period.
- [it] Pietro Pedroni



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