art.wikisort.org - Artista

Search / Calendar

Pompeo Girolamo Batoni (Lucca, 25 gennaio 1708 – Roma, 4 febbraio 1787) è stato un pittore italiano.

Pompeo Batoni, Autoritratto, olio su tela, Firenze, Galleria degli Uffizi, 1773-1787
Pompeo Batoni, Autoritratto, olio su tela, Firenze, Galleria degli Uffizi, 1773-1787

Biografia


Pompeo Batoni, Ritratto del principe Abbondio Rezzonico, Gallerie nazionali d'arte antica, Roma, 1766
Pompeo Batoni, Ritratto del principe Abbondio Rezzonico, Gallerie nazionali d'arte antica, Roma, 1766
Busto e lapide sulla casa natale di Pompeo Batoni, a Lucca in Via dell'Anguillara
Busto e lapide sulla casa natale di Pompeo Batoni, a Lucca in Via dell'Anguillara

Figlio dell'orafo lucchese Paolino Batoni e Chiara Sesti, Pompeo si trasferì a Roma nel 1727. Attraversò dapprima un periodo di formazione, presso la bottega di Francesco Ferdinandi, trascorso per lo più a copiare le opere di Raffaello e Annibale Carracci.

Solo nei primi anni trenta cominciò ad ottenere commissioni di prestigio. Il primo mecenate fu Forte Gabrielli, conte di Baccaresca, che gli commissionò la celebre Madonna in trono con Santi e Beati della famiglia Gabrielli di Gubbio per la chiesa di San Gregorio al Celio a Roma (1732 - 1733), una seconda versione della quale è oggi a Venezia, alle Gallerie dell'Accademia. Altri incarichi seguirono, tra cui una pala d'altare per la chiesa dei Santi Celso e Giuliano e la prestigiosissima Caduta di Simon Mago per la Basilica di San Pietro in Vaticano (oggi a Santa Maria degli Angeli). Risale al 1743 l'Estasi di santa Caterina da Siena del Museo nazionale di Villa Guinigi a Lucca.

Ancora più importanti come mecenati furono i conti Cesare Merenda e Giuseppe Merenda di Forlì, che, negli anni Quaranta del secolo gli commissionarono almeno una trentina di dipinti, fra i quali: Marchesa Merenda in veste di Flora (1740), Sacra Famiglia (1741-1742), Santa Maria Maddalena, la serie degli Apostoli, quali San Pietro, Sant'Andrea, San Giacomo Maggiore, San Giacomo Minore, San Bartolomeo, San Tommaso.

Fu in questi anni che l'artista si specializzò nei ritratti, un genere assai remunerativo visto l'alto numero di nobiluomini stranieri di passaggio a Roma per il Grand Tour. Batoni si conquistò così la fama internazionale di miglior pittore italiano, grazie soprattutto ai committenti che provenivano dall'Inghilterra e dall'Irlanda.

In queste opere e nei numerosi dipinti allegorici e mitologici da lui prodotti, Batoni si mostra un artista composto e già tendente al neoclassicismo. Ricordata dalle fonti coeve è la sua rivalità con Anton Raphael Mengs.

Tra i suoi effigiati si segnalano l'imperatore d'Austria Giuseppe II, il papa Pio VI e i cardinali Nicola e Leonardo Antonelli.

Dal 1759 in poi, il Batoni visse in una grande casa in via Bocca di Leone a Roma. Colpito da apoplessia, morì il 4 febbraio 1787 e venne sepolto nella chiesa di San Lorenzo in Lucina, dove è sepolto anche Nicolas Poussin.


Vita privata


Ebbe due mogli. Nel 1730 si sposò a Roma con Caterina, la figlia del custode della Farnesina, da cui ebbe cinque figli e che morirà nel 1742. Cinque anni dopo si sposò nuovamente con Lucia Fattori da cui ebbe altri sette figli.


Opere


Madonna in trono con Santi e Beati della famiglia Gabrielli di Gubbio, Gallerie dell'Accademia, Venezia, 1736
Madonna in trono con Santi e Beati della famiglia Gabrielli di Gubbio, Gallerie dell'Accademia, Venezia, 1736

La National Gallery di Londra conserva quattro suoi dipinti: Il Tempo che ordina alla Vecchiaia di distruggere la Bellezza (1746), un Ritratto di John Scott di Banks Fee (1774), un Ritratto di Richard Milles (anni sessanta del secolo) e un Ritratto di Humphry Morice (1761-62)[1].

Molto diffusa tra i cattolici l'immagine del Sacro Cuore di Gesù dipinta da Pompeo Batoni nel 1767 e che si trova nella Chiesa del Gesù a Roma[2].

Sacro Cuore di Gesù, Chiesa del Gesù, Roma, 1760
Sacro Cuore di Gesù, Chiesa del Gesù, Roma, 1760

Sempre a Roma Batoni ha dipinto Madonna in trono con Santi e Beati della famiglia Gabrielli di Gubbio (1732), pala del secondo altare a sinistra della Chiesa di San Gregorio al Celio; Cristo in Gloria con i Santi Celso, Giuliano, Basilissa e Marcionilla (1733-35) all'altare maggiore della Chiesa dei Santi Celso e Giuliano e la Madonna col Bambino all'altare maggiore della Chiesa di Sant'Eusebio.

Si segnala una singolarissima ed unica committenza effettuata per la Chiesa dei Conti Antonelli a Brugnetto di Senigallia, dove l'artista ritrae due ovali su ardesia, unico esempio conosciuto al mondo del Batoni, i Principi della Chiesa:il cardinale "Zio" (Nicola Antonelli 1761) e il cardinale "Nepote" (Leonardo Antonelli 1776).

A Forlì, nella Pinacoteca civica, si trova il ritratto del soprano (castrato) e musicista Giuseppe Santarelli.

Nella chiesa del Convento della Presentazione al Tempio di Monte Argentario, è conservata la Madonna col Bambino che regge il Sacro Cuore e san Giuseppe sullo sfondo.

Nella Parrocchiale di Santa Maria Assunta a Palazzolo sull'Oglio una sua tela dell'Ultima cena,

A Brescia, nella chiesa di Santa Maria della Pace, la pala d'altare è una sua Presentazione di Gesù al tempio (1737) donata ai padri filippini dal vescovo di Brescia, card. Angelo Maria Querini[3]. Nella stessa chiesa è presente in un altare laterale un altro dipinto di Batoni, San Giovanni Nepomuceno davanti alla Vergine.

All'Ermitage di San Pietroburgo sono conservate diverse opere di Batoni. In particolare: Teti affida a Chirone l'educazione di Achille (1768), La continenza di Scipione (1768), la Sacra Famiglia (1777), Ritratto del Principe Alessandro B. Kurakin e Allegoria della lascivia[4]

Nel 2013, una sua opera, Susanna e i vecchioni, è stata battuta da Sotheby a più di 11 milioni di dollari.[5]


Note


  1. (EN) Pompeo Girolamo Batoni, su nationalgallery.org.uk. URL consultato il 23 settembre 2015.
  2. Jon L. Seydel, Il pittore del Sacro Cuore in Pompeo Batoni 1708 – 1787. L'Europa delle Corti e il Grand Tour, 2008, pp. 120-125
  3. Maurilio Lovatti, L'Assunta di Giacomo Zoboli, in: M. Bonetti, M. Lovatti, La chiesa vecchia dell'Assunta nel quartiere Chiesanuova a Brescia, Brescia, 2022, pp. 25-33, alla p. 28
  4. Tatiana Bushmina, Eighteenth Century Italian Painting of the Roman School in the Hermitage Collection, in: E. Borsellino, V. Casale (ed.), Roma e il tempio del gusto. La pittura del Settecento romano e la sua diffusione a Venezia e Napoli, Edifir, Firenze, 2001, pp. 13-29, alle pp. 25-28
  5. Gli Old Master incantano la Big Apple, su ArtsLife, 1º febbraio 2013. URL consultato il 1º agosto 2022.

Bibliografia



Mostre



Voci correlate



Altri progetti



Collegamenti esterni


Controllo di autoritàVIAF (EN) 88687254 · ISNI (EN) 0000 0001 2142 8506 · SBN CFIV056525 · BAV 495/59916 · CERL cnp00403166 · Europeana agent/base/62357 · ULAN (EN) 500012720 · LCCN (EN) n85013072 · GND (DE) 119024098 · BNE (ES) XX1554899 (data) · BNF (FR) cb149654611 (data) · J9U (EN, HE) 987007507952705171 · CONOR.SI (SL) 52499811 · WorldCat Identities (EN) lccn-n85013072
Portale Biografie
Portale Pittura

На других языках


[de] Pompeo Batoni

Pompeo Girolamo Batoni, auch Pompeo Battoni (* 5. Februar 1708 in Lucca; † 4. Februar 1787 in Rom) war ein italienischer Maler. Batoni gilt als Erfinder des Touristenporträts. Er entwickelte diesen Porträttyp für englische Touristen in Rom.[1]

[en] Pompeo Batoni

Pompeo Girolamo Batoni (25 January 1708 – 4 February 1787) was an Italian painter who displayed a solid technical knowledge in his portrait work and in his numerous allegorical and mythological pictures. The high number of foreign visitors travelling throughout Italy and reaching Rome during their "Grand Tour" led the artist to specialize in portraits. Batoni won international fame largely thanks to his customers, mostly British of noble origin, whom he portrayed, often with famous Italian landscapes in the background. Such Grand Tour portraits by Batoni were in British private collections, thus ensuring the genre's popularity in Great Britain. One generation later, Sir Joshua Reynolds would take up this tradition and become the leading English portrait painter. Although Batoni was considered the best Italian painter of his time, contemporary chronicles mention his rivalry with Anton Raphael Mengs.

[es] Pompeo Batoni

Pompeo Girolamo Batoni, pintor italiano, nació en Lucca el 25 de enero de 1708 y falleció en Roma el 4 de febrero de 1787.

[fr] Pompeo Batoni

Pompeo Girolamo Batoni, né le 25 janvier 1708 à Lucques (Toscane) et mort le 4 février 1787 à Rome, est un peintre italien.
- [it] Pompeo Batoni

[ru] Батони, Помпео

Помпео Джироламо Батони (итал. Pompeo Girolamo Battoni; 25 января 1708 (1708-01-25), Лукка — 4 февраля 1787, Рим) — итальянский живописец и рисовальщик академического направления римской школы. Один из самых успешных и востребованных итальянских живописцев XVIII века. Родоначальник жанра парадного репрезентативного портрета.



Текст в блоке "Читать" взят с сайта "Википедия" и доступен по лицензии Creative Commons Attribution-ShareAlike; в отдельных случаях могут действовать дополнительные условия.

Другой контент может иметь иную лицензию. Перед использованием материалов сайта WikiSort.org внимательно изучите правила лицензирования конкретных элементов наполнения сайта.

2019-2024
WikiSort.org - проект по пересортировке и дополнению контента Википедии