Raffaele Albertella (Milano, 7 maggio 1911 – Genova, 20 giugno 1961) è stato un pittore italiano.
Studiò all'Accademia di Brera sotto la guida di Aldo Carpi.
Vincitore del Premio Durini per l'acquarello[1], partecipò alla II Quadriennale di Roma nel 1935[2] e alla Mostra dei sette di Brera nel 1937[1]. In quell'occasione, contemporaneamente impegnato in un'altra personale a Cannobio, poté esporre solo sei dipinti, tra cui la ben riuscita Famiglia del pittore[3]; per l'occasione, scrisse Leonardo Borgese sul Corriere della Sera: «Albertella, guardando i primitivi, risolve il suo lirismo in costruzioni formali di raffinata ingenuità»[4]
«Abile affreschista»[1], Albertella affrescò la volta della parrocchiale di Santa Maria a Cogoleto (1939)[5][6] e l'abside della chiesa di Santa Maria Immacolata e San Marziano a Pegli (1944-45)[7]. Eseguì inoltre alcuni affreschi nella Chiesa di Santa Maria del Suffragio a Milano (1946)[8] e le vetrate del Palazzo del Governo a La Spezia (1957)[9].
Dipinti di Albertella sono conservati a Milano presso la Pinacoteca di Brera[10] e la Galleria d'arte moderna[11].
![]() | ![]() |