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Régis Deparis (Hallennes-lez-Haubourdin, 18 giugno 1948Parigi, 28 maggio 2013[1]) è stato un pittore francese.

Il pittore Régis Deparis a Hesdin nel 1996, foto di Mauro Tozzi
Il pittore Régis Deparis a Hesdin nel 1996, foto di Mauro Tozzi

Biografia


Régisse Deparis proviene da una famiglia del Nord-Pas-de-Calais[2][3].

Lascia la Francia, dopo gli studi artistici presso l'Accademia di Belle Arti di Lilla e la Scuola Nazionale di Arti Decorative di Parigi, e si trasferisce a Roma, rimanendovi per dieci anni. Le opere di questo periodo si ispirano alla storia della città e alla sua decadenza, in particolare alla "dissoluzione di un potere immenso che aveva saputo innalzare gonfaloni affrescati con i colori del mito" (tratto dalla presentazione di Francesco Ruggiero per la mostra nelle Scuderie di Palazzo Ruspoli nel 2001). Di questo periodo sono infatti la serie di paesaggi italiani, Isola Bella, Villa Lante e tanti altri.

Nel 1974 tiene la prima mostra a Parigi, cui ne seguiranno altre a Milano e Genova.

Nel 1985 vince il premio "Villa Medici hors les murs", assegnato dal Ministero delle relazioni esterne francese, che gli consente di partire per l'Egitto e lavorare sul sito archeologico di Karnak a Luxor.

Nel 1991, l'incontro con il pittore italiano Enrico Baj sarà fonte di una lunga amicizia che si concretizzerà nel 1993 in una serie di 45 tavole dipinte realizzate a quattro mani, intitolato L'io diviso, basato sull'opera dello psicoanalista Ronald Laing, e verrà presentata a Parigi.

Nel 1994, crea il Centro d'arte contemporanea Les Écuries d'Hesdin, in una parte di un vasto edificio militare del XVIII secolo (l'antica caserma La Frézelière)[4], presso la cittadina di Hesdin, nel Pas-de-Calais, cui rimarrà sempre legato, così come resterà legato alla storia di queste terre, pubblicando nel 2004 il volume Promenade in Hesdin, nel quale, oltre a ripercorrere la storia della cittadina, unirà la memoria storica con l'arte contemporanea.

Tra le moltissime rassegne tenute nelle scuderie va ricordata la collettiva Jardins d'Hesdin, Jardin d'Eden, nel 1996, cui vi hanno preso parte artisti e fotografi come Enrico Baj, Jean Clareboudt, Jean Dessertenne, Piero Gilardi, Andy Goldsworthy, Sabine Weiss, Zofia Lipecka, Ugo Nespolo, Nils-Udo, Fabio Pellicano, Isabelle Plat, Mauro Tozzi e lo stesso Régis.

Nel 2006 si trasferisce a Lecce, in Puglia, dove viene incaricato di dipingere il soffitto monumentale di 30 m² intitolato Storia di una famiglia, storia del Salento, Omaggio a Murat presso il Palazzo Palmieri, nel quale illustra alcuni episodi storici della città.

Régis Deparis muore nel 2013 a causa di un cancro e lascia due figli: Cédric e Flora.


Mostre personali



Mostre collettive



Collezioni


Sue opere sono presenti in collezioni private italiane ed estere, tra cui:


Note


  1. (FR) Deparis Regisse Jacques Denis, su deces.matchid.io. URL consultato il 30 ottobre 2021.
  2. (FR) Hesdin: Régis Deparis a fini d’écrire et de peindre, La Voixd du Nord, 2 giugno 2013.
  3. (FR) Gilles Hertzog Adieu à Régis Deparis, La Règle du Jeu, 6 giugno 2013.
  4. (FR) Hesdin: les anciennes écuries, travaux d’Hercule de Roger Houzel, La Voix du Nord, 21 marzo 2015.

Bibliografia


Controllo di autoritàVIAF (EN) 19515372 · ISNI (EN) 0000 0000 5422 3729 · LCCN (EN) nr00005548 · BNF (FR) cb166821609 (data) · WorldCat Identities (EN) lccn-nr00005548
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[fr] Régis Deparis

Régis Deparis, né le 18 juin 1948 à Hallennes-lez-Haubourdin et mort le 28 mai 2013 à Paris 12e[1], est un artiste peintre français.
- [it] Régis Deparis



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