Salvatore Petruolo (Catanzaro, 4 gennaio 1857 – Napoli, 1946) è stato un pittore e docente italiano.
Costiera amalfitana
Biografia
Salvatore Petruolo è nato a Catanzaro nel 1857. Sin da giovane è attratto dal disegno e dell'arte. Si trasferì a Napoli nel 1875, ove frequentò il Reale Istituto di Belle Arti, dove fu allevo di Gabriele Smargiassi e di Achille Carrillo.
L'anno successivo, nel 1876, esordì alla Promotrice "Salvator Rosa"[1] e alla Promotrice partecipò in quasi tutte le successive edizioni, fino al 1917.[2]
A Malta fu ospite dei duchi di Edimburgo, nel 1889 per circa tre mesi, eseguendo molti lavori.
Soggiornò per qualche mese in Spagna nel 1897, e nei primi anni del Novecento espose più volte a Londra.
Fu nominato professore onorario dell'Accademia di Belle Arti di Napoli. Si spense a Napoli, la sua città adottiva, nel 1946.
Attività
Salvatore Petruolo si è espresso con le tecniche del disegno, dell'acquarello e dell'olio. Celebri sono i suoi paesaggi costieri (soprattutto napoletani, sorrentini e amalfitani), molto più rari i paesaggi calabresi. Curiosi gli scorci di città, soprattutto della Campania e della e Spagna. Rare sono le sue nature morte floreali, dipinte in stile Liberty.
I suoi paesaggi dal 1875 al 1898 sono riconducibili allo stile della Scuola di Posillipo, con influenze di Edoardo Dalbono. Dal 1898 il suo stile pittorico diventa più personale e caratteristico, con un influsso simbolista.
Opere in musei e collezioni
Museo d'arte, Avellino, Paesaggio innevato, 1874, olio su tavoletta.
Museo nazionale di Capodimonte, Napoli, Marina di Sorrento, 1884, olio su tela.
Pinacoteca "Enrico Giannelli", Parabita (LE).
Pinacoteca Civica "Giuseppe De Nittis", Barletta, Pini, 1908, olio su tela.
Museo Giuseppe Caravita principe di Sirignano, Scena bucolica, 1937, olio su tavoletta.
Società Promotrice di Belle Arti in Napoli, Catalogo degli oggetti d'arte ammessi alla 5ª esposizione della Società promotrice di Belle Arti in Napoli: aperta il 26 dicembre 1867 nel locale di S. Domenico Maggiore, Napoli, tip. degli accattoncelli, 1867, SBNIT\ICCU\SBL\0744267.
Società promotrice di belle arti "Salvator Rosa" Napoli, La Società promotrice di belle arti Salvator Rosa, 1861-1961: Napoli, Padiglione pompeiano, Villa comunale, Napoli, L'arte tipografica, 1961, SBNIT\ICCU\SBL\0030942.
Anna Caputi, Raffaello Causa, Raffaele Mormone (a cura di), La Galleria dell'Accademia di Belle Arti in Napoli, Napoli, Banco di Napoli, 1971, SBNIT\ICCU\NAP\0178087.
Giuseppe Luigi Marini, "Salvatore Petruolo", in Il valore dei dipinti italiani dell'Ottocento e del primo novecento, edizione XI, 1993-1994, Umberto Allemandi & C., Torino, 1994.
Giuseppe Luigi Marini, "Salvatore Petruolo", in Il valore dei dipinti italiani dell'Ottocento e del primo novecento, edizione XIX, 2001-2002, Umberto Allemandi & C., Torino, 2002.
Paolo Ricci, "Salvatore Petruolo", in Arte e artisti a Napoli, 1800-1943, Edizioni Banco di Napoli, Napoli, 1981.
Tonino Scioli e Isabella Valente, "Salvatore Petruolo", in L'animo e lo sguardo. Pittori calabresi dell'Ottocento di scuola napoletana, Editoriale progetto 2000, Cosenza, 1997.
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