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Sonia Micela, pseudonimo di Norina Tambone in Micela (Bagnacavallo, 19 ottobre 1924 – Modena, 28 dicembre 1988), è stata una pittrice italiana che prese parte alle vicende del rinnovamento artistico del secondo dopoguerra.

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Biografia

Compì i suoi studi al Liceo Artistico di Ravenna e poi a Milano frequentò l'accademia di Brera; suoi maestri furono, tra gli altri, il pittore Carlo Carrà e lo scultore Ivo Soli. Aderì alla Resistenza e come "staffetta partigiana" tenne i contatti tra i gruppi antifascisti.
Nel clima creativo del dopoguerra, rientrata a Bagnacavallo, contribuì alla rinascita delle attività artistiche in Emilia-Romagna^{[senza fonte]}.
Dal 1949 al 1955 a Bologna le sue energie furono dedicate ai 4 figli. Dal 1956 dipinse nel suo studio a Riolo Terme (Ravenna) avendo tra l'altro contatti diretti con l'ambiente lughese. Dal 1970 visse ed operò a Modena fino alla morte avvenuta nel 1988.

Partecipò attivamente alla vita artistica nazionale ed internazionale, ricevendo importanti riconoscimenti. Suoi quadri fanno parte di importanti collezioni pubbliche e private in Italia e all'estero^{[senza fonte]}.
Largamente dedicate al tema del paesaggio, le opere della pittrice rivelano una personalità originale, indirizzata a forme espressive in chiave neo naturalistica^{[senza fonte]}.

Mostre collettive

Partecipò a diverse mostre e concorsi collettivi, fra cui:

• Mostra delle Arti Figurative sui temi della Resistenza, Bologna (1956);
• Mostra d'Arte Contemporanea, Bologna (1956), (1957), (1964), (1965) e (1966);
• Premio Nazionale di Pittura «Enrico Toti» al Palazzo delle Esposizioni, Roma (1957);
• VII Esposizione d'Arte «via Margutta», Roma (1957);
• Esposizione Nazionale d'Arte Figurativa, Genova (1957);
• II Mostra Nazionale di Pittura, Ancona (1957);
• Esposizione Nazionale delle Pittrici d'Italia, Napoli: I (1958), II (1960);
• Mostra Nazionale di Pittura Contemporanea, Napoli (1958);
• Biennale Romagnola d'Arte Contemporanea, Forli ed. V (1959), VII (1963), VIII (1965), IX (1967);
• Biennale di Pittura «Premio Repubblica di S. Marino», S. Marino (1959);
• I Premio Nazionale di Pittura «Città di Fiesole», Firenze (1959);
• VIII Quadriennale di Roma Palazzo delle Esposizioni», Roma (1960) [1];
• Esposizione di Pittura «Message d'Italie», Anvers - Belgio (1964);
• Esposizione Nazionale della «Natura Morta», Napoli (1965);
• Premio Nazionale di Pittura «Il Nostro Po», Piacenza (1962); Ferrara (1967); Milano (1967);
• Premio Internazionale Europa della critica d'Arte, S. Marino (1968);
• Esposizione d'Arte Contemporanea, Verona (1974);
• C.E.I.C. - IV Biennale Europea - Bruxelles - (1976);
• Novecento: artisti nei dintorni ravennati- Mostra tenuta a Bagnacavallo a cura del Comune.(1995)[2] ;
• Arte lughese del Novecento nei musei dell'Emilia-Romagna, mostra tenuta a Lugo a cura del Comune.(2000)[3]

Note

Collegamenti esterni

• Un ampio catalogo di opere è presente nel sito dedicato all'artista.

Musei e Pinacoteche:

• Bagnacavallo - Museo Civico delle Cappuccine ^{[collegamento interrotto]}
• Forlì - Pinacoteca Civica "Melozzo degli Ambrogi"
• Modigliana (FC) - Pinacoteca Comunale "S. Lega"
• Soprintendenza alla Galleria nazionale d'arte moderna e contemporanea - Archivio Bioiconografico ^{[collegamento interrotto]}
• Alla galleria Burdeke (1967, Zurigo), su issuu.com.
• Alla Camera di Commercio italiana a Parigi (1966), su issuu.com.

Controllo di autorità	VIAF (EN) 35261669 · ISNI (EN) 0000 0003 9875 3010 · GND (DE) 119224259 · WorldCat Identities (EN) viaf-35261669

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