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Spinello di Luca Spinelli, comunemente noto come Spinello Aretino (Capolona, 1350 circa – 14 marzo 1410), è stato un pittore italiano, tra i più attivi in Toscana nella seconda metà del Trecento.

Spinello Aretino
Spinello Aretino
Santo Stefano, Galleria dell'Accademia, Firenze
Santo Stefano, Galleria dell'Accademia, Firenze
Trittico della Madonna in trono e santi, Galleria dell'Accademia, Firenze
Trittico della Madonna in trono e santi, Galleria dell'Accademia, Firenze
Storie di san Benedetto, 1387-1388, sagrestia di San Miniato al Monte, Firenze
Storie di san Benedetto, 1387-1388, sagrestia di San Miniato al Monte, Firenze
Storie di Alessandro III, Palazzo comunale, Siena
Storie di Alessandro III, Palazzo comunale, Siena

Biografia


La sua famiglia era originaria di Capolona (Arezzo). Fu Luca suo padre, orefice raffinato, che si trasferì in Arezzo dove Spinello crebbe «...tanto inclinato da natura all'essere pittore, che quasi senza maestro, essendo ancor fanciullo, seppe quello che molti esercitati, sotto la disciplina d'ottimi maestri, non sanno» (Giorgio Vasari). La sua formazione avvenne in Arezzo, presso il più anziano pittore Andrea di Nerio con cui collaborò da giovane e dal quale si rese autonomo almeno negli anni Settanta.

Senza alcun dubbio fu un sentimento di amor patrio, un desiderio campanilistico di esaltare la città natia, che spinse il Vasari a dedicare una lunga biografia all'aretino Spinello, il quale avrebbe, a suo dire, «...paragonato Giotto nel disegno ed avanzatolo di gran lunga nel colorito»; strano che proprio con questa premessa, una volta davanti al più alto raggiungimento del prediletto pittore, gli affreschi nella chiesa del Carmine, il Vasari non sapesse far di meglio che assegnarli a Giotto stesso.

A Firenze lavorò accanto al suo maestro nella chiesa del Carmine e in quella di Santa Maria Novella, mentre tra il 1360 ed il 1384 fu attivo soprattutto ad Arezzo, dove istoriò molti cicli pittorici ad affresco, oggi quasi tutti perduti.

Nel 1384, dopo il sacco di Arezzo, tornò a Firenze, dove ebbe l'importante commissione delle Storie di San Benedetto nella sagrestia di San Miniato al Monte a Firenze (dipinte verso il 1387-1388), dove la composizione è giottesca, mentre la brillantezza dei colori riflette più l'arte contemporanea senese. Al 1390 circa risale il frammentario Matrimonio mistico di Santa Caterina d'Alessandria tra santi nella basilica di Santa Trinita a Firenze. Nel 1391-1392 dipinse sei affreschi, ancora esistenti, sul muro sud del Camposanto di Pisa con i Miracoli dei Santi Potito ed Efisio, per i quali ricevette un compenso di 270 monete d'oro. A quegli anni risale anche il Trittico della Madonna in trono e santi della Galleria dell'Accademia, mentre del decennio successivo è il Santo Stefano nello stesso museo.

«Nei suoi ultimi anni lo Spinello addolcì alquanto il colorito ed il rilievo, risentendo di altre tendenze che gli premevano intorno.» (Toesca) Nella Storia di papa Alessandro III, nel Palazzo Pubblico di Siena (1407-1408) dimostrò una vivace qualità narrativa nelle parti autografe, testimoniando la notevole maturità artistica nell'ultimo periodo della sua carriera o forse anche per il contributo del figlio Parri Spinelli, connotato da un goticismo, raro in Toscana, di formazione franco senese e fiorentina, che vi collaborò. Le storie sono una rappresentazione del contributo del pontefice nella guerra di Federico Barbarossa contro i Comuni italiani.

La vasta cronologia spinelliana, nonostante le numerose opere datate, resta talvolta incerta. Per tutto l'arco della sua attività rimase sempre fedele al medesimo ideale di aristocratica contenutezza, ad un mondo che già prelude a quello gelido ed astratto di Lorenzo Monaco, in cui si muovono paggi di un'eleganza composta, damigelle dolcemente raccolte, e dove anche i cavalieri nella mischia impugnano mollemente gli spadoni e gli assistenti ai miracoli stupiscono con moderazione e con gesti falcati. Tuttavia la sua forte concezione dello spazio, all'interno del quale si articolano figure di solidità scultorea, e la tradizione che muove dalla biografia vasariana, hanno determinato a lungo la sopravvalutazione del suo rapporto retrospettivo con Giotto, da attenuare nell'articolazione critica più attenta della sua formazione, di cui certamente faceva parte quella grandiosa stagione dell'arte, ma anche di quanto si era determinato nella generazione attiva in Toscana dagli anni '30 al '50/60 e della quale aveva ricevuto una sintesi alta e personale da Andrea di Nerio ad Arezzo.

«In Santo Agostino d'Arezzo gli fu dato sepoltura, dove ancora oggi si vede una lapida con un'arme fatta a suo capriccio, dentrovi uno spinoso» (Vasari). Epitaffio: «SPINELLO ARRETINO PATRI OPT<IMO> PICTORIQVE SVAE AETATIS NOBILISS<IMO> CVIVS OPERA ET IPSI ET PATRIAE MAXIMO ORNAMENTO FVERVNT PII FILII NON SINE LACRIMIS POSS<VERVNT>.»


Opere



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[de] Spinello Aretino

Spinello Aretino (* um 1346 in Arezzo; † 14. März 1410 ebenda; eigentlich Spinello di Luca Spinelli) war ein italienischer Maler. Er gilt als Meister der toskanischen spätgotischen Malerei.

[en] Spinello Aretino

Spinello Aretino[1][2] (c. 1350 – c. 1410) was an Italian painter from Arezzo, who was active in Tuscany at the end of the 14th and the first decennium of the 15th century.[3] His style influenced the development of late 14th- and early 15th-century painting in Tuscany.[4]

[es] Spinello Aretino

Spinello Aretino (Arezzo, c. 1350 - c. 1410) fue un pintor italiano, hijo de un florentino llamado Luca, que se refugió en Arezzo en 1310 cuando se exilió con el resto del partido de los Gibelinos.

[fr] Spinello Aretino

Spinello Aretino, né Spinello di Luca Spinelli (Arezzo ~1350-1410) est un peintre italien gibelin dont la famille florentine s'était réfugiée à Arezzo. Il est l'un des peintres les plus actifs de Toscane dans la seconde moitié du XIVe siècle.
- [it] Spinello Aretino

[ru] Спинелло Аретино

Спинелло Аретино, Спинелло из Ареццо, Спинелло ди Лука (итал. Spinello Aretino, Spinello di Luca Spinelli; после 1346, Ареццо — 1410, Ареццо) — итальянский художник позднего Средневековья.



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