Umberto Sgarzi (Bologna, 17 aprile 1921[1] – Bologna, 3 gennaio 2017) è stato un pittore italiano, è considerato tra i pittori bolognesi più importanti del XX secolo.
![]() |
Questa voce o sezione sull'argomento pittori italiani non cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti.
|
Allievo di Gino Marzocchi, Umberto Sgarzi inizia a collaborare con la rivista Cordelia poco più che ventenne.
Dopo la Guerra, lavora come illustratore per alcune case editrici (Mondadori, Rizzoli)[2].
Durante gli anni Cinquanta, espone le sue prime tele in Italia e, successivamente, in vari paesi esteri. Fra le città dove ha tenuto mostre (personali e collettive) si possono citare: Milano, Amsterdam, New York e Mosca.
Giuseppe Pittano definisce le opere di Sgarzi come una "confessione d’amore per quella verità lirica che (...) si chiama gioia di comunicare".
![]() | ![]() | ![]() |