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Pirelli HangarBicocca[1], noto anche come HangarBicocca[2], è uno spazio espositivo dedicato all'arte moderna e contemporanea situato nel quartiere Bicocca di Milano. L'edificio era originariamente uno stabilimento industriale della società AnsaldoBreda poi acquisito dalla Pirelli nel 2004 e in seguito oggetto di riconversione in 1500 metri quadri di gallerie espositive.[3]

HangarBicocca
Ubicazione
Stato Italia
LocalitàMilano
IndirizzoVia Chiese, 2, 20126 Milano MI, Via Chiese 2 e Via Chiese 2, 20126 Milano
Coordinate45°31′16.51″N 9°13′09.61″E
Caratteristiche
Tipoarte contemporanea
Intitolato aBicocca
Istituzione2004
Apertura2004
Visitatori75 434 (2020)
Sito web

Fin dalla sua apertura, Pirelli HangarBicocca ha ospitato mostre di Marina Abramović, Carsten Höller, Alfredo Jaar, Philippe Parreno, Laure Prouvost, Apichatpong Weerasethakul, Bruce Nauman. È anche il sito di un'installazione permanente di Anselm Kiefer.


Storia


L'edificio noto come HangarBicocca è stato originariamente une delle prime zone industriali italiane di maggior rilievo del Novecento, in quanto collegato alla storia della Società Italiana Ernesto Breda. Quest'ultima rappresenta un'azienda storica del settore metalmeccanico lombardo, fondata nel 1886 dall'ingegnere padovano Ernesto Breda, il quale ha contribuito allo sviluppo della rete ferroviaria del Nord Italia attraverso la produzione di carrozze ferroviarie, locomotive a vapore ed elettriche[4].


Architettura


Esternamente l'edificio ha conservato il carattere industriale dell'azienda alla quale apparteneva. Sono stati conservati i pavimenti originali in cemento grezzo e i soffitti alti tipici dello stile industriale del tempo: nella stanza che contiene l'installazione permanente I Sette Palazzi Celesti di Anselm Kiefer, sono ancora visibili le tracce delle rotaie che venivano utilizzate per la prova dei mezzi locomotivi[5].

Il complesso espositivo è costituito da tre corpi principali: lo "Shed", le "Navate" e il "Cubo".


Lo Shed


Costituisce il primo spazio con cui il visitatore viene a contatto subito dopo l'ingresso ed è stato costruito negli anni Venti del Novecento. Esso ospitava la sezione nella quale venivano fabbricate e assemblate locomotive, treni e macchine agricole. Il carattere industriale è ben visibile grazie alle pareti con mattoni a vista, tetti a doppio spiovente e ampi lucernari[6].


Le Navate


La Sequenza - Fausto Melotti
La Sequenza - Fausto Melotti

Passando attraverso lo Shed si accede alle "Navate": utilizzate come reparto trasformatori e risalenti agli anni Sessanta del Novecento. Questo è il corpo più celebre in quanto accoglie l'installazione permanente dell'artista tedesco Anselm Kiefer I Sette Palazzi Celesti, realizzata in occasione dell'apertura dello spazio espositivo ed ampliata nel settembre 2015 con l'aggiunta di cinque grandi tele. Il nome del copro di riferimento è al plurale in quanto suddiviso in tre navate di cui una, dal 2004, accoglie l'installazione permanente e site-specific dell'artista sopra citato. Nel giardino esterno antistante l'ingresso, ricavato grazie alla demolizione, nel 2000, di depositi e baracche è collocata La Sequenza, scultura del 1981 di Fausto Melotti[6].


Il Cubo


L'ultimo spazio espositivo della struttura è il "Cubo" ed è differente dai corpi già descritti in quanto caratterizzato da un soffitto a botte. Il suo scopo durante l'attività industriale era quello di testare le turbine elettriche, per questo motivo, infatti, è presente un'altra differenza rispetto alle Navate e allo Shed: è l'unica parte dell'edificio nella quale l'illuminazione è naturale[4].


Installazioni



Installazioni permanenti[4]


Tomás Saraceno - On Space Time Foam
Tomás Saraceno - On Space Time Foam

Installazioni temporanee[7]



Note


  1. Marilena Di Tursi, In HangarBicocca a Milano una mostra sta andando a ruba (letteralmente), in Artribune, 21 novembre 2017. URL consultato il 3 agosto 2018.
  2. Pirelli HangarBicocca a Milano, in Archeologia Industriale. URL consultato il 3 agosto 2018.
  3. (EN) Alicia Rosella Ghezzi, Hangar Bicocca ViviMilano, su vivimilano.corriere.it. URL consultato il 22 aprile 2018.
  4. Emanuele Gabardi, Vittoria Morganti, MUSEI DI MILANO. Lo spettacolo della cultura e della bellezza al tempo di Expo, FrancoAngeli, ISBN 9788891725967.
  5. Fare arte. E industria, su fondazionepirelli.org.
  6. Hangar Bicocca Milano (MI), su lombardiabeniculturali.it.
  7. Fondazione Pirelli HangarBicocca: mostre d'Arte Contemporanea a Milano, su Pirelli HangarBicocca. URL consultato il 7 gennaio 2021.

Voci correlate



Altri progetti



Collegamenti esterni


Controllo di autoritàVIAF (EN) 265968616 · LCCN (EN) no2008034920 · GND (DE) 7598444-1 · BNF (FR) cb16954482t (data) · WorldCat Identities (EN) lccn-no2008034920
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На других языках


[de] HangarBicocca

Der Pirelli HangarBicocca-Ausstellungsraum, vornehmlich unter dem Namen HangarBicocca bekannt, ist ein Ausstellungsraum für moderne und zeitgenössische Kunst in Mailand, Italien.

[en] HangarBicocca

Pirelli Hangar Bicocca is a site for contemporary art exhibitions, located in the Bicocca district of Milan, Italy. The building used to be a Pirelli factory. It was converted into 10,900 square metres of exhibition galleries in 2012.[1]

[fr] HangarBicocca

HangarBicocca, aussi appelé Pirelli HangarBicocca, est un lieu d'exposition d'art contemporain situé dans le district milanais de Bicocca à Milan, en Italie.
- [it] HangarBicocca



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