L'Istituto statale d'arte di Firenze (oggi Liceo artistico statale di Porta Romana) è nato nel 1869 come scuola d'intaglio, trasformata nel 1880 in scuola professionale per le arti decorative ed industriali e nel 1919 in regio istituto artistico industriale. Dal 1924, l'Istituto si trova nei locali che ospitavano le scuderie reali della reggia di palazzo Pitti,[1] appena fuori da Porta Romana, al centro di un parco che confina con il giardino di Boboli. All'interno della scuola è stato collocato il museo dei gessi detto gipsoteca.
Istituto Statale D'Arte di Firenze, oggi Liceo artistico statale di Porta Romana | |
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Ubicazione | |
Stato | ![]() |
Località | Firenze |
Indirizzo | Piazzale di Porta Romana, 9 |
Coordinate | 43°45′38.38″N 11°14′28.98″E |
Caratteristiche | |
Tipo | Arte |
Sito web | |
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Nella gipsoteca, che significa raccolta di statue in gesso, sono stati raccolti nel tempo i calchi, in gesso appunto, di importanti capolavori scultorei a partire dal Trecento fino al Novecento.
I gessi sono più di 3.000, alcuni di dimensioni ragguardevoli, e danno l'opportunità di avere una straordinaria panoramica della storia della scultura europea. Uno dei nuclei più suggestivi è rappresentato dalle opere di Donatello. Alcuni provengono dall'Accademia di belle arti e dal suo museo, come una parte dei gessi michelangioleschi o il "Colosso", cioè la copia di uno dei due Dioscuri della fontana del Quirinale a Roma, che ancora oggi lega il suo nome alla "sala del Colosso" nella galleria dell'Accademia.
La gipsoteca è stata restaurata dalla Provincia di Firenze con il contributo dell'Ente Cassa di Risparmio di Firenze e il ricollocamento dei gessi non è ancora stato concluso.
Periodicamente vengono organizzate mostre temporanee su svariati argomenti, soprattutto legati alle arti tra Otto e Novecento.
Numerosi sono gli artisti che hanno studiato o insegnato nell'Istituto statale d'arte di Porta Romana (o nella precedente "Scuola di arti decorative di Santa Croce"). Tra questi è possibile citare:[2]
Altri progetti
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