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Il Museo della Città è un polo culturale situato a Livorno, nel quartiere della Venezia Nuova.

Museo della Città
Interno, con la sala dedicata principalmente ai reperti archeologici
Ubicazione
Stato Italia
LocalitàLivorno
IndirizzoPiazza del Luogo Pio, 19
Coordinate43°33′17.9″N 10°18′22.26″E
Caratteristiche
Tipomostre temporanee
Istituzione2018
FondatoriComune di Livorno
Apertura30 aprile 2018
ProprietàComune di Livorno
DirettoreCristina Luschi
Visitatori75 551 (2020)
[www.museodellacittalivorno.it Sito web]
Interno della chiesa del Luogo Pio, parte del percorso espositivo del Museo, con Il grande rettile di Pino Pascali sul fondo dell'abside
Interno della chiesa del Luogo Pio, parte del percorso espositivo del Museo, con Il grande rettile di Pino Pascali sul fondo dell'abside

Storia


Il progetto definitivo per la realizzazione del polo culturale del Luogo Pio, da realizzarsi nell'area compresa tra l'ex chiesa dell'Assunzione della Vergine e di San Giuseppe e i Bottini dell'olio, fu approvato dalla giunta comunale il 21 settembre 2010. Nel nuovo complesso, destinato a ospitare anche una sezione della Biblioteca Labronica, dovevano riunirsi le collezioni proveniente dal museo civico disperse dopo la seconda guerra mondiale e la collezione di arte contemporanea esposta, tra il 1974 e il 1984, a villa Maria.[1]

L'opera fu finanziata dalla Regione Toscana e, in parte, dal Comune di Livorno nell'ambito dei "Piani Integrati di Sviluppo Urbano Sostenibile"; la posa della prima pietra avvenne martedì 29 gennaio 2013, alla presenza del sindaco Alessandro Cosimi.[2]

Il 16 dicembre 2017 fu inaugurata la sezione della biblioteca al primo piano dei rinnovati Bottini dell'olio.[3] Il complesso museale, invece, fu inaugurato il 30 aprile 2018 dal sindaco Filippo Nogarin.[4]


Descrizione


Il "Museo della Città" è costituito dall'ex chiesa dell'Assunzione della Vergine e di San Giuseppe e dal piano terra dei Bottini dell'olio, i quali sono stati collegati tra loro da un nuovo corpo di fabbrica, che si inserisce nel vuoto venuto a crearsi nel secondo dopoguerra a seguito della demolizione del complesso delle cosiddette "Case Pie".

Lo spazio interno dei Bottini dell'Olio ospita dal 2019 mostre ed esposizioni temporanee.

Al piano terra dei Bottini erano ospitate le collezioni cittadine, originariamente conservate nei depositi del Museo civico Giovanni Fattori e della Biblioteca Labronica; si trattava di circa seicento oggetti d'arte, oltre alle collezioni numismatiche e archeologiche, che ripercorrevano la storia della città. Il percorso si muoveva dai reperti archeologici, prevalentemente d'età etrusca e romana, che provengono in gran parte dalla collezione che Enrico Chiellini donò al comune di Livorno nel 1883, alla sezione medievale, dove erano esposti documenti redatti su pergamena e affreschi provenienti dall'Eremo di Santa Maria alla Sambuca, che precedeva quella dedicata alla fondazione della città alla fine del Cinquecento, e al suo sviluppo, fortemente legato alle varie comunità nazionali che la animarono, tra i secoli XVII e XIX, terminando con una sezione dedicata al Risorgimento. Vi erano inoltre spazi destinati ai principali artisti livornesi (da Leonetto Cappiello a Pietro Mascagni), al cinema, alla cucina e alla satira.

La sezione di arte contemporanea era situata presso la chiesa dell'Assunzione e nei nuovi volumi ricavati in adiacenza. Vi erano esposte opere di Piero Manzoni, Emilio Vedova, Pino Pascali, Tancredi Parmeggiani, Giuseppe Uncini, Enrico Castellani, Vincenzo Agnetti, Giulio Paolini, Emilio Isgrò, Gianfranco Baruchello, Mino Trafeli ed altri ancora. Da maggio 2022 anche la chiesa ospita esposizioni temporanee.


Principali esposizioni temporanee



Note


  1. A. Barontini, Il museo nascosto alla città da 30 anni, su iltirreno.gelocal.it. URL consultato il 30 aprile 2018.
  2. La Nazione, Museo della città in Venezia: la prima pietra del cantiere, su lanazione.it. URL consultato il 30 aprile 2018.
  3. Valeria Cappelletti, Polo Culturale Bottini dell’Olio: apre la Biblioteca Comunale, su livornosera.it. URL consultato il 30 aprile 2018.
  4. Il Tirreno, Si inaugura il nuovo Museo della Città, su iltirreno.gelocal.it. URL consultato il 30 aprile 2018.
  5. Modigliani e l'avventura di Montparnasse: capolavori delle collezioni Netter-Alexandre, su comune.livorno.it. URL consultato il 10 febbraio 2020.
  6. Al via la mostra "Progressiva. Arti visive a Livorno dal 1989 al 2020" al Museo della Città, su comune.livorno.it. URL consultato il 5 gennaio 2021.
  7. Al via il 31 ottobre la mostra “VISSI D’ARTE – Cento capolavori dalle collezioni Della Ragione e Iannaccone”, su comune.livorno.it. URL consultato il 5 gennaio 2021.
  8. Mostra "Mario Puccini. Van Gogh involontario", su comune.livorno.it. URL consultato il 5 luglio 2021.
  9. "Magazzini generali", su comune.livorno.it. URL consultato il 28 ottobre 2021.
  10. Ad aprile la mostra su Vittore Grubicy De Dragon al Museo della Città, su Città di Livorno, 11 febbraio 2022. URL consultato il 21 luglio 2022.
  11. “Tutto ciò che è, è nella natura”. In mostra da domani, sabato 28 maggio, le opere di Piero Gilardi, su Città di Livorno, 27 maggio 2022. URL consultato il 21 luglio 2022.
  12. Museo della Città-sezione Arte Contemporanea piazza Luogo Pio — 57123 Livorno, LI, “Tutto ciò che è, è nella natura”, la mostra dedicata a Piero Gilardi, su Città di Livorno, 31 maggio 2022. URL consultato il 17 agosto 2022.
  13. “Al via il 3 agosto "La più bella del mondo”: mostra fotografica dedicata all’ “Amerigo Vespucci”, su Città di Livorno, 29 luglio 2022. URL consultato il 17 agosto 2022.

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