Il Museo di Santa Verdiana, inaugurato nel 1999, è ospitato in una struttura rustica denominata il Casalone, adiacente al santuario di Santa Verdiana, a Castelfiorentino, in provincia di Firenze.
Museo di Santa Verdiana
In primo piano il fabbricato del Museo, adiacente al santuario
Il percorso espositivo si snoda per quattro sale dislocate su due piani.
Come gli altri musei della Valdelsa e dalla Val di Pesa, raccoglie tutte le opere d'arte provenienti dalle chiese del territorio comunale.
Piano terra
Oltrepassato il bancone della biglietteria si entra immediatamente nella prima sala.
Sala 1
Le opere su tavola qui esposte sono veramente di primissimo piano:
Cimabue e Giotto, Madonna col Bambino, tavola, proveniente dalla Collegiata dei Santi Lorenzo e Leonardo, ultimo decennio del secolo XIII
Corso di Buono, Croce, tavola, proveniente dalla chiesa di San Prospero a Cambiano, fine secolo XIII
Maestro senese della prima metà del XIV secolo e Restauratore del secolo XIX, Santa Verdiana, tavola, proveniente dal Santuario di Santa Verdiana, prima metà del secolo XIV
Taddeo Gaddi, Madonna col Bambino tra i santi Giovanni evangelista, Giovanni Battista, Zanobi e Jacopo, tavola, proveniente dalla Chiesa di Sant'Jacopo a Voltigiano, quarto decennio del secolo XIV
Maestro delle effigi domenicane, Madonna col Bambino, tavola, proveniente dalla Chiesa di San Frediano a Nebbiano, 1336 - 1340 ca.
Jacopo del Casentino, Santa Caterina; Sant'Jacopo; San Giovanni evangelista, tavole, provenienti dalla Chiesa di San Prospero a Cambiano, metà circa del secolo XIV
Una sezione importante è dedicata ai codici miniati, esposti in due ampie vetrine: variamente datati dalla prima metà del secolo XIV al 1712.
Corso di Buono, Croce
Maestro senese del XIV secolo, Santa Verdiana
Sala 2
Le opere pittoriche qui esposte sono:
Pittore toscana, Madonna col Bambino tra i santi Antonio abate, Lorenzo?, Pietro, Bartolomeo, tavola, proveniente dalla Chiesa di Sant'Jacopo a Voltigiano, 1430 - 1435 ca.
Rossello di Jacopo Franchi, Madonna col Bambino, tavola, proveniente dalla Chiesa di San Vito a Ortimino, fine del quarto decennio del secolo XV
Attribuito al Maestro della Madonna del 1399 (Giovanni di Tano Fei?), Madonna del latte, tavola, proveniente dalla Chiesa di Sant'Jacopo a Voltigiano, 1390 ca.
Maestro di Sant'Jacopo a Mucciana, Madonna col Bambino, tavola, proveniente dalla Pieve dei Santi Ippolito e Biagio, inizi del secolo XV
Bernardo di Stefano Rosselli, Santa Caterina d'Alessandria, tavola, proveniente dalla Chiesa di San Prospero a Cambiano, ante 1499
Attribuito al Maestro della Natività Johnson, Madonna in trono tra i santi Giovanni battista e Zanobi, tavola, proveniente dalla Chiesa di San Quirico alle Sodere, 1470 - 1480 ca.
Pittore fiorentino, Compianto su Cristo morto, tavola, proveniente dall'Oratorio di Sant'Ilario, primo quarto del secolo XVI
Alesso di Benozzo, Visitazione tra i santi Jacopo e Stefano, tavola, proveniente dalla Compagnia della Visitazione della Chiesa di Sant'Jacopo a Voltigiano, inizi del secolo XVI
Francesco Granacci, Madonna col Bambino, tavola, proveniente dalla Compagnia di San Sebastiano del Convento di San Francesco, secondo decennio del secolo XVI
Pittore toscano, Madonna col Bambino tra i santi Girolamo e Verdiana, tavola, proveniente dall'Oratorio di San Girolamo a Pietrafitta prima, poi dalla chiesa di San Pietro a Pisangoli, primo quarto del XVI secolo
Giuliano Castellani detto Il Sollazzino, Santi Macario e Sebastiano, tavola, proveniente dalla Chiesa di Sant'Jacopo a Voltigiano, secondo decennio del secolo XVI
Annibale Gatti, San Sebastiano; Annunciazione; San Francesco, tele, provenienti dal Santuario di Santa Verdiana, sesto decennio del secolo XIX
Questa sala presenta anche una sezione dedicata alle sculture:
Scultore fiorentino, Madonna col Bambino, marmo, proveniente dalla Chiesa di Santa Maria a Petrazzi, 1520 - 1530 ca.
Manifattura toscana (da Benedetto da Maiano), Madonna col Bambino, terracotta dipinta, secolo XIX?
Sala 3
Si tratta di una piccola saletta dove sono esposti i paramenti sacri e vari oggetti di oreficeria.
Primo Piano
Tramite una scala posta nella seconda sala si accede al primo piano.
R. C. Proto Pisani (a cura di), Il Museo di Santa Verdiana a Castelfiorentino, collana La Biblioteca de "Lo Studiolo", Firenze, Becocci/Scala, 1999.
R. C. Proto Pisani (a cura di), Museo di Santa Verdiana a Castelfiorentino, collana "Piccoli Grandi Musei", Firenze, Edizioni Polistampa, 2006. ISBN 88-596-0067-7
R. C. Proto Pisani (a cura di), La Valle dei Tesori. Capolavori allo specchio, catalogo della mostra, Musei del Circondario Empolese – Valdelsa, 12 giugno – 19 novembre 2006, Firenze, Edizioni Polistampa, 2006, pp.112– 135. ISBN 88-596-0068-5
F. Allegri – M. Tosi, Castelfiorentino terra d'arte, collana “Valdelsa Millenaria”, Certaldo (Fi), Federighi Editori, 2005, pp.162 – 167 (schede sul museo).
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