Il Museo d'arte sacra di Caltanissetta o Museo diocesano di Caltanissetta o Museo diocesano "Speciale" è intitolato alla memoria di monsignore Giovanni Speciale che ne fu il creatore e fondatore nel 1983. Esso è ospitato in 10 sale e 2 corridoi del piano terra dell'edificio del seminario vescovile della città nissena.
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Museo diocesano di Caltanissetta | |
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Ubicazione | |
Stato | ![]() |
Località | ![]() |
Indirizzo | Viale Regina Margherita, 29 |
Coordinate | 37°29′10.43″N 14°03′41.42″E |
Caratteristiche | |
Tipo | Diocesano |
Fondatori | Mons. Giovanni Speciale |
Apertura | 1983 |
Direttore | Francesca Fiandaca |
Sito web | |
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
«... non sono segni di un passato tramontato, ma promessa di vita nella testimonianza della bellezza che salverà ancora il mondo.» |
(dalla brochure informativa[1]) |
Vi si trovano pregevoli opere di arte sacra come dipinti, tessuti, oreficerie, sculture e arredi sacri vari, provenienti dal territorio della diocesi.[2][3]
Opere realizzate da Fra Felice da Sambuca:
Di particolare pregio sono le nove tele esposte del pittore nisseno della scuola del Caravaggio Vincenzo Roggeri, pittore che operò tra Caltanissetta e Agrigento tra il XVII e il XVIII secolo.[5]
Queste nove tele sono tutte ad olio su tela e di grandi dimensioni.
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La scultura lignea del Giuseppe Frattallone alta 55 cm, per la pregevole fattura farebbe venir meno la tesi che si tratti di un'opera giovanile, quanto piuttosto una produzione matura del periodo Fiorentino. L'opera è stata restaurata nel 2015 grazie ad un finanziamento del Rotary Club di Caltanissetta.[6][7]
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Controllo di autorità | VIAF (EN) 125959192 · LCCN (EN) nr2001009012 · GND (DE) 5540066-8 · WorldCat Identities (EN) lccn-nr2001009012 |
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