La Pinacoteca nazionale di Cagliari, situata all'interno del complesso museale della Cittadella dei musei, si trova in piazza Arsenale 1 a Cagliari ed espone varie raccolte derivate sia da donazioni private che da acquisizioni statali.
Pinacoteca nazionale di Cagliari | |
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Ubicazione | |
Stato | ![]() |
Località | Cagliari |
Indirizzo | Cittadella dei Musei - piazza Arsenale 1 |
Coordinate | 39°13′22.31″N 9°06′58.75″E |
Caratteristiche | |
Tipo | Arte |
Direttore | Francesco Muscolino |
Visitatori | 11 045 (2015)[1] |
Sito web | |
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
Nelle sale della Pinacoteca sono ospitati dipinti di artisti sardi dal Cinquecento al Novecento, opere pittoriche dei secoli XV-XVIII di scuola genovese, napoletana e romana e una raccolta di retabli sardi e catalani del '400 e '500.
Il museo possiede anche una collezione etnografica e di artigianato, che viene esposta a rotazione.
Lo spazio espositivo della pinacoteca nasce all'interno del perimetro dell'ex regio arsenale militare dopo essere stata ospitata a partire dalla fine dell'Ottocento nel palazzo delle Seziate e chiusa al pubblico per più di un secolo. La mostra è allestita dal 1992 all'interno del complesso della Cittadella dei musei.
Il primo nucleo della collezione si formò dopo il 1866 in seguito alle leggi di soppressione degli enti ecclesiastici, che fecero confluire nel patrimonio dello Stato numerose opere pittoriche, e alla distruzione della chiesa di San Francesco di Stampace nel 1875.
L'edificio si snoda su tre livelli intorno alle antiche mura spagnole.
Il retablo (dal latino retro tabula, cioè "dietro la mensa dell'altare") è una grande pala d'altare costituita da numerose tavole dipinte con soggetti sacri, assemblate entro una grande struttura architettonica in legno dorato.
Sono inoltre presenti opere di:
Al piano intermedio sono conservati dipinti del XVII-XVIII secolo, opera di artisti prevalentemente extraisolani come Domenico Fiasella (San Gerolamo; Rebecca alla fonte).
Sono inoltre presenti opere di autori sardi dell'Ottocento e del Novecento che rappresentano temi della vita rurale, paesaggi e ritratti di personaggi locali.
La collezione etnografica (che per motivi di spazio viene esposta a rotazione) è databile tra la fine del 1800 e gli inizi del 1900 e comprende:
Altri progetti
Controllo di autorità | VIAF (EN) 139183804 · LCCN (EN) nr91030812 · WorldCat Identities (EN) lccn-nr91030812 |
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