Les Quadroni de San Carlo sont un cycle de deux séries de tableaux de grandes dimensions, 54 dont 28 peintures sur toile, qui célèbrent la vie et les miracles de saint Charles Borromée, premier saint de la Contre-Réforme, dans la nef du Dôme de Milan.
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Le Dôme de Milan avec les Quadroni exposés dans la nefDétail de l'un des Quadroni Fatti della vita del Beato Carlo de Giovanni Battista Crespi (1603)
Histoire
Les Quadroni di San Carlo sont commencées en 1603 avec la série Fatti della vita del Beato Carlo (Faits de la vie de Beato Carlo, en l'honneur de sa béatification), le cycle des Quadroni est terminée en 1610 avec la série I Miracoli di San Carlo (Miracles de saint Charles).
La deuxième série se compose de 24 peintures relatant les actions et interventions miraculeuses de saint Charles Borromée. Ces peintures sont plus petites, mesurant approximativement 3,60 × 2,40 m.
Elles toutes ont été peintes entre et le , date à laquelle Charles Borromée est canonisé.
L'ensemble complet de ces peintures n'a pu être montré qu'après la canonisation de saint Charles, et pour la première fois, le , dans le dôme de Milan et depuis tous les mois de novembre, période qui lui est dédiée et particulièrement entre le et le à l'occasion des fêtes du Jubilé.
Emplacement et détail des tableaux
À droite après les orgues
Cesare Fiori (1660): Nascita di San Carlo nella rocca di Arona
Dans la nef à droite en entrant
Giorgio Bonola (1690): Creato abate, San Carlo destina isuoi averi ai poveri
Giorgio Bonola (seconde moitié dul Seicento): Miracolo di Marco Spagnolo
Filippo Abbiati (1670-80): Il solenne ingresso di San Carlo in Milano
Carlo Buzzi (1610): Miracolo di suor Candida Agudi
Il Cerano (1602): Il Santo vende il principato d’Oria
Il Cerano (1610): Miracolo di Aurelia degli Angeli
Duchino e Morazzone (1602): Rinuncia dei propri titoli e dignità fatta da San Carlo per il tramite di un suo incaricato nelle mani del papa Gregorio XIII
Duchino (1610): Miracolo di Anna Miskovviki Branika
Fiammenghino (1602): San Carlo celebre molti concilii provinciali e sinodi diocesani
G. C. Procaccini (1610): Miracolo di Marta de Vighi inferma negli occhi
Carlo Buzzi (1604): San Carlo cura in particolare la scuola della Dottrina Cristiana
Carlo Buzzi (1610): Miracolo di suor Angela Antonia de Senis
Duchino (1602): San Carlo visita la valle Mesolcina
Duchino (1610): Miracolo di Marina Ferraro a Cracovia. Colpita da una forma grave di idropisia che le gonfiava il volto e il ventre, si reca davanti all’immagine di San Carlo di Anna Miskovviki Branika e guarisce all’istante.
Duchino (1604): San Carlo visita gli infermi
Cerano (1610): Miracolo di Giovanna Marone
Duchino (1604): San Carlo trascorre le notti in penitenza e preghiera
Anonyme du Seicento: Miracolo della gamba incancrenita. Non si sa nulla della storia di questa guarigione.
Dans le transept à droite
Carlo Carloni (moitié du Settecento): San Carlo abbrucia, senza aprirla, una lettera contenente il nome dei suoi nemici. Il vescovo di Savona, venuto a conoscenza di una congiura per uccidere San Carlo, gli scrive per avvertirlo. San Carlo però brucia la lettera per non “vedere chi habbia mala volontà contro di me, perché ho da dir Messa tra poco”.
Giorgio Noyers (1610): Miracolo di Margherita Monti
Fiammenghino (1602): L’attentato con l’archibugio
G. C. Procaccini (1610): Il paralitico Gerolamo Baio guarito presso la tomba del Santo.
Cerano (1603): Il Santo fonda collegi dei Gesuiti, dei Barnabiti e dei Teatini
Cerano (1610): Risanamento del cappuccino fra’ Sebastiano da Piacenza
Fiammenghini (Giovan Battista e Gian Mauro, 1603): San Carlo visita la diocesi e la provincia ecclesiastica
G. C. Procaccini (1610): Miracolo di suor Paola Giustina Casati
Sur le transept à gauche
Domenico Pellegrini (1603): Solennemente San Carlo trasferisce le reliquie dei Santi
G. C. Procaccini (1610): Miracolo di Carlino Nava
Fiammenghino (1602): Durante la peste, San Carlo porta in processione il Santo Chiodo
G. C. Procaccini (1610): Miracolo di fanciullo Giovan Battista Tirone
Duchino (1602): San Carlo amministra i Sacramenti agli appestati
Duchino (1610): Miracolo di Francesco Cuniolo che guarisce dai “mal della pietra” inginocchiandosi per otto mattine sulla tomba del santo
Cerano (1602): Il santo visita gli appestati
Cerano (1610): Miracolo di Margherita Vertua, affetta da una “infirmità disperata”, che guarisce dopo essere stata benedetta da S. Carlo che stava passando per via Orefici davanti al negozio da orafo del marito.
Dans la nef à gauche
Carlo Buzzi (1603): San Carlo fonda la congregazione degli Oblati
Anonyme du Seicento. Miracolo della gamba guarita dalla “calzetta [cassetta] di San Carlo”. Non si conoscono i particolari di questo miracolo.
Cerano (1603): Il Santo erige croci in città
Cerano (1610): Miracolo di Beatrice Crespi guarita di un cancro alla mammella. Il padre la manda per tre volte in pellegrinaggio al sepolcro di San Carlo. La terza volta sente tornarle le forze.
Anonyme du tardo Seicento. San Carlo istituisce l’Orfanatrofio della Stella
Alessandro Vaiani (1610): Miracolo di suor Angelica Landriani
Duchino e Morazzone (1602): Recatosi a Torino per venerare la S. Sindone, San Carlo incontra i principi di Savoia
Duchino (1610): Guarigione di Angela Paola Bottigella
Fiammenghino (1602): San Carlo si ritira in esercizi spirituali sul monte di Varallo
G. C. Procaccini (1610): Miracolo di Domenico Brusadore, muratore. Mentre si riposava dentro una chiesa fuori porta Vercellina gli appare San Carlo che lo spinge a uscire subito dall’edificio che pochi minuti dopo crolla.
Duchino (1603): San Carlo fonda i monasteri delle Cappuccine, delle vergini di Sant’Orsola e delle vedove di Sant’Anna
Duchino (1610): Miracolo di Melchiorre Bariola
Carlo Antonio Procaccini (1604): San Carlo morente riceve il viatico
Giorgio Noyers (1610): Miracolo di Giovan Giacomo Lomazzo
Anonyme du Seicento tardif. I funerali in Duomo di San Carlo
Anonyme du Seicento. Miracolo di Virginio Casati. Colpito da lunghe e dolorosissime coliche, fa un voto al Santo che gli appare in sogno mentre prega davanti al Crocifisso. Si risveglia guarito.
Giacomo Parravicini (1694-95): Concorso di popolo al sepolcro di San Carlo in Duomo
Giacomo Parravicini (fin du Seicento): San Carlo, invocato dal pittore Parravicini presente alla scena, salva il giovane Carlantonio Pestalozza che il cavallo stava facendo precipitare in un burrone.
À droite après les orgues
Andrea Lanzani (début du Settecento): San Carlo in gloria
Notes et références
Titres et explications de César Bonino (1610): Nonnulla praeclara gesta beati Caroli Borromaei
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