art.wikisort.org - Pittura

Search / Calendar

Majas al balcone è un dipinto a olio su tela (162x107,5 cm) realizzato tra il 1808 e il 1814 dal pittore spagnolo Francisco Goya e appartiene a una collezione privata del barone Rothschild in Svizzera. Una copia precedentemente considerata autentica è conservata nel Metropolitan Museum of Art di New York.

Majas al balcone
AutoreFrancisco Goya
Data1808 – 1814
TecnicaOlio su tela
Dimensioni162×107 cm
UbicazioneSvizzera

Due majas affacciate al balcone con i volti talmente somiglianti da far sembrare simmetrica l'immagine; anche i colori sono invertiti. Dietro le ragazze si stagliano le siluettes di due non tranquillizzanti ceffi.


Storia


Francisco Goya, Maja e Celestina al balcone, 1808-1812, Olio su tela, 166 x 108, Palma di Maiorca, Collezione March
Francisco Goya, Maja e Celestina al balcone, 1808-1812, Olio su tela, 166 x 108, Palma di Maiorca, Collezione March

Sono anni di guerra[1] e Goya comincia a dedicarsi a soggetti diversi[2] dai soliti. Tra i nuovi soggetti le majas, al balcone o meno, compaiono spesso: così, oltre ad un'altra versione[3] di questo stesso quadro, va ricordata, per analogo contenuto, Maja e Celestina al balcone[4] rappresentazione terribile della bellezza prezzolata e del male che se ne serve.

Anche in Majas al balcone il tema è lo stesso, anche se le majas sono due e due sono anche i figuri oscuri alle loro spalle, ridotti in questo caso quasi solo a silhouettes buie e silenti. Majo è il classico giovane spagnolo bello e sfrontato; Maja è il femminino del precedente, ovvero una giovane spagnola bella e provocante. L'aristocrazia spagnola del XIX secolo, in particolare le nobildonne, amavano travestirsi da majas.[5]

Ma qui non c'è aristocrazia: le majas sono rappresentate come belle popolane ad al balcone: è Tomlinson[6] che ricorda come lo stare al balcone osservando la strada era tipico delle majas prostitute.


Descrizione e stile


Édouard Manet, Il balcone, 1868–1869; olio su tela, 169x125 cm, Parigi, Musée d'Orsay
Composizione del quadro

L'arte di Goya è caratterizzata da quella che qualcuno ha chiamato "malinconica ironia"[7]. Anche in questo quadro, che appartiene ad un periodo di transizione nell'evoluzione artistica del pittore – al passaggio cioè, dalle solari rappresentazioni della società spagnola[8], guardata sì con ironia[9], ma tutto sommato condivisa nei suoi valori e nelle sue gerarchie[10], ad una progressiva amarezza e distacco che, attraverso le picturas nigras[11] condurrà all'allucinata rappresentazione dei fantasmi oscuri della mente[12] – sono presenti elementi che appartengono ai due periodi, la solarità della bellezza delle giovani majas e l'oscurità dei loro protettori sullo sfondo.

Ma il tutto ha un sapore freddo e stereotipato, come se l'artista, attraverso la semplificazione delle anatomie e dei volti avesse voluto rappresentare, più che una scena dal vero, un insieme schematico di simboli. Così, all'intenso cromatismo del primo piano si contrappone l'oscurità del secondo: e tuttavia il primo piano è solo l'apparenza; la sostanza, la verità sta dietro, ben all'ombra, come un sepolcro imbiancato.

La composizione è caratterizzata da una stringente logica geometrica: la balaustra forma un rettangolo al di sopra del quale il resto della composizione è inserito in un quadrato. Se dividiamo questo quadrato in quattro, possiamo notare che le due figure di sinistra sono contenute in un quadrato che è esattamente il doppio del quadrato che contiene le due figure di destra. Ancora, è possibile notare come il gruppo delle due majas sia costruito sul rombo disegnato a partire dalle diagonali dei due quadrati inferiori[13].

Sessant'anni più tardi, questo quadro ispirerà Édouard Manet per il suo Il balcone[14].


Note


  1. Nel maggio 1808, in seguito all'invasione francese, scoppia la guerra di indipendenza
  2. Vedi la serie di oli che documentano i "disastri della guerra"
  3. Francisco Goya, Majas al balcone, 1808 – 1812, Collezione privata
  4. Francisco Goya, Maja e Celestina al balcone, 1808 – 1814, Palma di Maiorca, Collezione March
  5. Francisco Goya, La duchessa de Alba in nero, 1797, New York, Hispanic Society of America
  6. Janis Tomlinson, Goya, 2002, Phaidon
  7. F. Calvo Serraler, Goya, Milano, 1996
  8. Francisco Goya, Il parasole, 1777, Madrid, Museo del Prado
  9. Francisco Goya, Il grande caprone, 1797 – 1798, Madrid, Museo Lázaro Galdiano
  10. Francisco Goya, I duchi di Osuna con i figli, 1788, Madrid, Museo del Prado
  11. Francisco Goya, Duello rusticano, 1820 – 1821, Madrid, Museo del Prado
  12. Francisco Goya, Saturno che divora il figlio, 1821 – 1823, Madrid, Museo del Prado
  13. Goya, Giunti, 1997
  14. Édouard Manet, Il balcone, 1868 – 1869, Parigi, Musée d'Orsay

Bibliografia



Voci correlate



Altri progetti



Collegamenti esterni


Portale Pittura: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di pittura

На других языках


[en] Majas on a Balcony

Majas on a Balcony (Spanish: Las majas en el balcón) is an oil painting by Francisco Goya, completed between 1808 and 1814, while Spain was engaged in the state of conflict after the invasion of Napoleon's French forces. The painting in the collection of Edmond de Rothschild in Switzerland is thought to be the original. Another version at the Metropolitan Museum of Art in New York City is thought to be a copy. A further copy, attributed to Leonardo Alenza, is in the Pezzoli collection in Paris[citation needed].
- [it] Majas al balcone



Текст в блоке "Читать" взят с сайта "Википедия" и доступен по лицензии Creative Commons Attribution-ShareAlike; в отдельных случаях могут действовать дополнительные условия.

Другой контент может иметь иную лицензию. Перед использованием материалов сайта WikiSort.org внимательно изучите правила лицензирования конкретных элементов наполнения сайта.

2019-2025
WikiSort.org - проект по пересортировке и дополнению контента Википедии