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Ruggero libera Angelica è un dipinto di Jean-Auguste-Dominique Ingres, realizzato nel 1819 con la tecnica della pittura a olio.

Ruggero libera Angelica
AutoreJean-Auguste-Dominique Ingres
Data1819
Tecnicaolio su tela
Dimensioni147×190 cm
UbicazioneLouvre, Parigi

Storia


L'opera venne esposta per la prima volta pubblicamente insieme a un altro celebre quadro del pittore, La grande odalisca: essa suscitò reazioni negative nei critici del tempo per la resa del nudo integrale. Ne fu invece entusiasta il re Luigi XVIII, che l'acquistò per esporla nel suo castello di Versailles.

Questa versione di Ruggero libera Angelica è conservata al Louvre. Ne esistono altre sette: una di esse è conservata alla National Gallery di Londra, dopo aver fatto parte della collezione privata di Edgar Degas, mentre un dipinto ovale con la sola figura di Angelica si trova in Brasile, nel Museo d'arte di San Paolo. Vengono queste considerate opere preparatorie.[1]

Il dipinto è stato utilizzato come immagine di copertina per il gioco di ruolo Orlando furioso.


Descrizione


Viene qui illustrato uno degli episodi salienti dell' Orlando furioso di Ludovico Ariosto: Angelica, la principale figura femminile del poema, sta per essere divorata da un mostro marino, l'Orca di Ebuda, cui è stata offerta in pasto dagli abitanti dell'isola, ma l'intervento provvidenziale dell'eroe Ruggero, che cavalca l'Ippogrifo, le permetterà di sopravvivere. Vi sono molte analogie con un mito classico, quello della liberazione di Andromeda da parte di Perseo, ma mentre il semidio figlio di Zeus si unirà in matrimonio con la donna da lui salvata, nel capolavoro ariostesco Ruggero non sposa Angelica bensì Bradamante.


Note


  1. Ruggero libera Angelica, su frammentiarte.it. URL consultato il 29 giugno 2019..

Bibliografia



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[de] Roger befreit Angelika

Roger befreit Angelika (Original: Roger délivrant Angélique) ist ein Ölgemälde des französischen Malers Jean-Auguste-Dominique Ingres von 1819. Das Bild illustriert eine Szene aus dem Versepos Der rasende Roland von Ariosto, in dem der muslimische Ritter Roger (italienisch: Ruggiero), auf einem Hippogreif reitend, die Prinzessin Angelika vor einem Seeungeheuer rettet. Das Motiv ist eng verwandt mit dem mythologischen Thema Perseus und Andromeda.

[en] Roger Freeing Angelica (Ingres)

Roger Freeing Angelica or Ruggiero Freeing Angelica is an 1819 painting by Jean-Auguste-Dominique Ingres, inspired by Orlando Furioso by Ariosto. An oil painting on canvas measuring 147 x 199 cm, it is owned by the Louvre.[1] Ingres subsequently painted several variants of the composition.

[fr] Roger délivrant Angélique

Roger délivrant Angélique est un tableau peint par Jean-Auguste-Dominique Ingres en 1819, inspiré d'un chant du Roland furieux de l'Arioste. Ingres en fit une petite réplique qui fut exposée à Londres à la National Gallery. Lors de son exposition au Salon de 1819 avec la Grande Odalisque, l'œuvre du Louvre suscita des critiques concernant le traitement de la figure nue d'Angélique surnommée par l'historien d'art Théophile Silvestre d'« Angélique au goitre » et par le peintre Henry de Waroquier d'« Angélique aux trois seins ». Le tableau acquis par Louis XVIII fut la première toile du peintre à entrer dans une collection publique au château de Versailles.
- [it] Ruggero libera Angelica



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