San Ludovico di Tolosa è un dipinto a tempera o oro su tavola (68x36 cm) di Bartolomeo Vivarini, databile al 1465 circa e conservato nella Galleria degli Uffizi a Firenze.
San Ludovico di Tolosa | |
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Autore | Bartolomeo Vivarini |
Data | 1465 circa |
Tecnica | tempera e oro |
Dimensioni | 68×36 cm |
Ubicazione | Galleria degli Uffizi, Firenze |
L'opera, un frammento di polittico forse tagliato in basso e in alto, venne acquistata nel 1906. Pubblicata come autografa di Vivarini da Gamba e confermata nell'attribuzione da Berenson e Paolucci, venne tuttavia ignorata nella monografia sul Vivarini di Pallucchini.
La figura, dagli evidenti richiami padovani, è legata alla fase giovanile del pittore, verso il 1465. Secondo Mario Lucco proviene dal medesimo polittico dell'Ecce homo al Museo campano di Capua.
Il santo, su fondo oro, doveva fare parte di una di quelle grandiose macchine sceniche dei polittici da altare a uno o più ordini. Egli è rappresentato su fondo oro, col corpo leggermente ruotato verso destra e il volto che guarda direttamente lo spettatore accennando un sorriso quasi complice. Il rilievo scultoreo dato dal chiaroscuro, i colori marmorei, l'attenzione riservata ai dettagli preziosi come le gemme sulla mitria, gli anelli, il ricamo sulla pianeta, il bastone pastorale o ancora le decorazioni sul libro con coperta in cuoio lavorato, sono tutti elementi che rimandano alla scuola padovana, di Squarcione e Mantegna.
Piccoli adattamenti ottici per una visione dal basso, come la corda del saio, farebbero pensare a una collocazione rialzata, magari in un registro superiore.
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