Il San Sebastiano di Guido Reni oggi conservato in Nuova Zelanda è un'opera della tarda maturità del maestro del classicismo italiano; databile al 1625 circa, è uno degli otto dipinti che il pittore ha prodotto dedicati alla figura del santo martire del III secolo.
San Sebastiano | |
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Autore | Guido Reni |
Data | 1625 circa |
Tecnica | olio su tela |
Dimensioni | 76×61 cm |
Ubicazione | Auckland Art Gallery, Auckland |
Inizialmente appartenente alla collezione privata del Duca di Hamilton, è stata in seguito venduta al museo neozelandese.
Questa versione è quella più strettamente associata a quelle presenti a Bologna, Madrid, Parigi e Porto Rico, anche se rispetto a queste viene inclusa la mano sinistra che sporge da dietro la schiena e che solitamente non appare, il perizoma è più rivelatore essendo stato ridotto ed alcune figure in aggiunta al paesaggio.
L'incarnato argenteo così distintivo della mano di Reni, intensifica l'aura che diviene qui quasi impenetrabile del santo, immerso tra pietà e devozione. Il fisico del giovane è asciutto e una freccia è conficcata nell'addome. La posa estatica è strettamente associata a quella dello Schiavo ribelle di Michelangelo Buonarroti; entrambi alzano la testa in alto quasi volessero dirigersi con la forza verso il cielo.
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