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Paolo Rizzi a sinistra, assieme a Danilo Soligo, all'inaugurazione della mostra personale di quest'ultimo a Montebelluna nel 1981
Biografia
Paolo Rizzi nacque a Venezia nel 1932. Si diplomò al liceo classico, per poi laurearsi in Lettere antiche a Padova[1].
Iniziò l'attività giornalistica nel 1948, ancora liceale. Il suo esordio fu un'intervista allo scrittore e premio Nobel Ernest Hemingway[2][1].
La sua attività giornalistica iniziò al Gazzettino Sera come cronista e critico d'arte dal 1957 al 1959. Dal 1959 è al quotidiano locale Il Gazzettino dove continuò l'attività di critico oltre ad essere inviato speciale all'estero e capocronista a Venezia[2]. È stato inoltre direttore responsabile delle testate Art Style, Lido di Oggi - Lido di Allora, un Ospite di Venezia[1].
Nel 1977 fondò, assieme a Luciano Frusi e Giorgio Pecorai, il primo nucleo di ibernisti: un sodalizio di appassionati della spiaggia e del mare invernale[2][1].
Morì a Venezia, dopo una lunga malattia, senza però mai smettere di scrivere[1][2].
Nel 2009 venne fondata a Venezia l'Associazione culturale Paolo Rizzi, che ogni anno assegna il premio giornalistico Paolo Rizzi ad articoli concernenti la cultura del Nordest.[3]
Opere
Dieci artisti veneti. Saggi critici, Studio F & P, Verona, 1974
Storia della Biennale 1895-1982, con Enzo Di Martino, Electa, Milano, 1982
Le belle figurine: ritagli di scritti d'arte 1985-1986, Marini editore, Treviso, 1990
Il piccolo binario di Marco Novati, Castaldi, 2000
Prefazioni e capitoli
Paolo Rizzi, Prefazione. Un discorso sulle stampe popolari veneziane in Francesco Valma et al., Venezia di Valma, Venezia, Filippi Editore Venezia, 1981, n.n.
Paolo Rizzi, Introduzione in Paolo Rizzi (a cura di) et al., Marzio Banfi, Milano, Electa, 1985, pp.7-9, ISBN 88-435-1202-1
Paolo Rizzi (a cura di), Marzio Banfi, Venezia, Centro d'Arte San Vidal, 1989, n.n.
Paolo Rizzi, Il mondo "a la roversa", in Francesco Valma et al., Venezia com'era, Venezia, Centro d'Arte San Vidal, 1992, pp. 9-23.
Paolo Rizzi, Come un artista ha visto il santo poverello aggirarsi per le calli e in laguna, in Francesco Valma et al., San Francesco a Venezia, Venezia, Centro d'Arte San Vidal, 1994.
Paolo Rizzi, Un ciclo di disegni di Francesco Valma: valore dell'arte come valore di vita, in Francesco Valma et al., Lo Scialle lungo la Via, Venezia, Centro d'Arte San Vidal, 1996.
Paolo Rizzi, Un uomo s'interroga sul mistero della Passione, in Francesco Valma et al., I Chiodi e la Luce nella bisaccia, Venezia, Centro d'Arte San Vidal, 1998, n.n.
Paolo Rizzi, Quando i fragili ricordi diventano preziosi stralci di storia in Francesco Valma et al., Venezia: vivere e rivivere, Venezia, Centro d'Arte San Vidal, 2000, n.n.
Paolo Rizzi, E se fossero loro a parlare? in Francesco Valma et al., E se fossero loro a parlare?, Venezia, Centro d'Arte San Vidal, 2002, n.n.
Paolo Rizzi, Un nostalgico viaggio attraverso l'acqua, in Francesco Valma et al., Venezia, chi sei?, Venezia, Centro d'Arte San Vidal, 2005, pp. 9-14.
Paolo Rizzi, Prolusione del 1º novembre 2002 e Desiderar Venezia, in Francesco Valma et al., A te, Venezia, Venezia, Centro d'Arte San Vidal, 2013, pp. 15-20, 47-54.
Paolo Rizzi, Francesco Valma, in Giuseppe Goisis et al., San Vidal Artisti ieri e oggi, Marghera, Editgraf, 2015, p.167.
Fondo librario
Una parte della biblioteca personale di Rizzi è presente nella Biblioteca di Area Umanistica (BAUM)[4] dell'Università Ca' Foscari Venezia. La raccolta comprende circa 460 documenti, in prevalenza cataloghi di esposizioni e rassegne di pittura, incisione e grafica.
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