Rudy Chiappini (Piacenza, 8 gennaio 1956) è un critico d'arte e storico dell'arte italiano naturalizzato svizzero.
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È stato per quasi 20 anni direttore del museo d'arte moderna di Lugano. Nel 1993 ha curato la prima mostra postuma dedicata a Francis Bacon, cui farà seguito la partecipazione alla mostra dedicata all'artista irlandese che si è tenuta al Palazzo reale di Milano.
Il suo lavoro si alterna tra artisti di varie epoche, dal Seicento, con l'analisi sull'opera di Giovanni Serodine, al Settecento, con numerosi studi su Giuseppe Antonio Petrini, fino alle trattazioni di artisti contemporanei (oltre al già citato Francis Bacon, Mario Comensoli e Aligi Sassu, entrambi della fine degli anni novanta).
Nel 2017 è indagato dalla magistratura italiana dopo perizia sulle opere presenti nella mostra da lui curata e dedicata ad Amedeo Modigliani (2017, Palazzo Ducale di Genova) e da cui sono risultate false la quasi totalità di esse.[1]
Nel 2019 le indagini della Magistratura si sono concluse e, tra altri, è stato rinviato a processo (imputato) con l'accusa di truffa, falso in opere d'arte e ricettazione.
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