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Il Monumento ai Caduti di Monza è un complesso scultoreo monumentale situato al centro di piazza Trento e Trieste, l'antico Pratum magnum medievale della città.

Monumento ai caduti
AutoreEnrico Pancera
Data1932
Materialebronzo
UbicazionePiazza Trento e Trieste, Monza
Coordinate45°35′00.79″N 9°16′24.19″E

Storia


Il complesso del monumento fu progettato e realizzato con il supporto dello scultore Enrico Pancera, che era stato proclamato vincitore del relativo concorso[1], nei primi anni '20 del Novecento[2].La sua realizzazione fu resa possibile grazie al contributo economico della cittadinanza monzese.[3][4].

La prima pietra del monumento fu posata nel 1923 e la realizzazione si concluse nove anni dopo, quando nell'ottobre del 1932, fu inaugurato[5][6]. Il getto del bronzo fu realizzato dalla Fonderia Menescardi Austoni e Figini.[7]


Il monumento


Il complesso scultoreo è composto da undici figure. Fortemente drammatico, si sviluppa secondo una linea diagonale e ha per titolo l'Ondata d'assalto guidata dalla Vittoria alata[5].

Su tre lati dell'alto zoccolo del monumento sono elencati, su placche di bronzo, i nomi dei 667 Caduti del Distretto militare di Monza nella Prima guerra mondiale, fra i quali Anna Galliani, unica donna che figura nell'elenco. Sotto questi sono elencati i militari monzesi Caduti nella Seconda guerra mondiale, i cui nomi sono incisi su alte lastre di marmo[5].
È presente anche una lapide in marmo di Carrara che riporta il Bollettino della Vittoria del 4 novembre 1918 e ai lati ha due corone di alloro alla memoria.

Nel basamento della scultura, costituito da pietre grigio-rosato di Tolmezzo, si apre una cappella alla quale si accede da un'ampia scalinata. Al suo interno dei vasi con la sabbia e l'acqua del Piave. Sul triplice portale d'ingresso alla cappella è inciso una verso della Canzone all'Italia di Giacomo Leopardi «E qua mostrando verran le madri ai parvoli le belle orme del vostro sangue...».[8]

Tutto il complesso monumentale è contornato da una grande aiuola a prato verde.

Dedicato ai Caduti monzesi della prima guerra mondiale, il monumento venne più tardi dedicato ai Caduti di tutte le guerre[9].


Immagini


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Note


  1. La Commissione esaminatrice dei bozzetti era presieduta da Adolfo Wildt.
  2. La vittoria di Pancera diede adito a numerose polemiche perché al concorso aveva partecipato anche lo scultore monzese Eugenio Baioni, molto amato dalla popolazione.
  3. Monumento ai Caduti in Piazza Trento e Trieste, storia di un monumento simbolo di Monza, su monzatoday.it, 28 settembre 2020. URL consultato il 1º dicembre 2020.
  4. Chi tra i cittadini non poté contribuire con denaro, donò oggetti di rame, utile comunque per la fusione
  5. Monumento ai Caduti di Monza | Pietre della Memoria, su pietredellamemoria.it. URL consultato il 1º marzo 2020.
  6. Il Duce presenzia le prime grandi manifestazioni del secondo decennio della Rivoluzione: Monza.. URL consultato il 27 ottobre 2022.
  7. Monza, quando la piazza cambiò. Il monumento ai caduti ha 80 anni, su ilcittadinomb.it, 29 ottobre 2012. URL consultato il 1º dicembre 2020.
  8. Che cosa fare a Monza: guida per turisti, su viaggiareinbrianza.it. URL consultato il 1º dicembre 2020.
  9. V.Maspero,Storia di Monza, pag.247

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