art.wikisort.org - Скульптура

Аполлон Тибрский (англ. Tiber Apollo) — статуя бога Аполлона, римская мраморная копия греческого бронзового оригинала около 450 до н. э.. Авторство вероятно принадлежит или школе Фидия, или ему самому. Хранится в палаццо Массимо в Национальном музее Рима. Был найден в конце XIX века при строительстве моста через Тибр в Риме.

Аполлон Тибрский. Первый век н.э. Оригинал: около 450 до н.э.

англ. Tiber Apollo

мрамор. Высота 2,04 метра

Палаццо Массимо в Национальном музее Рима

(инв. Inv. 608)

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Литература

• Lippold: Griechische Plastik, 111 (n.17)
• Paribeni: Catalogue of Greek Sculpture of the 5th Century BC in the National Museum (Terme), Rome (1953), 18
• Richter: Sculpture & Sculptors of the Greeks (1950), fig.38
• Pfeiff: Apollon (1943), 101, pls. 36-8
• Opper: Hadrian, Empire and Conflict, 186, & fig.165

На других языках

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[it] Apollo del Tevere

L'Apollo del Tevere è una statua in marmo, più grande della grandezza naturale,[1] raffigurante Apollo. Si tratta di una copia romana di epoca adrianea o antonina di un originale greco del 450 a.C.[2], ripescata a Roma dal Tevere durante i lavori di costruzione del Ponte Garibaldi (avvenuti tra il 1885 e il 1888). Attualmente è conservata al Museo Nazionale Romano presso il Palazzo Massimo alle Terme di Roma.[3] Dallo stile dell'opera traspare l'influenza della scuola di Fidia, forse si tratta di un'elaborazione dello stesso Fidia, nei suoi anni giovanili, così come suggerisce Jiří Frel;[4] Kenneth Clark afferma che "se questa rappresentazione, al posto dell'Apollo del Belvedere, fosse stata nota al Winckelmann, la sua intuizione e il suo bellissimo dono di ri-creazione letteraria sarebbero stati sostenuti meglio dalle qualità scultoree del soggetto."[5] Di quest'ultimo, inoltre, Brian A. Sparkes ricorda che "l'effetto generale delle copie tende sempre alla dolcezza, ed è così anche qui."[6]

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- [ru] Аполлон Тибрский

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