Antonio Calcagni (Recanati, 1536 – Recanati, 1593) è stato uno scultore e fonditore italiano.
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Formatosi nella bottega dei Lombardo a Recanati, esordì portando a termine la statua di Gregorio XIII (1574) iniziata da Ludovico Lombardi ad Ascoli. Curò e diresse la lavorazione delle opere per la Basilica di Loreto. Tra i vari fonditori allora presenti nella scuola fondiaria recanatese, Antonio Calcagni collaborava con Tiburzio Vergelli e i Lombardo. Dal 1580 cominciò la collaborazione fra Calcagni e il più giovane Tiburzio Vergelli, con il quale realizzò gli "Apostoli" d'argento, andati distrutti in epoca napoleonica, e la decorazione della "Cappella Masilla" nella Basilica di Loreto. Il sodalizio fra i due si sciolse dopo la realizzazione del Monumento a Sisto V del 1587. Antonio Calcagni morì nel 1593 dopo aver preparato i modelli per la Porta Monumentale della Basilica di Loreto, che fu portata a termine da suo nipote Tarquinio Jacometti e da Sebastiano Sebastiani, allievo anch'esso del Calcagni.
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