Benedetto De Lisi o Delisi (Palermo, 31 gennaio1831 – Palermo, 8 settembre1875) è stato uno scultoreitaliano.
Biografia
Ragazza con piccione
Nacque da Stefano De Lisi e Rosalia Romano. Studiò nelle botteghe di due scultori palermitani neoclassici: Valerio Villareale e Nunzio Morello. Ottenendo impressioni positive come disegnatore e operatore plastico, l'amministrazione di Palermo gli consegnò un pensionato che gli permise di soggiornare prima a Napoli e poi a Roma, dove si applicò nella conoscenza dei modelli antichi, scultura greco-romana, ma anche di seguire le moderne correnti di rinnovamento artistico, come l'opera di Tenerani.
Rimpatriò nel 1859, iniziando a lavorare in proprio e via via facendosi un nome come ritrattista, di busti e monumenti funerari per la nobiltà isolana, e dove irradiò la sua presenza in molteplici mostre ed esposizioni tipiche e nazionali. Nel 1861, per la Prima Esposizione Italiana di Firenze, realizzò due manufatti marmorei: Generale Garibaldi, oggi posizionato in Piazza Marina, nella città natale; e l'Ingenuità (perduto).
Nel pieno della sua carriera e della fama raggiunta, Benedetto De Lisi morì. Pur non avendo mai dato prova di sintesi e novità, la sua opera fu a lungo celebrata e la sua figura lodata dai romantici della Penisola.
Tra le postume presentazioni pubbliche dedicate alla sua produzione: l'Esposizione Nazionale di Napoli del 1877; la II Mostra del Sindacato siciliano fascista degli artisti del 1929.
Medaglione della stele funeraria di Giuseppina Zalapi (1868), Chiesa di Santa Maria di Gesù, Palermo
Il monumento a Giovanna e Ebe Favier (1870), rispettivamente moglie e figlia di Giuseppe Federico Favier, Cimitero dei Rotoli, Palermo
il monumento a Vincenzo Florio (1870), Chiostro di San Domenico, Palermo
statue del sepolcro di Raffaele Di Benedetto (1870), Chiesa di San Domenico, Palermo
Attribuzione dei gruppi scultorei L'Annunciazione, La Natività e il Profeta Isaia (1874), per la cappella dell'Immacolata della chiesa di Sant'Ignazio all'Olivella, Palermo
Busto di Garibaldi, Giardino Inglese, Palermo
Busto di Nino Bixio, Giardino Inglese, Palermo
Busto di Gioachino Rossini, Villa Giulia, Palermo
Busto di Gaetano Donizetti, Villa Giulia, Palermo
Busto di Ugo Foscolo, Chiostro di San Domenico, Palermo
Busto di Antonio Starabba, Palazzo Pretorio, Palermo
Busto di Bonanno, Palazzo Pretorio, Palermo
Busto di Giovanni Burgio, patrizio mazarese, Villa Jolanda, Mazara del Vallo (1813 – 1871)
Monumento funerario di Mario Pancari Leni (1875), Basilica di San Giovanni Battista, Vittoria[1]
L'angelo di Moore, Galleria d'Arte Moderna, Palermo
Cristoforo Colombo in catene, Galleria d'Arte Moderna, Palermo
Gioacchino Barbera, DELISI, Benedetto, in Dizionario biografico degli italiani, XXXVI volume, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1988. URL consultato il 14-06-2013.
Luigi Sarullo e Benedetto Patera, Dizionario degli artisti siciliani - Scultura, vol.3, 1ªed., Palermo, Novecento Editrice, 1995, ISBN978-88-373-0198-9.
Eugenio Rizzo e Maria Cristina Sirchia, Scultori siciliani, Palermo, Dario Flaccovio Editore, 2009, ISBN978-88-7758-909-5.
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