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Jean Carzou, all'anagrafe Garnik Zouloumian (Aleppo, 1º gennaio 1907 – Périgueux, 12 agosto 2000), è stato un pittore francese, di origine armena.

Jean Carzou
Jean Carzou

Biografia


Dopo aver effettuato gli studi medi presso le scuole mariste, e dopo un brillante rendimento nella scuola Kaloustian de Il Cairo si iscrisse al corso di architettura a Parigi e soprattutto frequentò, a partire dagli anni trenta, numerose accademie di Montparnasse.[1]

Incominciò una lunga carriera di pittore, di decoratore e di scenografo per il teatro, culminata all'età di 83 anni con la presentazione di una monumentale Apocalypse che racchiuse sinteticamente tutti gli eventi fondamentali, e purtroppo tragici, del secolo.[2][3]

Nell'anno 1939 ottenne la sua prima affermazione artistica, grazie ad una riuscita mostra personale e ad una serie di raffigurazioni satiriche di personaggi politici passati e contemporanei.[1]

Carzou si distinse per uno stile figurativo, a sfondo paesaggistico o basato su ritratto, e caratterizzato da una originale mescolanza di colori.[1]

Nel secondo dopoguerra partecipò a vari Salon, quasi tutti incentrati sul tema peintres témoins de leur temps, vincendo a più riprese il prestigioso Prix Hallmark: nel 1949, nel 1952 e nel 1955.[1]

Nel 1952, la sua tela La promenade des amants riscosse un grande successo, bissato l'anno seguente con la mostra presso la Galleria David incentrata sul tema Venezia.[1]

Altri sue personali importanti furono la Figures rituelles del 1968 e Versailles del 1994.

Svolse un'apprezzata attività anche come scenografo e costumista delle opere teatrali Les Indes galantes di Jean-Philippe Rameau, inscenata nel 1952 all'Opéra national de Paris, mentre l'anno seguente curò Le Loup per i balletti di Roland Petit. Intensa fu la sua collaborazione con la Comédie-Française, concretizzata nelle opere Giselle del 1954 e Athalie del 1955.[2]

Intorno al 1977 Carzou divenne membro dell'Académie des beaux-arts dell'Institut de France.[4]

Grande estimatore di Picasso, e soprattutto di Claude Lorrain, di Watteau e di Dalì e di Fabrizio Clerici, risultò fortemente perplesso sulle tendenze ultramoderne della pittura e dalle rotture proposte dai movimenti di avanguardia.[3]

Autore di un'importante opera litografica e di illustrazione (Les Illuminations di Rimbaud), oltre che delle decorazioni per la chiesa del convento di Manosque, e di un cartone per la Manifattura dei Gobelins intitolato L'nvitation au voyage, è stato celebrato nel 1986, a Vence presso le (Alpi Marittime), con l'inaugurazione di un museo recante il suo nome.[2][3]

Tra i riconoscimenti ottenuti, si annoverarono la Legion d'onore, l'Ordine Nazionale al Merito e l'Ordre des arts et des lettres.[4]

È deceduto il 12 agosto 2000 presso Périgueux, all'età di 93 anni.[3]


Onorificenze


Ufficiale dell'Ordine della Legion d'Onore
Commendatore dell'Ordine Nazionale al Merito
Commendatore dell'Ordine delle Arti e delle Lettere

Note


  1. le muse, III, Novara, De Agostini, 1964, p. 124.
  2. (FR) Jean Carzou, su passion-estampes.com. URL consultato il 24 giugno 2018.
  3. (EN) Jean Carzou, su galerie-de-crecy.com. URL consultato il 24 giugno 2018.
  4. (EN) Jean Carzou -- Painter and Illustrator, 93, su nytimes.com. URL consultato il 24 giugno 2018.

Bibliografia



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Collegamenti esterni


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[de] Jean Carzou

Jean Marie Carzou, eigentlich Gaṙnik Harutyuni Zulumyan bzw. Zouloumian (* 1. Januar 1907 in Aleppo, Osmanisches Reich; † 12. August 2000 in Périgueux, Aquitanien) war ein französisch-armenischer Maler und Graveur.

[en] Jean Carzou

Jean Carzou (Armenian: Ժան Գառզու, born in Aleppo; 1 January 1907 – 12 August 2000) was a French–Armenian artist, painter, and illustrator, whose work illustrated the novels of Ernest Hemingway and Albert Camus.[1][2]

[fr] Jean Carzou

Jean Carzou, pseudonyme de Karnik Zouloumian, né à Alep (Syrie) le 1er janvier 1907, et mort à Marsac-sur-l'Isle (Dordogne) le 12 août 2000, est un peintre, lithographe, graveur (eau-forte, pointe-sèche) et décorateur français d'origine arménienne.
- [it] Jean Carzou

[ru] Жан Карзу

Жан Карзу (фр. Jean Carzou, (имя при рождении — Гарник Зулумян), 1 января 1907, Алеппо — 12 августа 2000, Перигё) — армяно-французский художник — живописец, график, сценограф, книжный иллюстратор, представитель так называемой «парижской школы». Годы творческой активности — 1925—1999. Относится к течению постмодернизма в искусстве. Занимает четвертое место в списке десяти лучших французских художников, опубликованном в майском выпуске французского журнала «Realities» за 1995 год (по результатам опроса среди видных художников и критиков) . Его работы экспонируются во многих музеях современной живописи. Характерное определение произведений Карзу — «магический реализм».



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