art.wikisort.org - Artista

Search / Calendar

Max Beckmann (Lipsia, 12 febbraio 1884 – New York, 27 dicembre 1950) è stato un pittore tedesco.

Max Beckmann ritratto da Hugo Erfurth nel 1928
Max Beckmann ritratto da Hugo Erfurth nel 1928

Tra impressionismo e espressionismo


Max Beckmann nacque a Lipsia il 12 febbraio 1884. Cominciò precocemente a disegnare e dipingere e nel 1899 entrò nell'Accademia di Weimar, dove restò fino al 1903. Dopo lunghi viaggi per l'Europa, rimanendo particolarmente colpito da Parigi e Firenze (dove ebbe modo di ammirare le opere di maestri antichi come Rembrandt, Piero della Francesca e Luca Signorelli), si stabilì infine a Berlino, dove nel 1906 si aggregò al gruppo artistico della Secessione e dove restò fino al 1915.

Con le opere di questo periodo, caratterizzate da un forte timbro sentimentale, Beckmann rimase in una posizione per certi versi ambigua, cercando un compromesso tra il tardo impressionismo e il nascente espressionismo.


La scelta dell'espressionismo


Beckmann partecipò ai primi mesi della Prima guerra mondiale, ma fu congedato dopo un esaurimento nervoso. Quest'esperienza influenzò notevolmente la sua arte, facendogli prendere con sempre maggiore decisione la via dell'espressionismo. Nel 1915 lasciò Berlino per Francoforte, dove insegnò nella locale Scuola di belle arti fino al 1933. Sotto l'influenza delle deformazioni espressioniste di Otto Dix, le opere di questo periodo uscirono definitivamente dall'orbita dell'impressionismo della Secessione berlinese per rispecchiare, con crudo verismo, il tragico clima della Prima guerra mondiale. Nella sua pittura entrarono temi angosciosi e violenti, di dolore, di morte, di abiezione sociale e morale, svolti con sempre maggiore incisività e semplicità di forme, con complesse allusioni simboliche e forti deformazioni espressive. Il suo stile divenne angoloso e concitato, con una squadratura sempre più dura ed aggressiva dei volumi, influenzato in questo dal cubismo.

Verso il 1923, all'interno di una generale ripresa classicista, Beckmann accentuò la semplificazione della forma, senza per questo mettere in discussione il suo espressionismo. Accanto alla figura umana ed alla condizione dell'uomo, che rimasero sempre i soggetti principali, cominciò ad interessarsi alla natura morta ed al paesaggio, rendendo le sue opere meno morbose ed atroci. Lo stile diventò più disteso, probabilmente a causa dei crescenti contatti con la pittura francese, anche se la sua arte conservò sempre la sua aspra forza e la sua enigmatica e meditativa concentrazione sulla realtà.

Col 1928, in seguito ai contatti sempre più frequenti con la cultura parigina, Beckmann iniziò un processo di accentuazione cromatica. Fu questa la fase matura della sua arte, che si concretizzò in grandi quadri allegorici per la profonda impressione avuta dalle opere di Hieronymus Bosch, studiate approfonditamente nei suoi viaggi a Parigi di quel periodo.


La tragedia del nazismo


Lapide sulla casa dove Max Beckmann abitò a Berlino tra il 1906 e il 1914
Lapide sulla casa dove Max Beckmann abitò a Berlino tra il 1906 e il 1914

In quegli anni Beckmann vide con orrore e spavento la nascita e la crescita del nazismo: molti suoi lavori del periodo rappresentarono scene di vita quotidiana, ma con corpi grotteschi e mutilati; in queste opere l'artista rappresentò le sue terribili esperienze legate alla Prima guerra mondiale e prefigurò la catastrofe immane che il nazismo avrebbe causato negli anni seguenti. Nel 1933, dopo la presa del potere da parte del partito nazista in Germania, fu costretto a lasciare la Scuola di belle arti di Francoforte. Nel 1937 la sua arte fu condannata dai nazisti come arte degenerata; nello stesso anno Beckmann lasciò la Germania.

Visse ad Amsterdam per dieci anni e nel 1947 si trasferì negli Stati Uniti per insegnare a St. Louis e a New York. Morì stroncato da un infarto il 27 dicembre 1950 a New York, all'angolo tra la 69ª Strada Est e Central Park West, mentre si recava ad una mostra al vicino Metropolitan.


Altri progetti



Collegamenti esterni


Controllo di autoritàVIAF (EN) 46775885 · ISNI (EN) 0000 0001 0857 1682 · SBN RAVV066924 · BAV 495/83406 · CERL cnp02033368 · Europeana agent/base/61893 · ULAN (EN) 500024106 · LCCN (EN) n79139651 · GND (DE) 118508210 · BNE (ES) XX1002394 (data) · BNF (FR) cb12031032x (data) · J9U (EN, HE) 987007258309305171 (topic) · NDL (EN, JA) 00432707 · CONOR.SI (SL) 10676579 · WorldCat Identities (EN) lccn-n79139651
Portale Biografie
Portale Pittura

На других языках


[de] Max Beckmann

Max Carl Friedrich Beckmann (* 12. Februar 1884 in Leipzig; † 27. Dezember 1950 in New York City) war ein deutscher Maler, Grafiker, Bildhauer, Autor und Hochschullehrer. Beckmann griff die Malerei des ausgehenden 19. Jahrhunderts ebenso auf wie die kunsthistorische Tradition und formte einen figurenstarken Stil, den er ab 1911 der aufkommenden Gegenstandslosigkeit entgegensetzte.

[en] Max Beckmann

Max Carl Friedrich Beckmann (February 12, 1884 – December 27, 1950) was a German painter, draftsman, printmaker, sculptor, and writer. Although he is classified as an Expressionist artist, he rejected both the term and the movement.[1] In the 1920s, he was associated with the New Objectivity (Neue Sachlichkeit), an outgrowth of Expressionism that opposed its introverted emotionalism. Even when dealing with light subject matter like circus performers, Beckmann often had an undercurrent of moodiness or unease in his works. By the 1930s, his work became more explicit in its horrifying imagery and distorted forms with combination of brutal realism and social criticism, coinciding with the rise of nazism in Germany.[2]

[es] Max Beckmann

Max Beckmann (12 de febrero de 1884 - 27 de diciembre de 1950) fue un pintor alemán.

[fr] Max Beckmann

Max Beckmann est un peintre et dessinateur allemand, né le 12 février 1884 à Leipzig et mort le 27 décembre 1950 à New York.
- [it] Max Beckmann

[ru] Бекманн, Макс

Макс Бе́кманн (нем. Max Beckmann, 12 февраля 1884 (1884-02-12), Лейпциг — 27 декабря 1950, Нью-Йорк) — немецкий художник, один из крупнейших мастеров межвоенного периода XX в., выдающийся портретист.



Текст в блоке "Читать" взят с сайта "Википедия" и доступен по лицензии Creative Commons Attribution-ShareAlike; в отдельных случаях могут действовать дополнительные условия.

Другой контент может иметь иную лицензию. Перед использованием материалов сайта WikiSort.org внимательно изучите правила лицензирования конкретных элементов наполнения сайта.

2019-2024
WikiSort.org - проект по пересортировке и дополнению контента Википедии